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Autore: Alysia Moon    19/12/2014    3 recensioni
[EreMika]
Era una sera particolarmente gelida che stavo passando fuori con lui ed Armin, quando me la donò. Aveva notato il mio -purtroppo- evidente tremore e mi aveva avvolto in questo tessuto rosso dal quale non mi sono più separata. Infilo fugace le mani in tasca e sospiro rassegnata al pensiero che non ho comprato nulla nemmeno per lui.
Lui, che conosco da quando eravamo a malapena due bambini.
Lui, che non mi ha mai lasciata sola, nemmeno nei momenti più difficili in cui mi sono imbattuta nel corso dei miei diciotto anni.
Lui, del quale sono innamorata da tempo ormai immemore.

Breve One shot ambientata durante la vigilia di Natale, buona lettura!
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eren Jaeger, Mikasa Ackerman
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Tutto quello che voglio ora, sei tu
 
 
 
 
 
 
 
Un freddo invernale mi avvolge completamente, non appena esco dall'ennesimo negozio affollato di gente. Allento la stretta della sciarpa cremisi sul mio collo e ondeggio le braccia lungo i fianchi a ritmo con i passi perchè le mie mani si asciughino subito dal sudore. Mentre con fatica faccio lo slalom nella massa di persone in cui mi trovo, alzo il braccio sinistro per controllare l'ora.  
Non ci credo, mancano quindici minuti.
Sbuffo, creando così una piccola nube di vapore che mano a mano lascio indietro, accellerando poi il passo. Siamo ormai alla vigilia di Natale, e quest'ultima la passerò cenando con la mia compagnia di amici. Mi sono ridotta all'ultimo momento per cercare un qualche regalo per loro, quindi è da più o meno un'ora che cerco un negozio il quale venda cose decenti, ma in ognuno trovo sempre le solite e inutili tazze natalizie o candele profumate. Ancora mi chiedo come ho fatto a non pensarci prima.

-"Ora che faccio?"- mormoro tra e me, mentre noto che il gelo inizia a farsi risentire, quindi stringo la morbida sciarpa sul collo, sistemandola anche sul viso, dal naso in giù. Le narici catturano subito il profumo maschile intriso nella stoffa, ed Eren occupa ora il primo pensiero nella mia testa. Questa sciarpa me l'ha regalata lui pochi giorni fa, mi pare strano non abbia ancora perso il suo odore. Comunque, non è una cosa che mi infastidisce, anzi, trovo che sia meglio così, perchè il suo profumo è davvero buono.  
Era una sera particolarmente gelida che stavo passando fuori con lui ed Armin, quando me la donò. Aveva notato il mio -purtroppo- evidente tremore e mi aveva avvolto in questo tessuto rosso dal quale non mi sono più separata. Infilo fugace le mani in tasca e sospiro rassegnata al pensiero che non ho comprato nulla nemmeno per lui.  

Lui, che conosco da quando eravamo a malapena due bambini.

Lui, che non mi ha mai lasciata sola, nemmeno nei momenti più difficili in cui mi sono imbattuta nel corso dei miei diciotto anni.

Lui, del quale sono innamorata da tempo ormai immemore.


Mi desto con difficoltà dal ricordo del suo viso, e constato che sia ormai ora di raggiungere il luogo d'incontro.
 
 
*
 
 
Finalmente arrivata, mi guardo intorno, ma non vedo nessun volto conosciuto. Ho corso per niente.
Sono in anticipo di pochi minuti, devo solo aspettare.
Stanca e con il fiatone, arranco fino ad una panchina a pochi metri da me. Mi ci accomodo meglio che posso, accavallando la gamba destra sulla sinistra, per poi afferrare il cappuccio che si trova sulla nuca e portarlo ad avvolgere la testa, per via dei fiocchi di neve candida che stanno iniziando a scendere dal cielo grigio sempre più frequentemente.  
Passano una decina di minuti e ancora non vedo nessuno. Inizio a chiedermi se ho capito male l'orario dell'incontro, quindi sto per alzarmi, finchè una mano non si poggia leggera sulla mia spalla.  

-"Mikasa!"-

Il mio cuore perde un battito nel sentire la sua voce. Mi giro veloce verso di lui e scopro che è da solo. Trattengo un sorrisino nel vedere i suoi capelli castani tempestati di neve.

-"Oh Eren, per fortuna sei arrivato ora, stavo quasi per andarmene."- lo informo. -"Gli altri sono in ritardo."-

Lui prende posto accanto a me. -"Ah, non verranno."- dice poi, causando così in me, confusione.

-"Non verranno? Perchè?"-  

-"Adesso ti racconto tutto."- inizia. -"In realtà, non dovevano esserci già dal principio."-

Io, perplessa, alzo un sopracciglio. -"Sai Eren, continuo a non capire."-

-"Beh, diciamo che mi sono inventato tutto. L'ho fatto perchè altrimenti non ti saresti trovata qui con me da sola."-

Questa rivelazione mi fa arrossire.

-"Cosa intendi con questo?" domando, cercando di essere il più lucida possibile davanti a quei bellissimi occhi verdi dalla sfumatura azzurra.

-"Mikasa, io lo so che sei innamorata di me."-

Dopo questa affermazione, c'è completo silenzio. Io non so davvero cosa dire. Come ha fatto a capirlo? L'unico che sapeva di questo mio segreto era Armin, e non credo proprio glielo abbia detto. Inizio ad avere caldo, nonostante ci siano alcuni gradi sotto lo zero. Le mani iniziano a sudarmi, nelle tasche. Il sangue mi inonda le gote, quindi cerco di coprirle quanto meglio posso con la sciarpa.  
Non serve a nulla, perchè lui si è appena avvicinato a me, tirandomela giù, lasciando le mie labbra scoperte. Ora, le sue premono sulle mie, calde e morbide. Dopo pochi secondi, si allontana da me. Io sono ancora troppo confusa per capire quello che è appena successo, quindi tengo gli occhi spalancati, senza proferire parola.

-"Mikasa?"- mi chiama poi, con una nota di preoccupazione nella voce.

-"S-si?"- balbetto.

-"Non hai nulla da dirmi?"-

Cerco di tornare in me. In effetti, ne ho tante di cose da dirgli.

-"Perchè mi hai baciata? Poi, non capisco il motiv-"-

-"Anch'io sono innamorato di te..."- m'interrompe. -"Pensavo che questo gesto bastasse per fartelo capire!"- esclama con disappunto.

Io rimango in silenzio. Sento solo il rimbombo del mio cuore nel petto.

-"A quanto pare, non basta."- dice lui, per poi riavvicinare pericolosamente il suo viso al mio.  

Con la mano afferra il mio mento, poi con il polpastrello del pollice fa dei movimenti circolari su quest'ultimo, quasi esitante. I nostri nasi si sfiorano. L'unica fonte di calore sul mio viso, oltre alle mie guance in fiamme, è il suo respiro caldo sulla mia bocca. Lo vedo socchiudere gli occhi, poi si avvicina per baciarmi. Lo fa in un modo lento, che provoca in me profondo imbarazzo. Una sua mano si infila sotto il mio cappuccio, che mi cade sulle spalle, per accarezzarmi i capelli. Sento i fiocchi di neve che raggiungono il mio viso, per poi sciogliersi sopra quest'ultimo. Quando inizio timidamente a ricambiare, lui si allontana da me.

-"Dai, ora andiamo. Il mio regalo era portarti fuori a cena, e se continuiamo così, arriveremo troppo tardi..."-

Giusto, il regalo...

-"Perdonami, Eren. Io non sono riuscita a comprarti nulla."- gli rivelo, con una punta di insoddisfazione nella voce.

Eren sorride lievemente, mentre sento la sua mano intrecciarsi alla mia, invitandomi ad alzarmi dalla fredda panchina insieme a lui. Stiamo iniziando a camminare, sempre mano nella mano. E' così bello sentirne il suo calore. -"Tutto quello che voglio ora, sei tu, Mikasa, quindi non posso lamentarmi."-

Questa volta, sono io che mi allungo verso di lui per baciarlo, mentre sento il cuore riempirmisi di gioia.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo autrice:
 
Ecco a voi la mia prima One shot su SnK, nonchè prima EreMika. E' una delle mie coppie preferite, e dovevo assolutamente scrivere qualcosa su loro due. Spero non sia stata noiosa e, perdonate se trovate qualche errore, ma l'ho scritta in poco tempo, la sera, tra l'altro. Sono comunque consapevole del fatto che sia breve e  semplice, molto semplice, ma spero sia stata comunque di vostro gradimento! Alla prossima!
 
 
 
 
 
 
Alysia Moon
 
 
 
 
 
   
 
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