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Autore: Carlo Di Addario    26/12/2014    1 recensioni
[Geronimo Stilton]
Cosa avvenne dopo la morte del grande giornalista.
Genere: Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Omicidio a Topazia

Ho letto le tragiche notizie della sua morte sui giornali proprio il giorno seguente. Dopo un profondo turbamento interiore e una buona bottiglia di Wisky mi sono subito messo ad indagare accuratamente, facendomi strada tra gli angoli più malsani della malavita di Topazia. Dopo innumerevoli peripezie e pedinaggi ho scoperto che fine hanno fatto parenti e amici e sono qui, oggi, per raccontarvi cosa accadde quel tragico 25 dicembre del 2014...


Stilton, o meglio, Geronimo Stilton, come amava definirsi il gentil topo, era un brav' uomo. Certo, forse un tantinello stralunato e fuori dal mondo, ma comunque un brav' uomo. 
Ma, durante la sua carriera di giornalista e direttore dell' Eco del Roditore, si era fatto diversi nemici, di qui la più pericolosa era indubbiamente Sally Rasmaussen, direttrice dell' altrettanta importante testata giornalistica, La Gazzetta del Ratto.
Più volte era stata vista minacciare in pubblica piazza Geronimo di morte e, difatti, fu la prima ad esser indagata dalla polizia dopo il misterioso e tragico incidente.
Geronimo fu infatti trovato mezzo carbonizzato nel suo ufficio, dopo un principio di incendio che aveva coinvolto il suo ufficio e parte della tipografia accanto.
Il cadavere era accasciato sulla sedia e, dopo l' autopsia, i medici stabilirono che la morte del soggetto era avvenuta prima dell' incendio e ritrovarono tracce di droga nel cadavere.
Si suppose dunque che Geronimo fosse già morto di overdose di Ecstasy, sostanza di qui faceva saltuariamente uso in quelli che lui definiva "viaggi nel regno della fantasia" con grande imbarazzo e rammarico del parentame (nonostante molti sospettano che fosse proprio il cugino Trappola a procurargli occasionalmente tale sostanza).
Pare dunque che fu tutto un incididente: Geronimo, nei suoi trip mentali per via della droga, avrebbe urtato una bottiglia di Amaro Montenegro (alcolico del quale era un grande estimatore) che, rompendosi sulla scrivania, avrebbe sparso il pericoloso liquido infiammabile sulle candele messe come decorazione natalizia, che avrebbero fatto dunque propagare l' incendio fino alla tipografia accanto.
Nel mentre Geronimo si sarebbe dovuto accasciare sulla sedia morendo di overdose, per poi essere avvolto dalle fiamme.
Cosa fece allora sospettare a me e alla polizia che non si trattò di un banale incidente?
Il fatto che l' incendio si era troppo esteso, premettendo che era generato da una bottoglia di superalcolico. Una seguende perizia trovò infatti tracce di benzina nell' ufficio, sparse un po' ovunque.
Come detto prima, Sally fu dunque la prima indagata del possibile omicidio. La roditrice si affermò più volte innocente, ma la polizia aveva comunque intenzione di provedere a una perquisizione della sua casa editoriale. Notando come questo non avrebbe giocato alla sua già precaria immagine, la roditrice passo sotto banco numerose tangenti e alla fine nulla fu fatto e la prima indagata fu anche l' ultima.

 
   
 
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