" Freddie? Gioca con me! Gioca con me! "
Quelle parole risuonavano nella sua testa come enormi martelli pneumatici.
BUM! BUM! BUM!, facevano. E ancora BUM, BUM! sempre pił forte.
Gli percuotevano il cranio dall'interno, perforandolo infinite volte.
Non serviva implorarle di smettere, di porre fine a quella angosciante tortura: quelle non lo ascoltavano, continuavano inesorabili il loro lento supplizio...