Fire
Quel
colpo di pistola gli bruciava nel torace con l’ardore di una roccia lavica
appena sputata da un vulcano.
Avvertiva
le narici inebriate dall’odore pungente del suo stesso sangue, mentre i sensi
sembravano farsi meno presenti ed il respiro più pesante e doloroso. Gli veniva
da ridere, ma doveva trattenersi perché il dolore cominciava ad essere troppo
intenso. Ormai non gli era rimasto nulla.
Probabilmente
sarebbe morto in quel posto, eppure… il suo cuore sembrava più vivo che mai.
Perché la luce omicida che aveva intravisto negli occhi di Skye gliel’aveva
fatta apparire più bella ed impossibile di quanto non lo fosse mai stata e non
poteva fare a meno di amarla, bruciare per lei!
In
quel momento Grant ebbe la certezza: non era quel proiettile infilzato nella
sua carne la pietra ardente, ma il suo cuore che, sebbene ferito, spezzato e
sanguinante, dissolto nella lava bollente vomitata dalla combinazione di odio e
amore, non poteva fare a meno di battere per Skye.