“Controlla la ferita della bambina nella stanza 87, ho prenotato dei prelievi per Holland il bambino della 99 e poi vai in pronto soccorso, sei di turno tu questa notte” disse la Robbins. Callie quella sera aveva un appuntamento con Erica, ma dovette rimandarlo “Si signora” disse abbassando la testa gia per la seconda volta quel giorno, non era da lei, non era assolutamente da lei.

La bionda usci dalla stanza e Callie fu costretta a chiamare Erica, in pochi minuti la sua ragazza arrivò in ospedale, la mora la portò nella stanzetta “Nella vita si possono incontrare due tipi di persone: quelle che ti cambiano la vita e quelle che te la rovinano.. Tu mi hai cambiato la vita” disse Callie baciando Erica “Ma tu non hai idea di chi ho dovuto conoscere oggi, una vipera, è davvero un mostro, non ha rispetto per nessuno, si crede superiore a tutti, ci guarda dall'alto verso il basso, è incredibilmente irritante, e se non l'avessi ancora capito, lei è una di quelle persone che la vita te la rovinano” disse Callie arrabbiata con la dottoressa “Ma tu hai me” disse Erica baciandole il collo “Ringrazio il cielo di averti qui con me adesso” si stesero sul letto e rimasero immobili, Callie preferiva l'azione mentre Erica preferiva la calma e le coccole, che in quel momento irritavano Callie piu che mai

“Amore, stasera sarò occupata qui in pronto soccorso, la nostra cenetta romantica possiamo rimandarla?” chiese Callie voltandosi verso la bionda “Certo, non preoccuparti, prima finirai questa specializzazione prima mi sposerai quindi non voglio essere d'intralcio” disse Erica baciandola prima di alzarsi da quel letto scomodissimo “Ora è meglio che vada, perche se entra la Robbins credo che prima ti farà licenziare e poi ucciderà me” risero entrambe, Erica aveva ragione cosi Callie la lasciò andare, si legò i capelli e si preparò per la lista di cose che le aveva assegnato la Robbins..

“Salve, ciao piccolina, io sono la dottoressa Torres, posso sbirciare il tuo pancino? La dottoressa Robbins mi ha mandato in missione speciale per controllare se va tutto bene” la bimba annuì e Callie potette controllare la ferita “Tutto procede alla perfezione” disse “Riposati piccola, che tra non molto tornerai a casa” salutò la bambina e uscì dalla stanza, andò in laboratorio per i prelievi del bimbo della 99

“Oh merda, questo non è un buon segno” disse controllando i valori, corse nella stanza del bimbo “Ehi campione, come ti senti oggi?” chiese Callie con quel sorriso perfetto “Insomma dottoressa, ieri stavo un po meglio, ma dov'e la dottoressa Robbins?” chiese il bimbo visibilmente stanco “Verrà piu tardi” disse Callie controllando la cartella e prescrivendo medicinali extra “Ora vado a dirle che vuoi vederla” il bimbo sorrise e Callie usci dalla stanza.

“Dottoressa Robbins, la stavo cercando, le analisi di Holland non sono buone” disse Callie, la dottoressa si voltò solo quando sentì il nome del paziente “Fa vedere” disse, cosi Callie glie le mostrò la prima “L'altra, ok, l'altra.. Merda” disse strappando dalle mani le analisi “Chiama la Montgomery” disse la Robbins a Callie “Ma scusi, ho scoperto io questo problema, l'intervento spetta a me” disse Callie smettendo di abbassare la testa “Non sei nella posizione di decidere, abbassa la cresta e fa cio che ti ho detto” rispose la Robbins a tono “Come desidera” concluse Callie andando a chiamare Addison..

Non ci poteva credere, era esattamente quel tipo di persona, quella che fa preferenze, solo perche Addison aveva piu esperienza e magari piu carisma di Callie, ma questa storia alla mora non andava giu.. “Addison, ha richiesto il tuo aiuto” disse Callie appena vide Addison entrare dal pronto soccorso correndo “Callie non prendertela, devi capirla, lei non vuole rischiare con i suoi pazienti” disse ridendo, Callie non subito capì la battuta ma poi ricordò che era una sua frase usata quando fu Addison a fare il periodo di specializzazione nel reparto di ortopedia “Almeno posso assistere?” chiese Callie, ma Addison non poteva risponderle, perche quelle erano decisioni della Robbins. Appena la bionda vide Addison le si illuminarono gli occhi “Montgomery, credo di non aver mai avuto a che fare con un medico piu disponibile di te” disse quasi con gli occhi dolci, Addison sorrise e lesse tutto quello che poteva per aiutare la Robbins, cosi rimasero la bionda e Callie

“P..posso assistere?” chiese la mora cercando di incontrare lo sguardo del chirurgo spietato “Ho bisogno che tu stia al mio post operatorio” disse seguendo Addison e lasciando Callie a bocca aperta. Ogni minuto che passava cresceva la voglia di strozzare la bionda. Passò tutte le stanzette di tutti i bambini, o dei cuccioli umani come li chiama lei “Ma come mai non è venuta la dottoressa Robbins?” “Dov'e la dottoressa bionda?” “Ma oggi la dottoressa con il sorrisone dov'e?” ogni bambino chiedeva a Callie dove fosse la dottoressa Robbins, e si chiedeva cosa lei avesse di cosi piacevole, lei la riteneva una vipera, un mostro senza cuore, ma ogni singolo bambino chiedeva di lei e Callie non riusciva a spiegarselo “La dottoressa Robbins magari passerà piu tardi cuccioli” rispondeva ogni volta accarezzando i capelli dei cuccioli umani poi andò in galleria per vedere come procedeva l'operazione, Addison osservava la Robbins che operava, quella dottoressa sapeva davvero fare il suo lavoro, era in gamba, ma Callie la odiava, davvero.

Era difficile che Callie odiasse una donna, o le stavano simpatiche oppure erano indifferenti, ma odiare qualcuno non le era mai capitato “Tu, hai finito?” disse la bionda avvicinandosi alla microfono facendosi cosi sentire da Callie “Certo che si, dottoressa, i pazienti chiedono di lei” disse Callie provando a sorridere “Ho bisogno di un'ultima cosa da te” disse la bionda “Vai al pronto soccorso” concluse e Callie sbuffando obbedì.

Ma appena arrivò giu fu quasi grata alla dottoressa Robbins “Oh grazie a Dio, stavo giusto richiedendo un consulto ortopedico” disse Owen vedendo Callie “Mi sembra che sia passata una vita dall'ultima volta che ho visto un paio di ossa rotte” disse la mora mettendosi il camice “Puoi pure dire una cinquantina” a Callie le si illuminarono gli occhi, e appena aprì la porta della stanza rimase immobile e non sapeva da cosa incominciare “Avrai bisogno della Robbins” disse Owen “E' impegnata con la Montgomery” rispose Callie “Chiamala” urlò Owen dopo che i valori del bambino sulla barella precipitarono, Callie obbedì e poco dopo arrivò la Robbins “Si puo sapere perche hai richiesto un mio consulto?” chiese la Robbins a Owen “Perche ho un bambino con 50 ossa rotte, i valori sono crollati, avevo bisogno di pediatria” disse il capo

“Perche credi che io ti abbia spedito in pronto soccorso? Per farti fare quello che gia sai fare, volevi tanto un intervento di pediatria e quando ce l'hai e puoi farlo decidi di chiamare me? Com..” disse la Robbins contro Callie “Robbins smettila, qui il capo sono io, ho richiesto io il consulto di pediatria e ho richiesto io quello di ortopedia, quindi piantala e fai cio per cui sei pagata” la Robbins abbassò la cresta e cominciò la procedura, sempre con uno sguardo a Callie. Callie la odiava, fino a poco tempo prima credeva che avessero appena stretto una tregua, invece era solo l'ennesimo attacco.

**E A GRANDE RICHIESTA ECCO IL NUOVO CAPITOLO, BEN 5 RECENSIONI AL PRIMO CAPITOLO DEVO DIRE CHE QUETSA STORIA STA PARTENDO PROPRIO  BENE, BHE CHE DIRE? SPERO CHE VI SIA PIACIUTO ANCHE QUESTO CAPITOLO, E' ANCORA MOLTO PREPARATORIO A CIO CHE SUCCEDERA' COMUNQUE SI PUO' NOTARE ABBASTANZA BENE CHE A CALLIE NON VADA MOLTO A GENIO ARIZONA E VICEVERSA. UNA NON VEDE L'ORA DI FINIRE IL TURNO IN PEDIATRIA E L'ALTRA? SE POTESSE FARE A MENO DI CALLIE COME SPECIALIZZANDA COSA FAREBBE?
VI LASCIO CON QUESTA DOMANDA, DOMANI PUBBLICHERO' ANCORA, ANCHE SE UN PO DIPENDERA' ANCHE DA VOI.. A PRESTO..
BESOS:)
M♥