Rose è distesa sul letto con le coperte sopra la testa, non vuole uscire dalla sua stanza perché lei non ha deciso: due giorni sono passati e lei è ancora più confusa, lei non ama Trafalgar così tanto da rinunciare alla sua famiglia, ma pensare che tra pochi giorni non lo rivedrà per moltissimo tempo le si spezza il cuore ma la sua famiglia è importate. Si abbraccia ancora di più le ginocchia al petto fino a sentire un bussare, Andrea è preoccupata, sa che la figlia non è arrabbiata con lei ma c’è qualcos’altro che la preoccupa.
– Rose? Cosa succede?-
- Niente mamma – dice lei
- Allora puoi uscire da lì sotto!- la ragazza con poca voglia esce da sotto le coperte più triste che mai, mala madre non può non ridere vedendo i capelli della figlia, spettinati
– non ridere – dice lei quasi offesa
–scusami ma sei buffissima – la rossa sbuffa quando la madre la invita a sedersi davanti alla specchiera e farsi pettinare i capelli
– allora cosa succede?- ma la ragazza non le risponde anzi non fa altro che sospirare
– tu e tuo padre mi avete raccontato di quello che avete passato, ma ho la sensazione che tu, signorinella, non mi abbia detto tutto – lei continua a spazzolare i capelli della figlia mentre lei abbassa lo sguardo
- come l’hai capito?-
- sono tua madre – dice lei sorridendole dolcemente,
- ecco … c’è una persona che … che ci ha provato con me durante il nostro viaggio -
- ma davvero?- chiede lei quasi prendendola in giro, sua figlia è una ragazza molto bella, quindi è normale che qualcuno ci abbia provato
– il fatto è che … questa persona … ecco … lui … -
- ti piace?- chiede la madre, lei arrossisce a quella domanda
– io .. non lo so, credo di si -
- fa parte di una delle ciurme rivali?- chiede lei, visto che è impossibile che gli uomini di suo marito ci provino con Rose visto che la ritengono una nipote, lei decide di essere un po’ più esplicita
-lui è una delle ciurme – la madre si ferma con la spazzola e la guarda attraverso lo specchio
– un capitano?- a quel punto la madre si ferma del tutto e fa girare la figlia che non la guarda negli occhi
– e dimmi, è un uomo con un cappello maculato in testa?- chiede lei vedendo il rossore della figlia sgrana gli occhi
– com’è possibile? Quando è successo che tu … -
- non lo so mamma, è successo è basta … io …. Dovrei odiarlo ma non ci riesco – Rose si prende la testa tra le mani e comincia a tremare
– piccola mia, raccontami tutto – dice Andrea.

La ragazza racconta tutto alla madre che ascolta in silenzio fino alla proposta di Law
– lui ti ha chiesto di andare insieme a lui?- la rossa annuisce
– e tu cosa vorresti?- chiede la madre, la domanda è proprio quella, quel quesito sta facendo impazzire Rose….
– io … non lo so!- a quel punto Andrea l’abbraccia forte a se cercando di consolarla.

Trafalgar Law si trova all’esterno del castello, sulla spiaggia mentre cammina e pensa a quello che sta succedendo, presto dovrà lasciare il castello per continuare il suo viaggio interrotto prima di questa grande avventura, anche lui come Rose è confuso:
lui è il chirurgo della morte, ha sconfitto Doflamingo e ora si comporta come un ragazzino al suo primo amore.
Ha sempre avuto un debole per le femmine più giovani di lui, ma qui non stiamo parlando di una qualunque, lei è le figlia di Eustass, dell’uomo che meno sopporta in questo mondo. Inizialmente voleva solo stuzzicare la ragazza, ma vedendo la sua forza, la sua intelligenza e tutti i suoi pregi e difetti l’uomo non ha potuto resistere. I suoi pensieri si interrompono quando il cielo comincia a scurirsi, diventando nero, una strana luce azzurra e arancione fuoriesce dal castello. L’uomo comincia a correre verso il castello più velocemente possibile per vedere cosa sta succedendo e quando arriva nel cortile vede un’enorme buco verticale con una donna al suo interno. Anche Rose è lì insieme ai suoi uomini e non può non guardarla. Andrea si avvicina allo specchio inchinandosi
– mia signora -
- oh Andrea ti prego, alzati – la donna si alza sorridendole
– Rose, ci rivediamo – la ragazza si avvicina alla madre un po’ titubante
– Persefone!- dice lei chinando la testa, sentendo quel nome tutti rimangono a bocca aperta
– la regina degli inferiiiiiiiiiiiiiiiiiii?- urlano in molti
– che cosa ci fa qui?- si chiedono in molti
– volevo vedere come stavate mie care e chiederti Andrea come ti trovi ora in questo corpo -
- magnificamente Persefone, ora che sono con la mia famiglia soprattutto -
- mi fa piacere, Oh e lei deve essere in signor Eustass – dice indicando l’uomo dai capelli rossi che non sa se avvicinarsi
– si è così, ma so per certo che non sei venuta qui solo per questo – dice Andrea
– esatto mia cara. Io e mio marito siamo felici che quest’assurda lotto sia terminata presto. Le dee hanno vinto e anche se gli dei hanno preteso una rivincita questa volta Ade mostrando loro cosa ha portato quest’assurdità hanno finalmente capito di smetterla con queste sciocchezze e è per questo che gli dei vogliono farsi perdonare con i discendenti – dice Persefone sorridendo alle due
– ehi un momento e per noi nulla?- urla Apoo ma gli uomini lo azzittiscono, è la regina dei morti e non ci vorrebbe poi molto a ucciderli.
– potete chiedere qualsiasi cosa – Persefone guarda le due sorridendo
–io non voglio nulla, il mio regalo più grande è quello di essere di nuovo qui con la mia famiglia – la donna annuisce
– e tu, mia cara?-
- io …. Non lo so – dice Rose confusa – puoi pensarci fino alla fine della settimana, per qualsiasi cosa chiede a tua madre, lei saprà come fare
– detto questo con uno schiocco il cerchio scompare e il cielo ritorna limpido e sereno.

Da quando Persefone se ne è andata, Rose è seduta su una piccola terrazza sul mare a pensare
– si può sapere che cos’ha Rose? – chiede Kidd alla moglie – sembra non essere entusiasta del regalo
– Andrea guarda fuori dal balcone dove si vede la figlia
– è solo molto confusa – dice lei, sta preparando i bagagli con tutti i libri, tra cui quello che ha dato a Rose, le è servito ma c’è ancora molto da imparare. Kidd l’abbraccia da dietro e comincia ad annusarle i capelli mentre lei sfoglia il libro fino a giungere su una pagina sui progetti di Efesto e le si illuminano gli occhi
– ma certo … perché non ciò pensato prima – detto questo si allontana avvicinandosi alla porta
– ehi ma dove vai?- chiede Kidd confuso, poi lei torna indietro e lo bacia
– ti spiego tutto dopo amore mio – detto questo corre fuori a tutta velocità, chissà cosa le è preso.
Intanto la ragazzina continua a pensare, a pensare e a pensare ma questo non risolve la situazione
– Rose- la madre le si affianca, sembra un poco affaticata e ha il libro che le ha dato prima di partire in mano
– cosa succede?- chiede lei confusa,
- hai deciso sul da farsi?- chiede lei sedendosi accanto alla figlia
– no non ancora-
- bè posso aiutarti – lei allora le mostra uno dei progetti realizzati da Efesto facendo sbarrare gli occhi alla ragazza
– e pensi che sia possibile?-
- perché no? In fondo puoi chiedere qualsiasi cosa a Persefone – a ragazza continua a guardare il disegno per poi chiuderlo definitivamente
– no mamma, io … non posso – dice lei
– perché no? -
- perché … andiamo mamma, lui è un nemico di papà … e è troppo vecchio -
- Rose – Andrea interrompe la figlia guardandola dritto negli occhi – è questo quello che ti dice il cuore?- chiede lei ma Rose abbassa la testa
–con tuo padre parlerò io, e poi se non funzionerà puoi disattivarlo e fine della storia – la ragazza guarda la madre e accetta ma poi le sorge una domanda
– perché fai questo? Insomma non dovresti contrastarmi e convincermi del contrario?-
- assolutamente si – risponde Andrea – ma so cosa vuol dire non poter stare con la persona che si ama per colpa di altri – dice lei accarezzandole la testa dolcemente
– la chiamiamo?- Rose annuisce con la testa e la madre si accinge a chiamare la dea …..

Mentre Rose sta andando in camera sua sente benissimo la discussione tra la madre e il padre, deve averglielo detto e come si aspettava, il rosso non l’ha presa per niente bene …
- Che vuol dire che mia figlia si è presa una cotta per quel Chirurgo da strapazzo – urla Kidd infuriato
– Kidd è successo, ne io ne tu potevamo prevederlo -
- ma come diavolo è successo? COME?- urla il rosso
- non lo so, è capitato e basta … - a quel punto Kidd stappa una bottiglia di liquore e comincia a bere
– io lo impedirò … non permetterò che mia figlia … -
- tu non farai un bel niente – lo interrompe la giovane
– che cosa?- chiede lui
– non possiamo fare nulla, Rose è mia figlia e se le impediremo di vedere il chirurgo lei ne soffrirà e poi ci odierà, e essendo anche figlia tua ad un certo punto fuggirà per andare da lui e la perderemo per sempre – lui a quel punto ghigna
– non lo farà mai – Andrea lo guarda dritto negli occhi
– ne sei sicuro? –
-certo, lei non ci tradirà – a quel punto Andrea sorride
– sai una volta ho sentito mio zio parlare con la moglie , la settimana prima di partire: lei era preoccupata perché uscivo sempre, e lui disse che non c’era da preoccuparsi perché io non avrei mai fatto nulla contro la famiglia, non li avrei mai traditi – dice lei seria – loro credevano di conoscermi così bene, eppure passavo la notte con il mio migliore amico e ora ti domando: sei così sicuro che la nostra Rose rimarrà ferma e buona, solo perché tu pensi questo?- chiede lei seria, Kidd ascoltando quello capii che la moglie aveva ragione, Rose è loro figlia e non si fermerà per niente al mondo se prenderà quella decisione
–  è Trafalgar Law -
- lo so, ma a volte questo sentimento è strano e fa tenere unite strane coppie, come me e te – dice lei facendo ridacchiare Kidd, entrambi si siedono sul letto e rimangono in silenzio per poi ricominciare a parlare ma più tranquillamente.

Rose intanto è nella sua stanza in silenzio quando sente bussare alla porta, è suo padre e lei non riesce a guardarlo nemmeno negli occhi: si sente una traditrice, sente di averlo deluso profondamente. Lui si avvicina a lei e le accarezza la testa per poi posarle un baco sulla fronte sussurrandole
– ok – a quel punto la ragazza lo abbraccia forte a se, come non aveva mai fatto prima. Il giorno della partenza è giunta e Law si affretta ad andare sul suo sottomarino, spera che lei sia lì ad attenderlo.

– capitano – Jan Bart lo saluta e lui ricambia
– la nave è pronta -
- bene salpiamo subito. Chi altro c’è ancora dei nostri rivali?-
- ci sono quasi tutti, tranne la nave di Capitano Kidd – Law si ferma i colpo
– Eustass – ia non c’è?-
- sono partiti all’alba lui, la ragazzina e tutti gli altri – a quel punto Law ha compreso che lei non lo sta aspettando.

CONTINUA ….

Angolo Autrice …
Ciaooooooooooooooooooo! Volevo avvertirvi che questo sarà il penultimo capitolo di questa storia e domani imposterò l’ultimo.
Vi chiedo solo una cosa: potete recensire? Giusto per sapere se vi piace e se ho scritto male qualcosa!
A domani ….