Nella sua folle corsa il vento raccoglie tutti i sospiri soffocati, le parole non dette, le rivelazioni non fatte, e le porta con sè.
Poi le urla a squarciagola, e nessuno può fare a meno di fermarsi un attimo ad ascoltarle, in silenzio.
Ed anche tu devi rimanere immobile, esattamente dove sei, e semplicemente tendere le orecchie.
Sentirai, prima o dopo, tra le varie frasi gridate a pieni polmoni, qualcuna dedicata solo ed esclusivamente a te.
Non c'è possibilità di errore.
La riconoscerai, perchè essa è formata da tutte le parole che avresti voluto udire dalla persona che più ami al mondo ma che non ti ha mai detto per imbarazzo o timidezza.
Il vento però ti aiuta, perchè è dalla tua parte.
Preleva quelle parole dal suo cuore e le porta direttamente al tuo, senza passare dalle orecchie.
Tu allora chiudi gli occhi, e ti sembra di sentire proprio la voce del tuo amato scaldarti il corpo con il suo tono basso e sensuale, facendoti beare di quelle sensazioni paradisiache.
Poi il vento se ne va, d'improvviso come è sopraggiunto, e tu ritorni di colpo alla realtà.
Ti giri, lo cerchi, lo chiami anche.
Vuoi ringraziarlo, perchè ti ha fatto capire che anche se colui che ti ha cambiato la vita non ti ha mai rivelato esplicitamente che ti ama, in realtà e così, ed egli dentro il suo cuore lo sa.
Ma il vento è già troppo lontano, ormai.
Pronto a portare altre parole mai dette ad altre anime inquiete.