CARICABATTERIE
Amore o Amicizia?
Per SihamSissy

 
Nessuno poteva neanche minimamente immaginare quanto lo infastidisse quel led blu, che segnalava lo status di caricamento del suo smartphone. Gli impediva di concentrarsi in ogni modo, dallo studio a quando, la sera, inseriva il caricabatterie lasciando che quell’ unico occhio blu rimanesse sveglio, fermo, instancabile, senza dargli tregua. Da qualche tempo, però, quel punto luminoso lo tranquillizzava: gli ricordava incredibilmente l’ occhio chiaro di Greta, il quale significava la pace e la calma. Adorava ancor di più l’ occhio rosso, certo, ma sicuramente, l’ idea che qualcuno oltre a lui potesse accendere quel fuoco, lasciar ardere quell’ anima, far scattare quella scintilla, lo mandava su tutte le furie. Solo lui, con il suo sorriso beffardo, ne aveva il diritto! Il ragazzo si rese conto così di un sentimento che nemmeno la ragazza che aveva mandato a monte la sua vita era riuscita a fargli provare. Forse con quel suo modo di essere tanto lasciva e sfuggente, magari con quella sua dolce e amara personalità, magari per quelle sue lacrime mai versate. Non sapeva cosa scatenasse in lui questa emozione, travolgente, appassionante, irresistibile; aveva voglia di stuzzicarla, e il loro cuori palpitavano insieme per una canzone, come insieme si struggevano comprendendone il significato di un’ altra. Mai, mai e poi mai, in vita sua, avrebbe immaginato che, un giorno, due caricatori vicini sarebbero rimasti inseriti nella presa multipla della corrente, uno dal led oltremare e l’ altro fiammante; con un Demon ormai anziano che si teneva attivo giocando con entrambi, creando così tanti piccoli infiniti. “in fondo, la vita è così. Un infinito personale per ognuno, che va ad intrecciarsi con quello di un altro, creando un atomo di vita eterna.”