-Guarda. Shin-chan, nevica!
- E allora? Fosse la prima volta che la vedi.
- Lo so però, è molto romantica, non trovi? Takao la buttò lì, intento a far arrossire Midorima, voleva vederlo imbarazzato.
- Romantico?- disse il più alto con una faccia un po’ schifata.
- Sì, guarda la grazia con cui scende, le forme delicate che crea posandosi sui rami, sulle staccionate, sui tetti. Dire che è bella è riduttivo. Tu come la descriveresti Shin-chan?
Lo sguardo perplesso di Midorima era a dir poco spassoso per il moro, quella faccia confusa lo faceva impazzire.
- Oh be’, bianca.
-Bianca?
Guardando la faccia stupita dell’altro Midorima si accorse di aver detto una boiata.
-Sì bianca, insomma la neve è neve, puoi dargli quanti aggettivi vuoi, ma rimane sempre neve. Bianca è l’aggettivo che salta più all’occhio.
- Salterà pure all’occhio ma è anche il più idiota! Cavolo Shin-chan mi aspettavo di più da te. – Takao dentro di sé stava morendo dalle risate.
Il verde dal canto suo, sì imbarazzò, “quell’idiota di Takao gli stava dando lezioni? Siamo seri? Bah” questo fu quello che pensó Midorima, come a sentirsi un po’ denigrato.
Quanto divertiva Takao prendersi gioco del ragazzo che gli camminava accanto, era il suo passatempo preferito, ma non bastava.
Si avvicinò piano e poi lo chiamò -Shin-chan?- l’altro si girò e senti le labbra del moro sopra le sue, fu un bacio leggero, delicato ma veloce.
- Proprio come la neve! Adesso come la descriveresti Shin-chan?





Io vi chiedo perdono è stupida, è sempliciotta, è scontata e me la potevo risparmiare, però ero bloccata sulla neve a casa di gente e mi stavo annoiando e poi è uscito questo, sarà pessima ma l'ho voluta pubblicare lo stesso, anche interrompendo una long che sto scrivendo. Se vi va di lasciare un commento anche per pietà , non dispiace e niente, vi chiedo ancora scusa D: