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Autore: willy75    01/01/2015    1 recensioni
Ash è ancora in viaggio per conquistare il suo sogno, ma avrà un incontro inaspettato che gli farà emergere delle nuove emozioni.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Brock, Misty, Serena, Tracey | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Ecco il nuovo capitolo! Ci sarò un grande colpo scena in questo capitolo, alla prossima!

Il mattino dopo Ash si svegliò prima di tutti, aveva passato la notte in bianco, non faceva altro che pensare alla sera prima. La bionda accanto a lui stava per svegliarsi.
«Buongiorno Serena»
«Ciao»
Il ragazzo si sentiva terribilmente mortificato.
«Potrai mai perdonarmi? Potremmo vederlo oggi il film»
«Non ne vale più la pena» cominciò a singhiozzare vistosamente.
«Serena..»
La ragazza si alzò e andò in bagno, dopo qualche minuto uscì da esso con un leggins e una felpa.
«Vado a fare una passeggiata ci vediamo»
«Serena hai ancora la febbre non puoi uscire»
«Sono fatti miei»
La bionda aprì la porta, ma il corvino la prese per il braccio.
«Io lo faccio per aiutarti»
«Come mi aiuteresti tu? Dimenticandoti della mia esistenza come ieri sera?»
Si sentiva tremendamente in colpa con la biondina.
«Serena non voglio litigare ti prego»
«Abbracciami» cominciò a piangere.
«Come?» parve non capire.
«Abbracciami Ash, ne ho bisogno»
Ash si fece convincere e l'abbracciò molto forte, lei amava essere tra le sue braccia, per lei era il posto più sicuro al mondo. Decise di seguire l'istinto, lo prese e lo baciò.
Ash rimase esterrefatto, non riusciva a muoversi, era pietrificato dal gesto della ragazza, un bacio dal sapore amaro mischiato con le lacrime della bionda, fu lei la prima a staccarsi.
Nel corridoio regnava un silenzio assordante, finchè non si sentì un singhiozzo, il corvino voltò lo sguardo e trovò la sua vecchia compagna di viaggio in lacrime sull'uscio della porta.
«Misty..»
Il più grande incubo della rossa si era realizzato, scappò il più velocemente possibile. Non voleva guardarlo in faccia.
«Ti odio Ash»
Il corvino decise di seguirla, piantando lì da sola la povera Serena.

Misty uscì dall'albergo, c'era una tempesta di neve, ma non le importava più di tanto.
Arrivò vicino una grotta e cominciò a piangere, lo disprezzava con tutto il suo cuore, lo aveva ridotto in frantumi. Entrò nella grotta sperando di rimanere da sola, ma proprio nel momento in cui entrò nella grotta Ash la raggiunse. 
«Che cosa vuoi?»
«Misty io posso spiegarti»
«Non devi spiegare niente Ash, ti odio!» quell'urlo fece cadere della neve sulla testa di Ash, che parve non accorgersene nemmeno. Misty lo odiava, il corvino non ci poteva credere, una lacrima gli rigò il volto.
Misty se ne accorse, fece per alzarsi, ma il suo urlo di prima non aveva fatto cadere solo della nave, infatti un lungo pezzo di ghiaccio stava per cadere sulla rossa.
Misty chiuse gli occhi, sentì solo un rumore. Immaginò di trovarsi già nell'aldilà, non avrebbe più rivisto le sue sorelle, non avrebbe più rivisto i suoi pokemon, non avrebbe più rivisto Tracey, ma soprattutto, non avrebbe più rivisto il suo Ash.

Riaprì gli occhi, la punta del pezzo di ghiaccio era ad un millimetro dai suoi occhi, ma il suo sguardo fu rivolto ad una scena che non avrebbe mai voluto vedere.
«Ash...» Cominciò a piangere.
Il corvino aveva seguito il cuore e si era piazzato davanti la ragazza per fermare il ghiaccio, ma il pezzo gli aveva trafitto la spalla. La rossa non poteva credere ai suoi occhi.
Ash cercò di estrarre il pezzo, ci riuscì con grandissima fatica e ne fuori uscì un fiume di sangue, poi fece per accasciarsi a terra privo di conoscenza, ma Misty riuscì a prenderlo in tempo.
«Ash perchè lo hai fatto? Perchè..?» Ormai era un fiume di lacrime. Il ragazzo sorprendemente riuscì a farfugliare qualcosa.
«Misty io ti....» non ce la fece, svenì col sorriso sulle labbra.
«Ash risvegliati, muoviti, non puoi morire, come farò senza di te? Ti prego Ash io ti amo!» 
Non ebbe alcuna risposta. Si accertò che respirasse ancora, e il cuore batteva. 
Non poteva continuare a piangere senza fare niente, si caricò il corvino sulle spalle e cominciò a correre in direzione del villaggio.
«Ti salverò Ash»

Arrivò al villaggio e mandarono subito Ash in ospedale, vennero avvertiti anche Tracey e Serena.
«Oh mio dio dov'è Ash?»
Anche lei era in lacrime. Erano tutti e tre nella sala d'attesa ad aspettare, il dottore già a prima vista aveva riferito che era in condizioni gravissime.
Misty ormai non piangeva nemmeno più, fissava il vuoto da ore ed ore.
«Misty come ti senti?»
«Come dovrei sentirmi Tracey, mi ha salvato la vita e ora lui rischia di morire, e sono ancora arrabbiata con lui, mi sento la ragazza più orrenda che esista» ora cominciò a piangere nervosamente, finchè non uscì il dottore dalla sala.
«Dottore allora cosa è successo?»
«Ha perso molto sangue, ci vorranno dei giorni purchè si riprenda, ma la buona notizia è che siamo riusciti a cicatrizzare la ferita al momento. La perdita eccessiva di sangue lo ha fatto svenire, ma per ora deve essere attaccato ad una flebo altrimenti rischia di nuovo la morte»
«Grazie mille dottore non sappiamo veramente come ringraziarla»
«È il mio lavoro»
«Ma ha ripreso conoscenza?» intervenne Serena.
«Non ancora, il suo cuore non ha ancora ripreso a battere regolarmente, quindi deve rimanere sotto strettissima osservazione, ora devo andare scusatemi» si dileguò ed entrò in una stanza.
«Misty sarebbe meglio tornare a casa»
La ragazza non fiatò, si alzò ed uscì dall'ospedale insieme al ragazzo.

Non ci poteva credere ancora, il suo Ash era in fin di vita. Non faceva che piangere, ormai il suo cuscino era zuppo. Doveva vederlo assolutamente, indossò un jeans e una felpa molto velocemente e uscì dall'albergo. Arrivò all'ospedale, riuscì ad entrare furtivamente, raggiunse la stanza di Ash ed entrò. Si avvicinò al letto del corvino, era in condizioni pessime, aveva una notevole fasciatura sulla spalla destra, ed era collegato ad una flebo. Prese una sedia e si mise vicino a lui, prese la sua mano e la strinse forte.
«Ash ti prego svegliati, ti prego»
Cominciò a piangere, odiava vederlo in quello stato.
«Ti parlerò un pò di quello che ho fatto in tutto questo tempo»
Si schiarì la voce e poi cominciò a bisbigliare.
«Dopo che ci siamo separati non ho fatto altro che occuparmi della palestra, ma poi quando ti ho rincontrato, mi hai stravolto la vita, vedi Ash io ti ho sempre amato, da sempre, ma appena ti ho visto baciare la tua amica, il mio cuore si è spezzato in due, ma ti prego, svegliati!»
Ormai un lago non sarebbe bastato per contenere tutte quelle lacrime.

Serena non riusciva a dormire, non poteva credere che il ragazzo che aveva baciato poche ore prima ora era in un letto d'ospedale in fin di vita. Non ci poteva credere.
Si vestì in fretta e furia e raggiunse l'ospedale, riusci ad entrare nella stanza del corvino. Il suo sguardo cadde subito su Misty che era seduta accanto a lui, e fu la rossa la prima a parlare.
«Che ci fai tu qui?»
«Si da il caso che sia un mio amico»
«La scena di ieri non diceva questo»
«Si sono innamorato di lui, ma non ci posso fare niente»
Quanto la capiva.
«Sei la nuova compagna di Ash?»
«Certo, e tu una vecchia?»
«Già, purtroppo si»
Scappò un sorriso ad entrambe. Serena prese una sedia e si appostò dall'altra parte del letto, poggiò la mano sulla fronte del corvino.
«Ash ricordati che dobbiamo vedere il film» e anche lei fu inondata dalle sue stesse lacrime.
Misty era gelosissima di quella ragazzina, poteva vederlo tutti i giorni, quanto avrebbe voluto essere al suo posto, ma purtroppo non era possibile. A sorpresa il corvino riuscì a muovere la mano che stringeva la rossa e riuscì a balbettare qualcosa.
«Mi...Mis...Misty»
Serena pianse ancora di più, prese la giacca e se andò via di corsa senza voltarsi indietro mentre a Misty scappò un sorriso.
«Ash sono qui, ci sei?» Niente da fare, si addormentò di nuovo.
La rossa rimase per ore a parlargli.
«Bene Ash, io devo andare, fra 10 minuti apre l'ospedale e se mi beccano sono guai, a dopo» gli diede un bacio sulla fronte e se ne andò furtivamente.

Serena piangeva nel suo letto da ore, possibile che quel bacio per lui non fosse significato niente, solo lei aveva provato emozioni che non potevano essere descritte. Si portò le ginocchia al petto e smise di singhiozzare, alzò lo sguardo verso la foto di Ash.
«Sarai mio Ash Ketchum»

La ragazza arrivò all'albergo e nell'aprire la porta della sua stanza trovò un Tracey furioso.
«Si può sapere dov'eri? Ti cerco da un'ora»
«Ero andata a fare una passeggiata»
«Misty a chi vuoi darla a bere, eri da Ash vero?»
La ragazza abbassò lo sguardo.
«Ha pronunciato il mio nome nel sonno»
«Che cosa?»
«Hai capito bene»
Una lacrima rigò il volto alla rossa.
«Vedrai che si riprenderà, oggi lo andremo a trovare, ma ora riposati un pò, ne hai veramente bisogno» 
«Infatti ho un aspetto cadaverico, io vado a dormire»
La ragazza si addormentò in pochi secondi, aveva un aspetto così grazioso e innocente.

Il pomeriggio Tracey svegliò molto dolcemente la ragazza dai capelli rossi accarezzandogli i capelli.
«Ancora 5 minuti dai»
«Misty svegliati dobbiamo andare a trovare Ash»
Si alzò, si vestì in fretta e furia dopo essersi sciacquata un pò e si recò alla porta.
«Allora andiamo» il ragazzo fu sorpreso, l'aveva vista poche volte così decisa»
«Arrivo»

In ospedale molti dottori correvano avanti e indietro, e i ragazzi non riuscivano a capire il perchè, poi si avvicinò il dottore che curava Ash.
«Signori scusatemi ma...»
Prese fiato.
«Il vostro amico è di nuovo in pericolo di vita»
Silenzio assoluto, nella mente della rossa continuò a ripetersi quella frase, Ash era di nuovo in pericolo di vita. Cominciò a piangere e diede un urlo di dolore per tutto l'ospedale. A quel punto intervenne Tracey.
«Ma com'è possibile, avevate detto che era fuori pericolo»
«Lo pensavamo, ma data la grandissima perdita di sangue, ha bisogno di una trasfusione di molto sangue entrò 2 ore, altrimenti non ce la farà»
La ragazza dai capelli rossi stava per perdere i sensi, ma fu afferrata dal suo amico e dal dottore.
«Potremmo farla noi dottore, il mio gruppo sanguigno è AB positivo, il tuo Misty?»
«Il mio è A negativo» disse tra lacrime e singhiozzi.
«Le analisi sono finite ora, vado a controllare i risultati»
Il dottore si allontanò.
«Tracey non ci posso credere, è tutta colpa mia» ormai le sue lacrime fuoriuscivano senza che lei se ne accorgerse.
«Misty non puoi darti colpe che non hai, lui ti ha salvato perchè ci tiene a te, tu non potevi impedirglielo»
«Si ma...»
Furono interrotti dall'arrivo del dottore.
«Il gruppo sanguigno del signor Ketchum è...»
Tensione enorme nel corridoio.
«A negativo, siamo fortunati»
«Evviva!» Misty urlò con tutta la felicità che aveva in corpo.
«Signorina un po di moderazioni, siamo pur sempre in un ospedale»
«Certo certo mi scusi tanto» si rimpicciolì sempre di più.
«Seguitemi prego»
Il dottore li accompagnò nella stanza del corvino, e Misty ebbe un tolfo al cuore nel vedere lo stato del ragazzo, a parte che era collegato a più macchinari in confronto al giorno prima, ma era anche molto sudato. Misty prese un fazzoletto e lo poggiò sulla fronte di Ash.
«Cominciamo»
Il dottore collegò un tubicino alla flebo di Ash e il tubo stesso lo collegò alla vena di Misty, mentre Tracey osservava da una sedia e il dottore controllava il tutto da un macchinario.
«Sei molto legata vero al tuo amico?»
Misty arrossì, non sapeva se era per l'imbarazzo o per il mancato afflusso di sangue.
«Credo di si»
«Siete molto legati, sai solo una persona su ventimila è compatibile col gruppo sanguigno A negativo, anche da questo si può capire il legame»
«Lei crede?»
«Ma certamente figlia mia»
A Misty scappò una lacrima pensando al suo Ash insaguinato.
«Dottore mi dica la verità...c'è qualche possibilità che si salvi?» ci mise una fatica enorme a pronunciare quelle parole.
«Mi creda, il più grande sollievo è stato trovare un gruppo sanguigno compatibile, dopo questa trasfusione dovrebbe riprendere conoscenza quasi subito»
La ragazza non sapeva come ringraziare il dottore.
«Che sollievo»
«Comunque l'avviso, visto che lei perderà molto sangue, per qualche ora perderà conoscenza, ma lei non rischia assolutamente perchè non ha una ferita grave come il suo amico, ma è ancora decisa a continuare?»
Non esitò un attimo a rispondere.
«Ma certamente, non ho paura»
Tracey era stupito dalla sua determinazione.
«Benissimo la trasfusione è finita»
«Meno male»
Misty si alzò dalla sedia, si avvicinò al letto e cominciò a barcollare.
«Tracey io...»
Le gambe non riuscirono a reggere, si appoggiò al muro e si lasciò scivolare a terra, svenendo.
«La porti a casa, ci penso io qui, vi chiamerò quando si sveglierà»
«Grazie dottore»
Il ragazzo chiamò un taxi e si fece accompagnare insieme alla ragazza nella camera d'albergo.

Serena arrivò all'ospedale e incontrò il dottore.
«Se si ricorda sono un'amica di Ash Ketchum, vorrei sapere come sta»
«Si mi ricordo, un'ora fa ha avuto una trasfusione dalla sua amica dai capelli rossi»
Ancora lei, non poteva crederci, non era stata nemmeno avvisata.
«Potrei vederlo?»
«Ma certo»
Fu accompagnata nella stanza del suo amico.

Buio totale. Vedeva solo immagini sfocate, non capiva quello che gli succedeva intorno, l'ultima cosa che ricordava era quel bacio con Serena. Aprì gli occhi, si trovava in un letto d'ospedale, gli faceva male la testa e aveva un forte dolore alla spalla destra. Girò il capo e notò una grande fasciatura sulla sua spalla, non riusciva a ricordare niente. Il suo pensiero cadde su di lei, riusciva a ricordare solo il suo sguardo dopo aver assistito al suo bacio con Serena, si sentiva malissimo.

Serena arrivò fuori la porta della stanza del suo amico. Aprì la porta e cominciò a piangere vedendo quel ragazzo con gli occhi aperti.
«Ash»
La ragazza gli corse appresso e lo abbracciò con tutta la forza che aveva, il ragazzo sorrise.
«Serena»
«Mi sei mancato tantissimo, ho tantissime cose da raccontarti, vado prima ad avvisare il dottore che ti sei svegliato»
Uscì di corsa e dalla stanza e raggiunse l'uomo col camice bianco.
«Si è svegliato» disse con l'affanno.
«Cosa?»
«Ash si è svegliato»
«Che bella notizia, vado ad avvisare i suoi amici, gli avevo promesso di avvisarli quando si sarebbe svegliato»
«No non si preoccupi lo faccio io»
«Oh grazie mille» si allontanò ed entrò in un reparto.
La ragazza si sentiva male per quello che aveva fatto, ma lo voleva solo per lui. Rientrò nella stanza.
«Ash eccomi»
«Ah Serena, posso farti due domande?»
«Ma certo»
«La prima è: perchè mi hai baciato?»
La bionda arrossì tremendamente nel ricordare quella scena, si schiarì la voce e cominciò a raccontare.
«Sei stato tu a baciarmi Ash»
Il corvino sbiancò in volto, possibile che non ricordasse niente?
«Davvero, e perchè lo avrei fatto?»
«Questo dovresti dirmelo tu»
Il ragazzo arrossì anche lui, il suo primo bacio lo aveva dato a Serena, e non sapeva il motivo.
«Va bene passiamo alla seconda, come mi sono procurato questa ferita?»
«Appena mi hai baciato la tua amica rossa ci ha guardati ed è scappata. Tu l'hai seguita e siete arrivati in una grotta che era pericolante ed infatti un pezzo di ghiaccio si è staccato dal soffitto e Misty per scansarsi ha lasciato che la tua spalla fosse trafitta»
Non poteva credere alle parole della biondina, Misty aveva lasciato che Ash si ferisse, non poteva crederci assolutamente.
«Capisco..»
Aveva un espressione distrutta in volto, e Serena tentò di fargli tornare il sorriso.
«Poi tu avevi bisogno di una trasfusione, e ci ho pensato io»
«Davvero? Ma se non sai nemmeno il mio gruppo sanguigno..in realtà nemmeno io lo so»
«Non ti preoccupare hanno fatto delle analisi e il tuo gruppo sanguigno è B positivo, che casualmente è anche il mio» 
Ash non sapeva cosa dire, era sconcertato da quella notizia.
«Grazie mille Serena, veramente non so come..»
«Ringraziarmi? Un modo ci sarebbe» si avvicinò ad Ash.
«Quale?»
«Non riesci ad immaginarlo?» si avvicinò sempre di più a lui, prese il suo volto tra le mani e poggiò le sue labbra a quelle del corvino delicatamente.
«Aspetta Serena aspetta, non credi che sia affrettato? devo fare chiarezza con i miei sentimenti, non ricordo niente di quel bacio questo è il punto»
La ragazza cominciò a piangere.
«Prima mi baci e poi mi rifiuti, lo fai per farmi soffrire vero?»
«Non sto dicen...»
«Ash io ti amo, diamoci una possibilità»
«Serena...»
«Baciami Ash»
«Come?»
«Baciami»
Serena baciò Ash con passione. Lui decise di non staccarsi, voleva bene a quella ragazza. Era un bacio che sapeva di lacrime, sapeva di amaro, ma che forse avrebbe segnato un nuovo inizio.
  
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