La Sessione Privata

Avevano chiamato il nome di Finnick da parecchi minuti, quando sentì pronunciare il mio.

Andai alla porta, ancora incerta su cosa avrei fatto dentro, anche se avevamo scherzato tutto il pomeriggio pensando alle cose da fare davanti agli strateghi.

Gironzolavo per la stanza mentre alcuni strateghi, curiosi di quello che avrebbe potuto mostrargli un’ottantenne, mi guardavano e si servivano al buffet; mi diressi prima alla postazione di nodi, senza trovare l’ispirazione, poi a quella di piante commestibili e mi venne un’idea.

Trascinai un piccolo materasso usato per i combattimenti proprio davanti agli strateghi e tornai alla postazione delle piante, lì cominciai ad intrecciare delle foglie lunghe e sottili, nascondendo con la schiena il mio lavoro agli strateghi.

Tornai al materasso e ci appoggiai il mio cuscino di foglie, mi sdraiai e cominciai a dormire.

Quando un senza-voce mi svegliò sentivo ancora le risate degli strateghi.

Questa è la prima storia che scrivo su EFP so che è molto corta ma spero vi piaccia lo stesso :) 

Lia