Le otto di mattina.
- Come va? Stai bene? -
- Hey, Tohru, sono già venuta a scuola altre volte! -
- Sì, ma non in questa scuola! Allora, come ti sembra? -
- Carina. A parte per quelle pazze laggiù che cercano di corteggiare il tuo principe -
- Hahaha! Ma dai, mi sembrano simpatiche e innocenti! -
- Be', sei tu quella ingenua ed innocente, Tohru... -
- Mm? -
- Niente! Andiamo in classe -
- Sì! -
Era martedì mattina. Mel si era iscritta a scuola il giorno prima e quel martedì era il suo primo giorno di scuola.
Mel entrò nella classe al cenno dell'insegnante.
- Presentati pure - Le disse la professoressa.
- Sono Mel Sakurakami e ho 15 anni. Piacere di conoscervi -
- Bene, puoi sederti vicino a.... Oh, guarda, c'è un posto vicino a Luke -
La prof. indicò il posto davanti ad un ragazzo dai capelli neri e gli occhi grigi.
- Ah, giusto Sakurakami, Luke è inglese perciò non sa molto bene il giapponese e se vuoi parlare con lui, è meglio che tu lo faccia in inglese -
- Certo, grazie -
Le 10 di mattina - ricreazione
Mel non aveva per niente problemi a parlare in inglese, quindi si ritrovò a chiacchierare perfettamente con il ragazzo inglese.
- Your name is Mel, isn't it? It's a name for males...- (Il tuo nome è Mel, vero? è un nome per maschi...)
- Well, my real name is Melany, but I hate it - (Be', il mio vero nome è Melany, ma lo odio)
- Oh, that's why. Well, my name's Luke Dentley, pleased to meet you - (Oh, ecco perchè. Be' il mio nome è Luke Dentley, piacere di conoscerti)
- Nice to meet you - (Piacere di conoscerti)
Dopo questo breve discorso con Luke, qualcuno chiamò la ragazza dal corridoio dietro di lei.
- Meeeeeeel! -
- Uh? Ci conoscia...-
- Mel! -
Il ragazzino dai capelli biondi e gli occhi marroni attaccò la ragazza con un abbraccio assassino. Yuki e Tohru, che da dietro osservavano la scena rimasero scioccati. Abbraccio... significa trasformazione per loro.
- Sono Momiji Sohma! Non ti ricordi? -
Il ragazzino lasciò andare Mel e i suoi occhi divennero lucidi. Si mise a piangere in mezzo al corridoio e Mel cercò di consolarlo.
- Mi dispiace ma non mi ricordo di te... -
- Ero al compleanno di Aqua-chan! -
- Aquarius? -
- Sì! -
- Adesso ricordo... Mocchan! -
- Sìììììì! -
Mel si voltò verso l'inglese e gli disse che sarebbe andata via con dei suoi amici per un attimo. Egli fece un sorriso e annuì alla ragazza.
Yuki, Tohru e Momiji si recarono nel giardino della scuola.
- Vedete, io conosco Momiji dal compleanno di mia sorella Hannah, che è di segno Acquario -
- Ah, ora capisco! - Esclamò Tohru.
- Ma perché quando Momiji ti ha abbracciata non ti sei trasformata? - Chiese invece Yuki.
- Ho mai detto che noi Sakurakami ci trasformiamo quando veniamo abbracciati? -
I presenti rimasero di stucco.
- Noi ci trasformiamo semplicemente ogni notte. Quindi da mezzanotte alle cinque di mattina -
- Adesso si spiega tutto -
Mentre gli amici chiacchieravano, non si accorsero della presenza che si stava avvicinando al gruppo.
- Virgo -
La ragazza sentì le sue ossa scrocchiare, il suo cuore spappolarsi, i suoi occhi inumidirsi.
Si voltò.
Ed eccolo lì, colui che aveva aspettato per tanto tempo.
- So che sei scappata da casa -
- Sì, è vero -
Il moro sorrise, come per dire "hai fatto bene".
La vista di quel ragazzo era davvero mozzafiato. Molte ragazze si misero a fissarlo.
Egli era alto, moro, i capelli leggermente lunghi legati in un codino gli scendevano lungo il collo, fino a fermarsi poco prima delle spalle. Gli occhi grigi spiccavano sul viso colorito del ragazzo. Insomma, era davvero bello. L'unico particolare poco adatto alla sua figura era una cicatrice sotto l'occhio sinistro, piccola ma evidente.
- Ti dispiace presentarmi i tuoi amici? -
Le due di pomeriggio.
- Questo è un mio amico d'infanzia. Conosce il mio segreto e tutta la mia famiglia -
Mel aveva accompagnato a casa Sohma il suo amico e lo stava presentando agli altri.
- Mi chiamo Jamie. Ho 18 anni e vivo a New York. Mi sono trasferito qui qualche giorno fa, e sono venuto a trovare Virgo, appena saputo da Aqua che era scappata -
- Aqua sa dove sono quindi? -
- Sapeva che avresti chiesto aiuto ai Sohma -
- Uffa, sempre la solita impicciona -
A Mel il moro stava davvero molto simpatico. Non nutriva per lui un amore romantico, ma gli voleva bene. Era l'unico che la faceva sorridere, finché egli non partì e lei scappò di casa, trovando i Sohma.
- Be', tu adesso dove stai? -
- Sto da tua sorella, ma solo per un po'. Poi riparto. -
- Ah… - Mel si voltò verso i Sohma, che la guardavano con sguardi interrogativi - è il ragazzo di Aqua - Rispose con voce monotona lei.
- Eh già - sorrise quindi lui.
Si sentì bussare alla porta.
- Vado io - disse Shigure.
Appena Shigure aprì la porta, una ragazza entrò in fretta e si buttò su Mel.
- Melly-chan! Aww, perché sei scappata?! -
- Aqua, non rompere i.. -
- Ma perché sei così maleducata?! Aww mi fai piangere! -
- Hey, Hannah, lasciala andare dai. -
- Va bene amoruccio! - Aqua si mise a sedere sopra le gambe di Jamie.
- E quindi lei sarebbe la famosa Aqua? - Kyo domandò perplesso.
- Yep, sono io! - Aqua rispose felicemente.
- Oh, be', piacere? - Yuki allungò la mano a Hannah.
- Piacere! - Hannah la strinse con forza.
- Hannah, perché diamine sei qui? -
- Che fredda, Melly! Sono qui per te! -
- Per me…? -
- Yep! -