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Autore: Hypnotic Poison    28/12/2014    6 recensioni
Ryo, Ichigo, Minto e gli esperimenti con il DNA felino.
Quei brownies avevano decisamente un ottimo aspetto, pensò Ichigo non appena li vide sul tavolo della cucina. Dovevano essere stati appena sfornati, perché ancora emanavano un profumo davvero irresistibile.
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Catnip








Quei brownies avevano decisamente un ottimo aspetto, pensò Ichigo non appena li vide sul tavolo della cucina. Dovevano essere stati appena sfornati, perché ancora emanavano un profumo davvero irresistibile.
Si lanciò un'occhiata alle spalle, furtiva; il Caffè non era molto pieno seppur fosse l'ora di pranzo, lei era in pausa e quei dolcetti erano così invitanti... non potevano essere per i clienti, Akasaka-san non li lasciava mai lì. Quelli dovevano essere per loro, ne era quasi certa.
La porta di servizio, quella che dava sul corridoio, si aprì ondeggiando, rivelando Ryo, che sembrava aver fatto un po' le scale di corsa vista la tinta delle sue guance e i ciuffi di capelli al vento.
Chi ha fatto quei brownies?” domandò curioso.
Ichigo ne era troppo concentrata per chiedersi il perché di quel tono di voce: “Non lo so,” rispose stringendosi nelle spalle “Sembrano buonissimi.”
Lo vide annuire e poi aggrottare le sopracciglia in un'espressione confusa: “Ne ho... sentito il profumo... dal piano di sopra...”
Io dall'altra parte della sala.”
Si scambiarono uno sguardo complice, i nervi che formicolavano lungo le loro braccia.
L'odore del cioccolato speziato era irresistibile, sembrava ancora più forte, ora che Shirogane aveva afferrato un coltello e aveva inciso il dolcetto morbido, rivelandone l'interno pastoso e denso.
Solo un pezzetto,” l'avvertì, passandole un quadratino sul bordo della lama.
Ichigo lo afferrò famelica, ingollandolo tutto in un solo boccone e socchiudendo gli occhi per assaporarlo meglio mentre le si scioglieva sulla lingua, mugolando soddisfatta. “E' bfuoniffimo.”
Ryo la occhieggiò intanto che anche lui se ne serviva una fetta, non potendo negare l'esplosione delle sue papille gustative al contatto con il cioccolato.
C'erano mille sapori diversi in quel dolce, ma soprattutto c'era l'odore di Ichigo, mischiato ad un altro odore fortissimo, ed una strana euforia che costrinse entrambi ad allungare le mani per tagliarne altri due pezzi e mangiarli prima ancora di aver finito i primi.
Il biondo scoppiò a ridere nel notare gli avanzi di cioccolata che incorniciavano la bocca della ragazza: “Sei un disastro!”
Lei gli fece una linguaccia, poi affondò due dita nei brownies, ne staccò una manciata, e la spappolò con grazia contro la faccia dell'americano, piegandosi in due dal ridere.
Come hai osato!” rise Shirogane, e l'afferrò per i fianchi, facendole il solletico.
No, Shirogane, smettila!” Ichigo rideva e rideva, contorcendosi e dimenandosi in cerca di tregua, usando le mani ancora sporche per tentare di difendersi, ma la presa del ragazzo era troppo stretta, e lui era così caldo e forte...
Dio, Ichigo, stai di nuovo facendo le fusa.” lo sentì mormorare contro la sua pelle quando inaspettatamente il viso di lui si ritrovò incastrato nell'incavo del suo collo, e le braccia di lei erano avvolte attorno alle spalle di lui, e c'era la stessa sensazione di qualche mese prima... e poi tutto accadde molto in fretta, e lei si ritrovò seduta su uno dei ripiani della cucina, in un tumulto di pentole di metallo, e si stavano baciando con foga, senza pazienza, in un intreccio di gambe e lingue e cioccolata.
Ryo affondò le dita nella sua pelle, stringendosi a lei, e la stava baciando davvero, davvero, e dio, era come se ogni singolo nervo gli fosse andato in fiamme, come ogni centimetro di pelle stesse esplodendo e lo sapeva, lo sapeva che non era solo merito dell'erba gatta ma...
Un pensiero gli zigzagò nel cervello. Wait a minute. Vago profumo e sapore di menta. Euforia. DNA felino estremamente ricettivo. Holy...
Erba gatta?” sussurrò.
Sentì Ichigo irrigidirsi tra le sue braccia e allontanarsi di qualche millimetro. “C-come?”
Ryo si sarebbe maledetto. Si maledì. Ripetutamente. Poi scosse la testa. “Nei brownies...?”
Lei si fece slittare giù dal bancone, rimanendogli vicina con il fiatone, le labbra rosse e così invitanti, e...
Il rumore delle ante della porta ruppe anche quell'ultimo secondo di incantesimo, e Keiichiro entrò, tranquillo ed ignaro di tutto, in cucina.

Oh, avete provato i brownies? Com'erano? Me li ha portati Minto, ha detto che sta sperimentando con la cucina e vorrebbe un mio parere...”
I due si fissarono un secondo, i pezzi del puzzle che lentamente si ricomponevano nelle loro menti, le guance che si tingevano ostinatamente più continuavano a ricordare e a guardarsi.
Infine, Ichigo tremò, scivolando via da Ryo senza considerarlo oltre e pestando minacciosa i piedi a terra: “MINTOOOOOOOO! IO TI UCCIDO SUL SERIO!”
Kei solo allora si voltò, dando una seria occhiata al suo migliore amico e notando in quel momento il suo aspetto disordinato. “Ryo? Tutto a posto?”
Il biondo quasi voleva piangere. Si sentiva all'improvviso stanchissimo, senza forze. Ecco. Altro sintomo perfetto.
Sospirò rumorosamente, abbassando le spalle. “Vado a dormire.”
Ryo?”
Ma lui agitò una mano, sordo alle richieste dell'amico, ed uscì trascinando i piedi.
Keiichiro lo seguì con lo sguardo, senza aver capito nulla. La risata di Minto stava riecheggiando per l'intero locale, e vide le sue gambe sfrecciare davanti alla porta della cucina, seguite da quelle di Ichigo, che la rincorreva urlando minacce. Si avvicinò guardingo al dolcetto ormai distrutto sul tavolo, annusandolo e prendendone attentamente una briciola.
C'era sicuramente un sottotono strano che non riusciva a riconoscere, ma almeno non era niente di illegale.
Sospirò anche lui, domandandosi cosa mai si fosse inventata la Mew blu questa volta – da quanto Ichigo stava strillando, doveva essere stata una cosa grossa. Prese la terrina, svuotandone il contenuto nel bidone della spazzatura per scongiurare ulteriori sconvolgimenti della giornata. La prossima volta avrebbe decisamente evitato di lasciare dolci estranei incustoditi.
L'improvvisa quiete lo preoccupò, spingendolo a controllare la sala.
Ichgo era riversa su un tavolo, all'apparenza profondamente addormentata, le guance ancora arrossate ed un accenno di sorriso sulle labbra. Minto, con ancora l'affanno delle corse per i corridoi, gli si affiancò soddisfatta.
E' proprio divertente avere dei gatti.”










Helloooooo :)

In realtà non volevo pubblicare ancora, visto che ho pubblicato anche l'altro ieri, ma è da moltissimo che lavoro a questa shot (tipo un mese e mezzo), e visto che l'ho finita... :3

La fine non mi entusiasma molto, ho provato un po' a “giustificare” la situazione. Catnip, come avrete capito, è l'erba gatta, che tra l'altro appartiene alla famiglia della menta e quindi non poteva essere altri che la nostra Minto a fare degli esperimenti con i DNA felini dei nostri eroi xD

Come già dicevo su FB, questa potete quasi considerarla come un seguito di Heat Wave, diciamo che in realtà ci fa più riferimento, almeno finché non mi verrà un'idea per un sequel meglio sviluppato.

Vado a studiare che è meglio!

A presto,


Hypnotic Poison

   
 
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