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Autore: draconisfirebolt    06/01/2015    0 recensioni
Patrick.
Pensieri, momenti e tormenti senza un preciso ordine logico e cronologico.
Genere: Angst, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Charlie, Patrick
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Tenere insieme i pezzi

Scritta per il drabbleweekend del 19-22 Dicembre 2014.
Per Mushroom
, grazie di avermi promptato qualcosa su questo fandom dimenticato dal mondo *-*

Prompt: Patrick/Charlie. Patrick si è preso la strana abitudine di baciarlo, di tanto in tanto.
388 parole.
 
Svegliati la mattina. Sigaretta. Stato comatoso/vegetativo a scuola. Fine delle lezioni della mattina. Sigaretta. Un’altra sigaretta. Bacia Charlie di nascosto, mentre tutti sono a mensa, nei corridoi deserti, schiacciati contro gli armadietti, dietro il campo di football –con un po’ di fortuna, magari Brad vi vede-, in un’aula vuota. Raggiungi Sam, Mary Elizabeth, Alice e Bob a tavola. Evita lo sguardo di Sam, che sa e disapprova e soffre per te e ti vuole bene e Dio solo sa cos’altro. Sigaretta. Bacia Charlie di nascosto nei bagni vicino all’aula del signor Callahan, prima del corso di laboratorio. Sigaretta. Stato comatoso/vegetativo a scuola. Fine delle lezioni del pomeriggio. Sigaretta, sigaretta, sigaretta, perché mentre fumi nessuno ti disturba. E poi puoi tenere gli occhi fissi a terra ed evitare di incrociare lo sguardo di Brad. Riaccompagna Charlie a casa in macchina. Bacialo di fronte a casa sua, con il rischio che vi veda tutto il vicinato. Tanto, peggio di così. Torna a casa. Sigaretta. Piangi. Sam che ti consola anche se non vuoi. Cena con tutta la famiglia recitando la parte di quello che “la vita è una cosa meravigliosa”. Sigaretta. Vino o birra o scotch o brandy o erba o acidi, non fa differenza, l’importante è essere abbastanza di fuori da non sentire quanto stai male dentro. Passa a prendere Charlie, mostragli un pezzettino del tuo mondo, perché lui capisce. Bacialo una, dieci, cento, mille volte, perché lui sa. Sigaretta, sigaretta, sigaretta. Se non sei già ubriaco o fatto, ubriacatevi o fumate insieme. Riaccompagna Charlie a casa. Bacialo di fronte a casa sua. Guardalo allontanarsi, piangi. Piangi per Brad, piangi per Charlie.
Ormai baciare Charlie è un’abitudine. Strana, malata, sbagliata. Ma fin tanto che le sue labbra sono premute contro le tue, fin tanto che la tua lingua può esplorare la sua bocca che sa sempre di buono, fin tanto che state così, silenziosi e appiccicati, tenete insieme i pezzi l’uno dell’altro. Perché Charlie sa e capisce, conosce la sofferenza e vuole che tu stia bene. Perché tu vuoi disperatamente essere aiutato, essere salvato, essere amato, e lui sembra dire “sono qui per questo”.
Quando vi baciate, Brad non esiste più, Charlie riesce a ricacciare per un attimo i suoi fantasmi in un angolino. Vi illudete di farvi reciprocamente bene mentre vi trascinate in un abisso sempre più profondo. 
 
  
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