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Autore: Hypnotic Poison    26/12/2014    6 recensioni
“Apprezzo lo sforzo, Ichigo, davvero,” Ryo le allungò la tazza di cioccolata calda e fumante “Ma non dovevi prenderti la briga di affrontare questo tempaccio con il raffreddore.”
Una Ichigo/Ryo natalizia, o quasi.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Baby, it's cold outside








“Apprezzo lo sforzo, Ichigo, davvero,” Ryo le allungò la tazza di cioccolata calda e fumante “Ma non dovevi prenderti la briga di affrontare questo tempaccio con il raffreddore.”
“Mi dispiaceva lasciarti solo anche il ventisei,” Ichigo accolse con un brivido soddisfatto il calore della ceramica sotto la sua pelle infreddolita, soffiando sulla bevanda per poterla assaggiare “Ho affrontato di peggio. Ed è bella la neve a Natale.”
“Potevi almeno prendere l'auto.”
“Ma a me piace camminare! Non prevedevo che si sarebbe alzato tutto quel vento!”
“Magari sarebbe ora che dessi un'occhiata alle previsioni del tempo, sono due giorni che il telegiornale strilla di coprirsi.”
Sono coperta.”
Il biondo lanciò uno sguardo divertito al maglione blu con le renne e ai grossi calzettoni di lana che le fasciavano le gambe. “Farò in modo che anche questo tuo raffreddore faccia sentire Kei ancora più in colpa per avermi abbandonato durante le feste.”
La mano tiepida della ragazza scattò fuori dalla coperta che lui le aveva prestato per chiudersi attorno al suo polso: “Non ti azzardare!” lo minacciò “Sei stato tu a non voler partire!”
Volevi davvero che facessi il terzo incomodo a lui e Zakuro?!”
Mh. Forse hai ragione.”
Io ho sempre ragione.”
Ichigo ignorò quell'ultimo commento, stringendo le spalle ed avvolgendosi ancora di più nel panno: “Fa davvero freddo là fuori. È uno dei pochi motivi che mi invoglia a studiare.”
Pensavo fossero anche i litri di cioccolata che ti offro quando vieni qui.”
Anche.” Ichigo sorrise, prima di starnutire due volte di seguito. “Accidendi.”
Ryo le passò una scatola di fazzoletti, ridendo: “Ah, ragazzina, non cambierai mai.”
Sto ancora aspettando il grazie, sai.”
Grazie per aver scelto di morire di polmonite nel mio locale.”
Non c'è di che.”
Ichigo inclinò la testa all'indietro per raccogliere le ultime gocce di cioccolata, poi, sempre avvolta nella coperta di lana che le arrivava alle ginocchia, si avviò verso il lavello per sciacquarla.
Ryo la osservò in silenzio, rapito dalla familiarità che condividevano dopo tutti quegli anni, da quanto lei in realtà fosse diversa, con lui, con tutti, ma sempre la solita, ridente Ichigo.
Mi si sta tappando il naso,” sentenziò sconsolata, risedendosi sullo sgabello accanto a lui.
Ti lamenti sempre.”
Non ho affrontato il gelo per essere offesa!”
Ryo rise: “Non hai detto di aver affrontato di peggio?”
Lei incrociò le braccia al petto, creando un buffo rigonfiamento nella coperta. “Sopportare te da sei anni, quello è peggio.”
Chi è che offende, adesso?”
Te lo meriti! Sto per pugnalarti con uno dei ghiaccioli che mi penzolano dai capelli.”
Il biondo continuò a ridere, ed allungò due mani per scompigliarle la chioma. “Ecco. Non c'era niente, lamentosa.”
Il respiro le si bloccò in gola nel trovare quegli occhioni azzurri così vicini. Che cliché. Come se fosse la prima volta. Ed era meglio che la gola le si sbloccasse, o sarebbe morta d'asfissia visto che il suo naso aveva deciso di scioperare.
But baby, it's cold outside,” canticchiò sottovoce Ryo, spostando le mani sulle sue guance decisamente più calde.
Oh, anche quella era una situazione decisamente familiare. Da anni, ormai. Da sempre. Ogni giorno un passo in più, e poi sempre alcuni indietro, per chissà poi quali motivi.
Ma ora... ora era strano. Erano mesi che c'era qualcosa. A Natale non si era tutti più buoni?
Lei appoggiò le mani sopra quelle di lui, corrugando la fronte: “Non ci pensare minimamente.”
Vide un'ombra passargli nello sguardo: “Come?”
Ichigo alzò un sopracciglio: “Il nostro primo bacio non accadrà mentre io sono avvolta da una coperta da befana e con il raffreddore. Anche se sono venuta a salvarti dalla noia e dallo sconforto delle feste in solitario, e mi merito un vero ringraziamento.”
Shirogane ritornò a ridere: “Non sarebbe nemmeno il nostro primo bacio.”
I tuoi tentativi di assalto non contano. Grazie per aver rovinato l'atmosfera, comunque.”
Hai incominciato tu.”
Ho solo puntualizzato la situazione.”
Quindi, se gli altri non contano, io ho aspettato più di sei anni, e vuoi continuare a farmi aspettare?”
Lo dico per la tua salute, sai. E la mia, mentale. Da ammalato sei insopportabile.”
Senti chi parla.”
Oh, vai a quel paese, Shirogane.”
Poi lo afferrò per il colletto del maglione, e lo baciò.
Raffreddore o no, sarebbero rimasti entrambi senza fiato lo stesso.










Prova provata che io non so scrivere storie di Natale :D Sono un piccolo Grinch, l'ho sempre saputo. Comunque sì, è sempre la stessa storia – io dovrei star a scrivere un saggio breve, ma questa è spuntata in testa mezz'ora fa, partendo dalla battuta di Ichigo sul bacio. Visto che è un po' che non aggiorno o pubblico, mi sono lasciata trasportare, ve la dovevo. ^___^

E' un po' Plot, what Plot? In stile fluff, ma siamo tutti più buoni, no?

Spero che abbiate passato un buon Natale e che il resto delle feste sarà altrettanto bello :)

A presto e auguri a tutte, in ritardo e in previsione dell'anno nuovo :)

Un bacione!


   
 
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