Il freddo della palestra della casa-famiglia rendeva le mani di Mark viola, non poteva far altro che soffiarci su mentre si allenava con Josh, uno dei suoi migliori amici.
"Devi andare più giù Josh, dai 5...6...7" diceva Mark accompagnando con la mano il movimento di Josh a terra.
"Guarda che sto andando giù, idiota non spingermi troppo giù!" disse Josh per poi accasciarsi a terra. Si voltò a pancia in su guardando Mark storto.
Mark scoppiò a ridere "sei completamente rosso in faccia, non ce la farai mai dai" disse per poi sedersi a terra e dando una pacca sul petto di Josh.
"Ma sei coglione? Mi hai fatto male stronzo" Josh diede un pugno sulla spalla a Mark. 
Entrò di colpo Alex e fece un sorriso sardonico "state amoreggiando in palestrà voi?" entrambi lo guardarono storto, "guardate che oggi viene a farci la predica la bionda, e da quanto ne so resterà a farci la predica per un pò...probabilmente si deve fare un pò di pubblicità".
"Ma che diavolo vuole? A cosa cazzo le serve venire in questo posto a farci la predica?" disse Mark mentre si alzava da terra.
Si alzò anche Josh da terra e avviandosi verso la porta disse "per me voi la sottovalutate, non è così male...e poi un pò di figa ogni tanto ci vuole in questo posto" se ne andò facendo l'occhiolino ai due.
"Secondo me ci romperà solo le palle la bionda e poi le bionde sono stupide lo sanno tutti" disse Alex dando una pacca a Mark.
"Lei è stupida il doppio...viene qua e non sa un cazzo di quello che vuol dire stare sulla strada e senza una famiglia, non ha senso tutto questo" Mark uscì dalla stanza sbuffando.
La sala da pranzo si riempì di ragazzi della casa famiglia, l'eccitazione per l'arrivo imminente di una cantante internazionale, e non una qualunque, ma Taylor Swift...l'eccitazione era davvero palpabile.
"Ci mettiamo qua dietro?" chiese Josh, Mark annui e si sedette sbuffando. Alex entrò nella sala con una sigaretta accesa, si sedette accanto a Josh.
La direttrice Merrick lo fulminò con lo sguardo, "Alex Mood, quante volte ti ho detto che in questa casa non si fuma?!" disse strappandogli la sigaretta di bocca.
Alex la guardò male stringendo la mascella, "la odio quella troia della Merrick...dobbiamo andare via da questo cazzo di posto" disse Alex girandosi verso i due.
In quel momento entrò Taylor Swift con una chitarra in mano, Josh la seguì con lo sguardo fino al centro della stanza e anche Mark fece lo stesso.
"E' un angelo cristo, è un angelo" disse Josh quasi con la bava alla bocca. Alex lo guardò quasi schifato "sei uno sfigato del cazzo Josh" i due iniziarono a darsi amichevoli spintarelle, mentre Mark continuava a fissare Taylor. 
Una ragazza si voltà verso i tre "la volete piantare voi?" Alex le sorrise e toccandosi i pantaloni "quando mi farai un pompino". La direttrice quasi urlò "MOOD, cosa devo fare con te? Vai fuori di qua" lui sbuffò "No voglio sentire che diavolo ha da dire la bionda". Taylor rise e sussurrò ripetendo ironicamente "La bionda...".
La direttrice lo fulminò "bene allorò taci, maleducato che non sei altro" poi si voltò verso Taylor "scusami tesoro..sono rammar-", Taylor le sorrise "no signora si figuri, nessun problema".
Taylor elencò alcuni dei progetti di cui voleva far parte con la casa, diciamo che il succo della cosa è che voleva passare del tempo con loro e insegnargli la musica.
"Starò qua con voi, vivrò qua e potremo viverci in maniera più completa, sarà una bella esperienza, per me sicuramente ma spero che lo sarà anche per voi, grazie ragazzi".
Erano tutti entusiasti, Taylor fece per uscire dalla stanza, venne bloccata da Mark per un braccio, Taylor si voltò di scatto fissando la mano di lui sul suo braccio.
"Dovresti andartene subito da qua, non è il tuo posto, va via davvero, è meglio per te" disse lui mollandole piano il braccio.
"Vuoi minacciarmi?" disse lei quasi sorridendo e guardandolo dirtto negli occhi, quegli occhi lo penetrarono dentro, rimase per un attimo bloccato a fissare i suoi, prese un respiro profondo come se fosse in apnea sott'acqua. "No devi solo andare via da qua, non sai niente di noi, non sei gradita non lo capisci" disse stringendo la mascella "le tue lezioni non ci servono!" lei rimase in silenzio per un pò poi disse "io vado nella mia stanza, scusami" cercò di andare via, ma lui le prese di nuovo il braccio e le stracciò la sua mano via "DEVI ANDARTENE! VA VIA, ADESSO!". 
La direttrice sentì le urla di Mark e lo spinse via "Mark Longo, vai nella tua stanza e non provare ad uscire da li!" Mark si mise a posto maglia e passò di fianco a Taylor "Fanculo" le disse voltandosi e prendendo il corridoio della sua stanza.
Taylor prese un profondo respiro e prima che la direttrice potesse scusarsi ancora con lei le disse "No..no stia tranquilla, voglio solo andare a riposare..grazie" prese le sue cose e si avviò verso la sua stanza.