Lui dovrebbe saperlo più di ogni altri, conoscere il fascino e i vantaggi dell'oscurità: il buio protegge, il buio nasconde, il buio è un rifugio per anime corrotte e sole. Soltanto il rumore può turbare il buio, ferire la perfezione del vuoto; e lui prende coscienza di ciò che è errato quella notte, di ciò che lo tormenta, di ciò che lo fa pensare: il suono del silenzio che giace sotto ai suoi lamenti disarmonici, sotto il suo respiro spezzato.
Un silenzio che sibila tutta la distanza che ancora separa lui e l'altro.
[Scritta per il P0rn Fest #8 di fanfic_italia]