Quando la rivide, per la prima volta dopo tanto tempo, Enjolras quasi non la riconobbe. I capelli biondi le incorniciavano in viso delicato e dolce e gli occhi blu brillavano come due zaffiri alla luce della luna. Non poteva credere che quella bellissima donna che ora si stagliava di fronte a lui fosse la stessa sua compagna di giochi di tanti anni prima, per amore della quale aveva addirittura costruito una casetta su un albero nella quale correvano a rifugiarsi ogni qualvolta volevano scappare dalle rigide regole imposte dalle loro famiglie.
 
Quando la rivide, per la prima volta dopo tanto tempo, il cuore di Enjolras mancò un battito e il ragazzo si accorse di quella strana sensazione allo stomaco, che da sempre provava in presenza della fanciulla, che, da dopo la partenza di quest’ultima per l’Inghilterra, aveva completamente dimenticato poiché nessun altra ragazza era stata in grado di fargliela provare nuovamente.
 
E da quel momento fu chiaro a tutti il perché Enjolras non avesse mai provato interesse per altre donne così come il perché non avesse mai donato il suo cuore a nessuna ragazza. Il suo cuore era sempre appartenuto a lei, fin dal primo istante in cui i loro occhi si erano incrociati e aveva continuato ad essere suo per tutta la loro infanzia e adolescenza anche durante il suo soggiorno all’estero e avrebbe continuato ad essere suo per tutta la sua vita.
E fu il quel momento che Enjolras sentì di essere finalmente completo.