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Autore: QueenVLondon    17/12/2014    3 recensioni
Dopo aver finalmente aperto gli occhi sull'uomo che ama, Belle non può far altro che allontanarlo da Stoybrooke.
Ma quanto le sarà costato fare la cosa giusta a discapito dei propri sentimenti? E Tremotino cosa avrà provato nell'essere tradito proprio dalla donna che ama?
OS che ripercorre gli ultimi momenti Rumbelle della puntata 4x12. Contiene spoiler per chi non segue la programmazione americana!
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Stavolta era certo di avercela fatta. La Salvatrice non poteva fermarlo e neanche Regina. Il pirata non era altro che una pedina nelle sue mani, letteralmente.

Sarebbe riuscito a ottenere tutto ciò che desiderava, perché non c’era più nessuno abbastanza potente da fermarlo. O almeno così credeva.

Guardò l’uomo di fronte a sé contorcersi sul pavimento in preda al dolore, mentre con forza cercava di ridurre in polvere il suo cuore, ma c’era qualcosa che non funzionava…

«Non capisco… Perché non riesco a…?», si chiese, sconcertato.

«Perché ti ho ordinato di non farlo», replicò una voce fin troppo famigliare.

Si voltò di soprassalto e vide l’ultima persona che avrebbe voluto avere davanti in quel momento. Belle, la sua Belle, stava brandendo il suo pugnale contro di lui.

Lasciò cadere il cuore di Hook a terra e, seppur contro la sua volontà, fece ciò che lei gli stava ordinando.

 
Tremotino la fissava ferito, ma non era questo a farle più male, quanto il rendersi conto che avevano ragione. Tutti loro. Lui non era cambiato. Non sarebbe mai cambiato e non perché non potesse farlo, ma perché non voleva. Neanche per lei.

In tante situazioni avrebbe potuto darsi per vinta, convincersi che non c’era nessuno da salvare, che l’uomo che amava e per cui aveva combattuto non esisteva. Eppure non aveva mai smesso di credere che ci fosse ancora del buono in lui, nonostante tutto quello che aveva fatto. A discapito della sua razionalità aveva riposto parte della sua fiducia in lui, perché il suo cuore l’aveva illusa che lui fosse migliore di quanto non volesse apparire.

Aveva scorto il suo sincero dolore per la perdita del figlio quando ancora vivevano nella Foresta Incantata e aveva visto per la prima volta la sua bontà quando l’aveva salvata, però il ritrovamento del guanto aveva mutato ogni cosa, le aveva mostrato ogni cosa, compresa la sua.
Il suo amore per Tremotino l’aveva resa cieca.

«Per favore, metti giù il pugnale e lasciami spiegare», la supplicò lui.

«No. Ora è il mio turno di parlare», replicò Belle. «Ricordi la prima volta che mi hai salvato la vita? L’hai barattata. Ero sicura di aver visto qualcosa in te. Qualcosa di buono. Beh, ho ritrovato il guanto oggi e in quel momento ho finalmente realizzato che tutti i segnali che mi pareva di aver visto erano giusti. Non rinunceresti mai al potere per me, Tremotino. Non l’hai mai fatto e non lo farai mai».

Non poteva neanche immaginare quanto le fosse costato pronunciare quelle parole ad alta voce, ma non aveva altra scelta. Lui non le aveva lasciato altre possibilità. Gli aveva concesso più chance di quante avrebbe dovuto, perché lo amava, però questo non poteva più bastarle.

Lui continuò a guardarla spaventato e… tradito.

«Non capisci…», provò a dirle, ma lei fu irremovibile.

«No», disse con voce ferma, nonostante il dolore che l’affliggeva. «Tu mi avevi detto che quel guanto poteva rivelare le debolezze di una persona, le cose che ama di più. Sai a cosa mi ha fatto arrivare, Tremotino? Al vero pugnale».

Stavolta l’uomo non cercò neanche di replicare, conscio che niente di quello che avrebbe potuto dire sarebbe riuscito a giustificare le sue azioni e la sua rete di inganni.

«Il tuo vero amore è il tuo potere», concluse Belle.

Aveva tutte le ragioni per avercela con lui, ma non poteva pensare davvero che il loro amore non contasse nulla. Lui l’amava, teneva a lei come non aveva mai tenuto a nessuno prima di allora. Lei era riuscita a fargli credere che potesse esistere un vero lieto fine per lui, per loro.

«E’ vero mi piace il potere, ma non c’è niente di sbagliato nel potere! Non se questo vuol dire che io… che noi potremmo avere tutto!»

Tremotino stava cercando disperatamente di spiegarsi, ma c’era qualcosa che non poteva capire, che non era mai riuscito a comprendere.
Si trattava della stessa ragione per cui aveva perso Neal tanti anni prima: le persone che lo amavano non aveva bisogno del suo potere, non avevano mai voluto un uomo invincibile al loro fianco. Ciò che desideravano era soltanto essere amate da lui con la stessa intensità con cui lui aveva cercato di divenire potente.

«Volevo solo te», gli disse lei. «Volevo essere scelta, non… Ho cercato di essere tutto per te, Tremotino, ma non lo sono. E mi sono persa per aiutarti a ritrovare te stesso. Non lo farò più».

Aveva già visto quello stesso sguardo negli occhi di suo figlio quando gli aveva chiesto di fidarsi e di andare con lui verso un destino ignoto, però scorgerlo di nuovo in quelli della donna che amava era mille volte peggiore.

«Ti prego, Belle! Mi farò perdonare. Sono già cambiato in passato. Posso farlo ancora!», la pregò.

Lei scosse la testa con vigore.

«Non sei mai cambiato. In passato ho visto l’uomo dietro la bestia, adesso vedo soltanto la bestia».

Obbligarlo a camminare fino al confine contro la sua volontà fu la una delle cose più terribili e dolorose che la ragazza avesse mai fatto, ma non poteva agire diversamente. Non era stata lei a condurli a quel momento, ma doveva essere lei a mettere la parola fine, nonostante questo significasse uccidere anche parte del suo cuore.

«Non potrò più tornare!»

«Lo so», mormorò lei con voce rotta.

«Non voglio perderti!», esclamò lui, in preda al panico.

«Mi hai già persa», gli disse.

Si voltò poco prima che lui varcasse il confine di Storybrooke: vederlo così vicino e al tempo stesso così lontano sarebbe stato troppo da sopportare, ma in fondo si era già allontanato da lei molto tempo prima.

Le lacrime le rigarono le guance e la ragazza non fece nulla per respingerle indietro. In quel momento aveva perso il suo vero amore, l’uomo con cui aveva scelto di stare, ma in compenso forse aveva finalmente ritrovato se stessa.


Ciao a tutti!
E' il mio primo tentativo nel fandom Rumbelle, ma quei due sono una delle mie coppie preferite fin dalla prima stagione. Mi spiace molto per come sono andate le cose fra loro, però tutte le bugie di Tremotino non potevano che portare alla loro separazione (speriamo temporanea, eh!).
In attesa di scoprire cosa accadrà nella prossima puntata (Marzo è davvero troppo lontano!) spero che questo breve spaccato dei loro sentimenti vi sia piaciuto.
Se vi andasse di lasciarmi un commentino ne sarei felice. :)
Un bacio
V
  
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