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Autore: pandamito    21/12/2014    5 recensioni
[ Spoiler 5x08 | All I Want | Song-fic | Troppo Angst per essere classificato tale | 1468 words ]
No, seriamente, il rating giallo è solo perché è veramente troppo angst.
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Beth andava sollevata gentilmente e portata come una principessa, invece il suo corpo non si stringeva più a lui, le braccia pendevano senza vita e la sua testa poggiava sul petto di Daryl; i grandi occhi blu chiusi non l’avrebbero più guardato.
Sapeva che doveva portarla lui, era qualcosa che solo lui poteva fare, perché gli altri non avrebbero capito la profondità di quel gesto. Ma non era quello il mondo in cui Daryl Dixon avrebbe voluto portarla fuori dall’ospedale, non era quello il modo in cui Beth doveva ricongiunsi a sua sorella.
Era il mondo a non meritare Beth Greene, non viceversa.
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beth Greene, Daryl Dixon
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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CAUSE
You brought out the best of me
A PART OF ME I’D NEVER SEEN
 
 
Quando l’aveva lasciato, Daryl ripensava a Beth come la ragazza forte e piena di speranza che l’aveva abbracciato, consolato, che l’aveva aiutato a mettere da parte tutti i suoi brutti ricordi, la ragazza che gli aveva stretto la mano senza timori, che gli aveva cantano delle canzoni e con cui aveva condiviso un pasto a base di gelatina, zamponi e una sottomarca della Coca-Cola. Quando pensava a Beth, Daryl sapeva che non avrebbe mai smesso di cercarla fino a che non l’avrebbe ritrovata.
Ma ora quelle immagini felici assieme a lei venivano sostituite dal suo corpo steso a terra e privo di vita, il sangue per terra e sui suoi biondi capelli; lui che la prendeva in braccio non per portarla in cucina come una sposa, per non farle sforzare la caviglia ferita, ma perché non c’era più vita in lei, perché Beth Greene non sarebbe mai più tornata a camminare, né gli avrebbe più stretto le braccia attorno al collo e lui non avrebbe più sentito il suono della sua risata cristallina.
Si maledì per aver aperto quella dannata porta quella sera. Avrebbe dovuto fregarsene, avrebbe dovuto lasciare là fuori a marcire quel cane sporco e senza un occhio che Beth voleva tanto vedere, avrebbe dovuto essere più coraggioso e affrontare la conversazione che sarebbe seguita dopo la sua occhiata troppo eloquente, invece di scappare come un adolescente impaurito. Aveva perso completamente la concentrazione, si era sentito messo a nudo e per qualche istante la presenza di Beth gli aveva fatto dimenticare lo schifo di mondo in cui vivevano. Qualche istante che gli era costato tutto: aveva perso Beth. Aveva rincorso quella macchina per un giorno intero e l’aveva fatto di nuovo assieme a Carol, perché doveva salvare Beth a qualsiasi costo, come lei aveva salvato lui dai fantasmi del suo passato.
 
All I want is nothing more
to hear you knocking at my door
‘cause if I could see your face once more
I could die as a happy man I’m sure
 
Si era immaginato di abbracciarla e correre verso di lei non appena l’avrebbe ritrovata. Sapeva che era viva, non aveva mai dubitato di lei, eppure ogni istante aveva paura che gli uomini che l’avevano presa le stessero facendo del male.
Avrebbe voluto prenderla in braccio e portarla di corsa fuori da quell’ospedale, invece era solamente riuscito a sfiorare la sua schiena e spingerla davanti a lui, per tenerla sempre sotto il suo sguardo vigile. Non avrebbe compiuto per la seconda volta l’errore di abbassare la guardia. Non poteva farsi prendere neanche dalla gioia di rivederla. Così la sua testa scattò veloce verso di lei quando la vide correre verso quel ragazzo – Noah – e abbracciarlo. Aveva paura che potesse scivolarle via ancora una volta.
E così fu.
Daryl non era riuscito a proteggerla neanche quella volta.
Avrebbe dovuto fermarla, non le avrebbe dovuto permettere di allontanarsi così da lui, avrebbe dovuto tirarla indietro prima che si avvicinasse a Dawn. Avrebbe dovuto fare molte cose. Ma non l’aveva fatto e il colpo della sua pistola sparò in fronte a quella stronza prima che se ne potesse accorgere.
Ma non era servito a niente. Uccidere quella donna non avrebbe riportato Beth indietro.
Voleva solamente alzare lo sguardo e rivederla sorridere di fronte a lui, restargli accanto e sedersi a parlare come spesso facevano quando stavano assieme, quando avevano imparato a conoscersi. Quando erano diventati l’uno la famiglia dell’altro.
Sarebbe stato felice, ma Beth non sarebbe mai comparsa di fronte ai suoi occhi e non gli avrebbe più sorriso.
 
When you said you last goodbye
I died a little bit inside
I lay in tears in bed all night
alone without you by my side
 
Ricordò quando inaspettatamente, nella prigione, sentì le sue esili braccia stringersi attorno al suo torace e la sua testolina bionda posarsi sul suo petto. Si era sentito a disagio, eppure gli era piaciuto come Beth l’avesse fatto sentire parte di qualcosa. Non si era mai fatta problemi a dimostrare l’affetto che provava verso il mondo, come se tutti quei piccoli gesti fossero normali per lei, mentre Daryl era cresciuto in un mondo senza qualcuno che gli volesse veramente bene, se non suo fratello.
Aveva detto che odiava gli addii e Daryl non poteva essere più d’accordo. E quando la bionda aveva sciolto l’abbraccio, lui si era sentito un po’ più sollevato, perché non aveva mai realmente abbracciato qualcuno e si sentiva impacciato nel farlo, ma gli lasciò anche una sensazione fredda che gli invase il corpo, come se gli mancasse il calore di quella stretta e ne sentisse la mancanza.
Non si erano mai detti addio. All’ospedale si erano scambiati solo sguardi e parole mezze biascicate e veloci, qualche cenno col capo per far capire che stavano bene. Per il momento.
Le ultime vere parole che Beth gli rivolse furono: «Non ti lascerò!»
«Ti troverò!» le aveva gridato lui di rimando. E l’aveva fatto. L’aveva ritrovata, era quasi riuscito a metterla in salvo e a stare di nuovo assieme a lei, l’aveva quasi riportata dalla sua famiglia, l’avrebbe riportata anche da Maggie.
Ma Beth l’aveva lasciato comunque.
 
But if you loved me
Why did you leave me?
Take my body, take my body
 
Aveva dimostrato quanto poteva essere forte, quanto era coraggiosa. Daryl l’aveva sempre saputo, ma egoisticamente avrebbe preferito che per una volta la bionda si fosse tirata indietro.
Beth andava sollevata gentilmente e portata come una principessa, invece il suo corpo non si stringeva più a lui, le braccia pendevano senza vita e la sua testa poggiava sul petto di Daryl; i grandi occhi blu chiusi non l’avrebbero più guardato.
Sapeva che doveva portarla lui, era qualcosa che solo lui poteva fare, perché gli altri non avrebbero capito la profondità di quel gesto. Ma non era quello il mondo in cui Daryl Dixon avrebbe voluto portarla fuori dall’ospedale, non era quello il modo in cui Beth doveva ricongiunsi a sua sorella.
Era il mondo a non meritare Beth Greene, non viceversa.
Sperò che avessero colpito lui. La sua morte l’avrebbe fatto soffrire di meno; magari qualcuno avrebbe sofferto per lui, ma Beth avrebbe riportato la speranza. Ora chi l’avrebbe ridata a lui? Come poteva pensare di andare avanti se tutto ciò in cui aveva iniziato a credere gli era stato portato via in un attimo?
«Non penso che la brava gente sopravviva.»
E forse era così. Ma ora avrebbe preferito rimangiarsi quelle parole.
 
‘cause you brought out the best of me
a part of me I’d never seen
you took my soul wiped it clean
our love was made for movie screen
 
Le notti di Daryl passavano pensando che un giorno ci sarebbe stata di nuovo Beth al suo fianco, magari avrebbero trovato qualcosa di meglio di un accampamento arrangiato, sarebbero stati più sicuri assieme agli altri, ma magari avrebbero trovato di nuovo dell’alcol, si sarebbero sorrisi complici e poi lei gli avrebbe cantato qualche altra canzone.
Invece ora le notti sembravano tutte come quella che passò dormendo per terra sul pavimento freddo e lurido, circondato dalla banda di Joe che se ne stava bella comoda in macchina. L’unica comoda bara che l’avrebbe ospitato sarebbe stato solo il giaciglio in cui l’avrebbero sotterrato quando sarebbe morto.
 
All I want is
and all I need is
to find somebody
like you
 
Perché Daryl aveva bisogno di Beth Greene per ritrovare la fiducia, perché lei sapeva che lui aveva paura. Aveva paura che ora i suoi demoni potessero tornare, aveva paura di non trovare più speranza nel mondo, aveva paura di combattere una battaglia inutile contro qualcosa più grande di lui, aveva paura di perdere tutti, di rimanere solo, aveva addirittura paura che qualcuno potesse scoprire tutto ciò. Perché con Beth era diverso, Beth lo sapeva e basta, lei aveva capito ciò che lui non riusciva a vedere, che non avrebbe ammesso.
Beth Greene era riuscita a tirare fuori la sua parte migliore, una parte che non aveva mai visto.
Aveva capito che non c’era vergogna nel voler bene a qualcuno, che importava prendersi cura degli altri, che non doveva vivere come se tutto fosse andato a puttane, che c’erano ancora tante possibilità per far sì che tutto andasse bene.
Ma ora erano tutte scomparse, dissolte nel nulla nel momento in cui Dawn aveva premuto il grilletto della sua pistola e il corpo di Beth si era accasciato a terra, mentre il suono dello sparo era l’unico che riecheggiava nella mente di Daryl.
Che senso aveva vivere, se gli avevan portato via la speranza?
Stringeva il suo corpo perché era l’unica cosa che poteva fare. Non poteva parlarle, non poteva ascoltarla, oramai non poteva più neanche salvarla.
Così le lacrime scorrevano libere bagnando le guance di Daryl Dixon. Ma ora non c’era più nessuno che l’avrebbe abbracciato, facendogli credere che andasse tutto bene.
 
 
 
 
 
 
 

 

 

P A N D A BITCH.
Allora, premettiamo che ho sempre pensato che All I Want dei Kodaline fosse perfetta per i Bethyl, ma dopo la 5x08 è stata una certezza, perché ogni singola parola rispecchia praticamente il loro rapporto.
E tutto ciò non va bene, perché quella canzone è l'angst e io sono ancora più angst che scrivo cose del genere. E vi lascio pure il link del miglior video Bethyl con questa canzone che ho trovato finora.
Quante sono? Tre settimane che piango? E sto ancora come i primi giorni. Penso che la morte di Beth sia una delle morti che mi ha segnato di più, non ero mai stata così in pena per la morte di un personaggio ed è veramente strano.
"Non ce la faccio" è diventata ufficialmente la frase della mia vita, non so se comprendete.
Quindi dedico tutto alla mai Ivola come al solito, che mi sostiene sempre moralmente.
Piesse: la verità è che non ho tipo mai visto le puntate di Walking Dead in italiano, quindi per i dialoghi... se non sono identici sapete il perché. Mi sono affidata ai sottotitoli.
Se volete seguite i miei aggiornamenti o fangirlare e piangere con me, potete mettere mi piace alla mia pagina facebook, seguirmi su twitter, o su tumblr, o sul mio secondo tumblr, e se vi piacciono The Maze Runner e i Libri dell'Inizio, ho pagine facebook pure per loro due. Aiuto.
Detto ciò, torno a piangere perché, purtroppo per voi, le mie Bethyl non finiranno qui. *fissa le tremila AU in progetto*
Un giorno ci darò un taglio................. Ma quel giorno non è oggi. Bao.
Baci e panda, Mito. #CARLPOPPA
   
 
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