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Autore: pandamito    13/12/2014    3 recensioni
[ Spoiler 5x08 || What if...? ambientato dopo la fine della puntata || 488 words ]
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[...] Lì sotto giace Beth, con gli stessi abiti di quando è scomparsa.
Anche lui indossa il suo solito gilet, ma in fondo lo indossa sempre. A Daryl non è mai importato dei vestiti che porta, ma oramai quel gilet è parte di lui, della sua identità, come se senza nessuno l’avrebbe più riconosciuto.
Se lo sfila e osserva il ricamo delle ali sulla pelle, che oramai sono diventate nere per lo sporco. Le accarezza con un polpastrello.
Le ali di un angelo.
Ma lui non è mai stato un angelo, no, quello era Beth.
E ora il Dio che tanto predicava l’ha strappata brutalmente via da lui e se l’è ripresa, perché anche lui voleva qualcosa di bello da vedere in tutta la merda che circonda il mondo da quando è andato a puttane. [...]
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beth Greene, Daryl Dixon
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Osserva la tomba di Beth, consapevole che può restare lì impalato a fissarla ancor per poco, perché presto dovranno partite, la necessità è ancora maggiore visto che, a parte la chiesa, non hanno un posto dove andare.
Strappa dei piccoli fiori gialli e con la bandana li stringe attorno alla croce che ha piantato Carl.
Lì sotto giace Beth, con gli stessi abiti di quando è scomparsa.
Anche lui indossa il suo solito gilet, ma in fondo lo indossa sempre. A Daryl non è mai importato dei vestiti che porta, ma oramai quel gilet è parte di lui, della sua identità, come se senza nessuno l’avrebbe più riconosciuto.
Se lo sfila e osserva il ricamo delle ali sulla pelle, che oramai sono diventate nere per lo sporco. Le accarezza con un polpastrello.
Le ali di un angelo.
Ma lui non è mai stato un angelo, no, quello era Beth.
E ora il Dio che tanto predicava l’ha strappata brutalmente via da lui e se l’è ripresa, perché anche lui voleva qualcosa di bello da vedere in tutta la merda che circonda il mondo da quando è andato a puttane.
Le sarebbe stato bene quel gilet; troppo grande, sì, ma le avrebbe donato. E quelle ali avrebbero avuto un senso addosso a lei piuttosto che a lui.
Il ricordo di Beth che lo abbraccia da dietro – comprensiva dopo che le ha urlato contro insulti su insulti, che lo conforta stringendolo a sé mentre piange come un bambino, che poggia il capo sulla sua schiena che, lei non sa, è marchiata e se ne vergogna – è così vivo dentro di lui che per qualche istante gli fa pensare che stia accadendo proprio in quel momento, riesce a sentire la presa delle braccia sottili di Beth che lo stringono e piccoli brividi gli percorrono la schiena.
L’aveva stretto, sollevato, aiutato, confortato, proprio come un angelo custode. Gli aveva fatto ritrovare la speranza, gli aveva fatto credere nella brava gente, che potessero esistere persone come lei. Ma non è così, Beth era unica.
Si lascia trasportare dai pensieri, ricorda il calore del corpo di Beth sulla sua schiena, la sua testa, di come ha sfiorato quelle due ali e Daryl si rende conto che erano quasi parte di lei, che si erano scucite dal gilet e si erano appuntate alla schiena di Beth da quel preciso istante.
Ma ora sta diventando troppo sentimentale.
Si rinfila il gilet e sa che quello sarà il suo ultimo sguardo alla tomba di Beth.
Si stringe nelle spalle, chiudendo gli occhi e immaginandosela ancora una volta abbracciata a lui, immaginandosela con le ali del suo gilet.
Gli piace pensare che sia ancora lì, da qualche parte e che lo stia guardando, sorridendo dolcemente come solo lei sa fare.
Daryl non ha mai creduto a quelle cazzate, non è un tipo da pensare cose del genere, eppure è certo che Beth sia ancora il suo angelo custode.
 
 
 
 
 
 

 

Devo urgentemente andare a dormire, ma come mi viene in mente a scrivere a quest'ora di notte.
Dovevo anche stampare delle cose e non l'ho fatto e domani mattina sicuro farò ritardo..... e va bé.
Tutte le mie Bethyl sono dedicate alla mia Ivola e andate a leggere pure ciò che scrive lei, che stiamo piangendo da una settimana.
Avevo intenzione di fare un banner per questa storia, ma la verità è che non c'ho voglia.
Sono Come una bestemmia. su facebook, @pandamito su twitter e pandamito su tumlr. Su tumblr sono anche comeunabestemmia in realtà, ma dettagli, diciamo che ho due blog. Bao.
Baci e panda, Mito.
   
 
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