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Autore: BrokebackGotUsGood    02/01/2015    1 recensioni
Quando la vita decide di privarti brutalmente della cosa che più ami al mondo, ti sembra di precipitare in un abisso senza fine, di non avere più una valida ragione per andare avanti.
Cerchi di aggrapparti disperatamente all'immagine sfocata di un futuro in cui sarai riuscito a voltare pagina, ma a volte non è così semplice ricominciare, non senza ciò per cui ti svegliavi ogni mattina, che ti dava la forza di rialzarti dopo ogni caduta, che illuminava ogni tua giornata.
Forse, però, anche dietro la più grigia delle nuvole può nascondersi un raggio di sole.
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'A love that will never grow old'
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Qualche avvertimento prima di iniziare:

-Questa raccolta di song fics sarà ad elevato tasso depressivo, poiché ''racconta'' i sentimenti e i pensieri di Jake durante il periodo successivo alla morte di Heath. Ognuna avrà il titolo di una canzone, che i cantanti hanno probabilmente dedicato a persone scomparse e che secondo me possono descrivere la situazione.

-In alcuni casi può darsi che non metterò le strofe delle canzoni nel loro ordine cronologico perché potrebbe richiederlo la flash.

-Se avrò bisogno di precisare qualcosa lo farò all'inizio della fic, perché, a mio parere, leggendo delle note dopo una lettura deprimente rovinerebbe l'atmosfera: ciò che troverete alla fine saranno, invece, gli interpreti delle canzoni.

-Jake e Heath hanno avuto una storia (ma questo era scontato :P).

-All'inizio Jake è completamente distrutto dalla perdita e non riesce a farsene una ragione, ma poi, anche se molto lentamente, comincia a rassegnarsi e si impegna ad essere forte; il cambiamento si noterà anche dalle canzoni e dalle frasi contenute in esse.

-Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, nè offenderle in alcun modo.


So che quando ho detto che sono piena di idee su Jake e Heath vi aspettavate una serie di storie fluffose, e arriveranno, non preoccupatevi, questa sarà l'unica storia che tratterà della morte di Heath.
Ci ho messo parecchio per decidermi a pubblicarla, non sapendo se fosse il caso o meno... e mi ci è voluta una forza immensa per non scoppiare a piangere.
Bene, spero di non annoiarvi e di non aver fatto un disastro :c 
''''''''Buona''''''''' lettura!


 
∞∞∞
 



 
Hurt




 
Seems like it was yesterday when I saw your face
[...]
If only I knew what I know today
I would hold you in my arms
I would take the pain away...




Un'altra vuota, buia e insensata giornata senza di te. La sedicesima.
Già, sto perfino tenendo il conto, dal momento che nessun pensiero riesce ad occupare la mia mente se non il tempo che passa.
Da quando te ne sei andato tutto è diventato terribilmente monotono e senza significato, mi sento come una macchina priva di sentimenti che compie ogni singolo gesto quotidiano solo perché è stata programmata a farlo: non mi sembra neanche più di avere un cuore che batte (e probabilmente è così, dato che appartiene a te. Perché sei andato via con il mio cuore?), è come se ogni emozione fosse stata brutalmente risucchiata dal mio corpo, trasformandomi in nient'altro che il fantasma di ciò che ero stato fino a sedici giorni fa, quando c'eri ancora tu a dare un senso ad ogni cosa, anche la più piccola e banale.
Ma ora è cambiato tutto: non sono più il ragazzo vivace e solare che tutti conoscevano, e probabilmente non lo sarò mai più.
Ed è solo colpa tua.
Voglio che tu lo sappia, Heath: ce l'ho a morte con te per avermi lasciato in questo modo, perché si sarebbe potuto evitare, se solo tu lo avessi voluto. Se solo...se solo ti fossi aperto con me, se ti fossi sfogato, se mi avessi detto che cosa ti stava logorando e trascinando lentamente sul fondo di un pozzo...io avrei potuto tenderti la mia mano per cessare la caduta, avrei potuto salvarti. Ma non me ne hai dato la possibilità, e ora guarda dove siamo finiti.
Tu chissà dove, là oltre le nuvole, e io in questa nostra fottuta stanza, piena di troppi ricordi, dove tutto sa ancora di te.
E' rimasto il tuo profumo sul cuscino e sulle lenzuola, i vestiti che hai lasciato qui l'ultima volta sono ancora gettati frettolosamente sulla sedia vicino alla televisione e attendono ancora un corpo da coprire, ma mai sapranno che quel corpo ora non appartiene più a loro. Né a me.
Se solo fossi ancora in tempo per fermarti, per impedirti di lasciarmi e per aiutarti a superare gli ostacoli apparentemente insormontabili, ti stringerei forte tra le mie braccia, strapperei via il dolore e asciugherei ogni lacrima dai tuoi meravigliosi, profondi e dolci occhi scuri, quegli occhi che erano in grado di dirmi tutto ciò che non riuscivi a esprimere a parole e che ogni giorno mi rendevano consapevole di quanto fossi fortunato a poterli avere costantemente nei miei.
Perché non hai voluto combattere? E perché non hai voluto avermi al tuo fianco durante la battaglia? Se tu avessi messo da parte il tuo stupido orgoglio e avessi avuto il coraggio di ammettere che avevi bisogno di qualcuno, che avevi bisogno di me, allora le cose sarebbero poute andare diversamente, sai?! 
Sì, Heath, sono arrabbiato, anzi, furioso.
Ma irrimediabilmente innamorato di te.
Per questo credo che, sapendo quanto sia sempre stata scarsa la mia resistenza quando si tratta di te, non ci metterò molto a perdonarti.




 
I'm sorry for blaming you
for everything I just couldn't do
.



Dio, ma cosa diavolo sto dicendo...? No, no, sto sbagliando tutto, dimentica la scenata di poco prima, ok?
La verità è che non c'è proprio niente che io debba perdonarti, perché la colpa è solo mia e me ne sto rendendo conto solo in questo preciso istante. Mi dispiace, sono solo un idiota.
La mia rabbia cieca non è rivolta a te, ma a me stesso e...davvero, scusa per aver cercato di incolparti per ciò che io non sono riuscito a fare. Non sono stato in grado di capirti e di starti vicino, non sono riuscito ad essere l'amico e il compagno di cui avevi bisogno, sono stato così cieco da non vedere che la tua luce si stava lentamente spegnendo e così sordo da non sentire le tue disperate grida d'aiuto.
Ho avuto anche la faccia tosta di rimproverarti, non posso crederci...Forse sto impazzendo prima del tempo.
Ti prego, perdonami, è il dolore lacerante che mi fa dire cose che non voglio.




 
Thank you for all you've done
forgive all your mistakes...
There's nothing I wouldn't do
to hear your voice again
sometimes I wanna call you, but I know you won't be there...



Invece di arrabbiarmi per qualcosa che ormai non si può più cambiare, dovrei ringraziarti. 
Ringraziarti per tutti i momenti meravigliosi che abbiamo vissuto insieme, dalle passeggiate tra le strade della città, mano nella mano, lasciando che la gente ci guardasse e parlasse, alle serate trascorse accoccolati sul divano con una partita di football o un vecchio film in bianco e nero; non c'era un istante, per quanto piccolo o banale, in cui non mi facessi sentire come se il resto del mondo non avesse più importanza, perché tutto ciò che contava eravamo noi due e quello che condividevamo, ciò che ci univa e che faceva di noi una cosa sola.
Sì, anche tu hai commesso degli errori, ma chi non lo fa? Siamo esseri umani anche noi attori, e gli esseri umani, oltre a commettere errori, hanno la capacità di perdonare. E voglio che tu sappia che ti ho perdonato, anche perché la gioia che mi hai dato supera di gran lunga qualsiasi genere di incomprensione possa esserci stata tra di noi.
Sai, ancora non mi sembra vero di non averti più qui con me e mi si ritorce lo stomaco al solo pensiero che tutti i nostri momenti non torneranno più...che non potrò mai più stringerti, toccarti, baciarti o anche solo vederti, ascoltare la tua voce...
Oh, la tua voce, cosa non darei per poterla sentire di nuovo. E non attraverso uno schermo.
A volte ho ancora l'irrefrenabile tentazione di chiamarti, anche se so che non sarai lì ad ascoltarmi: alzo la cornetta e compongo il tuo numero, ma poi, quando al posto della tua voce profonda sento quella robotica della segreteria, riattacco con un nodo alla gola, dandomi dello stupido e dicendomi che dovrei smetterla di sprecare il mio tempo in questo modo.
Ma la verità è che non so più cosa sia il tempo, né come riempirlo.
Perché da quando non ci sei più, il vuoto è tutto ciò che conosco.
Perché la vita ha voluto privarmi della cosa più bella, unica e meravigliosa che avessi mai avuto? Perché mi ha tolto il tuo sorriso, il tuo calore, i tuoi baci e le tue carezze? Erano ciò per cui affrontavo ogni giorno e che lo rendeva più bello, erano l'acqua nel bel mezzo del deserto.
Ora c'è solo sabbia.


 
There's nothing I wouldn't do
To have just one more chance
To look into your eyes and see you looking back...



Forse non riuscirò mai a superare tutto questo, o forse lo penso solo perché sono ancora all'inizio della lunga e ripida salita che mi dovrebbe portare alla pace.
Fatto sta che ora sto ancora malissimo, il dolore mi divora lentamente e inesorabilmente dall'interno, come un potente veleno corrosivo; mi sento soffocare, e non so cosa fare per ritrovare l'aria necessaria almeno per riuscire a sopravvivere.
Eri tu il mio ossigeno, quindi forse il destino che mi spetta è morire lentamente per asfissia, chi lo sa.
Lo sguardo mi è appena caduto casualmente su una tua fotografia, quella che ti ho fatto a tradimento e che ho appeso l'anno scorso sulla parete accanto alla porta: sei girato di profilo e guardi il tramonto con aria affascinata, il vento ti scompiglia leggermente i capelli e il sole, ormai appena visibile sull'orizzonte, li rende ancora più dorati, così come la tua pelle.
''Mi piace fare le foto, ma non amo particolarmente che sia qualcun altro a farle a me'', dicevi sempre, e infatti ho dovuto insistere parecchio per tenerla (e ancora di più per appenderla).
Lì i tuoi occhi sembrano quasi ambrati, pietre preziose che catturano la luce di tutto ciò che li circonda e ne diventano la fonte; non c'è niente che non farei per avere un'altra occasione, una sola, di perdermi in quei profondi pozzi di infinita dolcezza.
Ecco, sento le lacrime che pregano di essere liberate, ma non voglio piangere, perché tu non vorresti vedermi triste... 
Ma non so per quanto ancora riuscirò a non scoppiare, Heath. Sono una bomba a orologeria.



 
If I had just one more day
I would tell you how much that I've missed you since you've been away
Oh, it's dangerous
It's so out of line
To try and turn back time...



Vorrei avere un solo giorno in più con te.
Un solo giorno per dirti quanto tu sia stato e sia ancora importante per me, per darti anche solo una vaga idea di quanto ti amo, perché non mi sembra di avertelo mai dimostrato abbastanza.
Purtroppo ci si rende pienamente conto di quanto qualcosa sia prezioso solo quando lo si perde, e ci si chiede costantemente, passando le notti in bianco: avrei potuto essere migliore? Avrei dovuto lottare di più per tenermelo stretto, metterci più impegno? C'è qualcosa che avrei potuto fare per cambiare il corso degli eventi? 
E io lo so che queste domande, oltre ad essere inutili, non avranno mai risposta.
Eppure continuo a farmele, e non riesco a darmi pace.




 


Christina Aguilera - ''Hurt''
   
 
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