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Autore: Xenez    13/01/2015    0 recensioni
finché il telefono di Walter squillò,egli rispose,era uno sconosciuto,forse uno scherzo,ma rispose comunque mettendo il vivavoce.
-“pronto?” Disse Walter. “Sei già morto..sei già morto…” Disse una voce distorta e agghiacciante.
Genere: Horror, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Finalmente l’ultimo giorno di scuola. Luke era particolarmente felice poiché quel giorno sarebbe partito con Walter,Henry,Gary,Dustin e Devis per la campagna. I ragazzi vivevano in una grande metropoli:caotica,frenetica e pericolosa,così qualche volta sentivano il bisogno di evadere da quella realtà; quale modo migliore se non recarsi nella pace della campagna per qualche giorno?
 
Il progetto era quello di partire il 28 giugno e tornare il 2 luglio. Quel lunedì arrivarono verso le 17:00 a Riverwood,il paese di campagna in cui la famiglia di Henry aveva una piccola villa.
La villa era immersa nel nulla,si trovava su una strada enorme ai cui lati si erigevano grandi ville e case,nelle vicinanze era presente un fiume che scorreva sotto un ponte mentre dietro la casa si estendeva prima un campetto di calcio e poi un bosco. Dunque era un luogo di pace e tranquillità.
 
Dopo essersi sistemati i ragazzi uscirono per fare la spesa e comprare gli alcolici,infatti avevano deciso di ubriacarsi per divertimento. La serata proseguì tranquilla finché Dustin non si sentì male per il troppo alcool ingerito. Dopo aver messo a dormire i più ubriachi,Luke e Henry andarono al campetto a recuperare le bottiglie vuote lasciate li,ma improvvisamente sentirono delle sirene della polizia nelle vicinanze e per paura di un maniaco in fuga,si rinchiusero in casa. Non accadde nulla,non quella notte.
 
Il giorno successivo fu tranquillo e passò velocemente. Presto fu di nuovo sera:verso le 23:00 i ragazzi andarono in camera e Luke iniziò a raccontare storie horror al buio che portarono inquietudine negli animi dei 6 ragazzi. Tutto rimase così..finché il telefono di Walter squillò,egli rispose,era uno sconosciuto,forse uno scherzo,ma rispose comunque mettendo il vivavoce.
-“pronto?” Disse Walter. “Sei già morto..sei già morto…” Disse una voce distorta e agghiacciante.
Walter spense immediatamente il telefono. I 6 ragazzi erano spaventati,avevano acceso la luce e si guardarono intorno. Nulla. Dopo qualche secondo iniziarono a sentire dei passi in casa,poi degli ululati,infine qualcuno passò fuori dalla villa,erano le 2:00,nessuno poteva essere in strada a quell’ora! Nonostante ciò non accadde ancora nulla.
 
Il giorno dopo i ragazzi uscirono la sera e tornarono verso mezza notte; iniziarono a chiacchierare e Luke per tranquillizzare i ragazzi ancora spaventati disse che era uno scherzo organizzato da lui,la telefonata era stata fatta dalla sua ragazza e i passi erano una registrazione,così come gli ululati,mentre la persona era un caso.
Questa però non era la verità,ma i ragazzi la bevvero perché Luke chiamò la ragazza e lei lo assecondò. Dopo la chiamata però le luci della casa si spensero. Dopo qualche secondo si riaccesero e i 5 amici videro un agghiacciante verità: Gary aveva un coltello conficcato in petto.
Iniziarono ad urlare,volevano uscire,ma la porta era come bloccata. Dalla cucina entrò poi un uomo vestito da clown,con delle lacrime di sangue finte e un’accetta in mano. Devis gli scagliò la prima cosa che riuscì ad afferrare contro e mentre quell’essere si riprendeva dal colpo scapparono nel campetto,ma lì c’era il bosco.
L’uomo li raggiunse e allora i ragazzi iniziarono a correre nel bosco e si divisero.
 
Dustin correva,correva velocissimo. Raggiunse una radura dove un lupo stava riposando,senza che lo svegliasse Dustin riprese a correre nella direzione opposta,ma inciampò,qualcosa aveva afferrato la sua caviglia,era una trappola! Presto arrivò il clown che prese a tagliare Dustin,uccidendolo lentamente.
 
Le urla di Dustin avevano invaso il bosco,Luke le sentì,voleva tornare indietro per aiutare l’amico,ma sapeva che era troppo tardi. Continuò a camminare cercando qualcosa che potesse aiutarlo in una lotta contro quella cosa che stava uccidendo i suoi amici,ma non trovò nulla,in compenso aveva raggiunto Devis. Insieme i due decisero di ritornare alla casa,nella cantina c’erano tutti gli attrezzi da lavoro,avrebbero potuto prendere qualcosa.
Intanto Henry e Walter si erano incrociati nella corsa frenetica e proseguivano insieme.
Era buio,non si vedeva nulla e non avevano nemmeno una dannata luce. Riuscirono ad uscire dal bosco,si guardarono indietro e videro una figura nera inseguirli,così ripresero a correre,a causa del buio però non videro un burrone davanti a loro,Walter ci cadde,ma Henry gli afferrò la mano.
Mentre cercava di tirarlo su però il clown si era avvicinato e spinse giù i due amici.
 
Luke e Devis avevano raggiunto la casa,chiamarono prima la polizia,poi entrarono in cantina alla ricerca di qualcosa. Trovarono un martello e un rastrello,che avrebbero usato con quell’essere spregevole. Si erano stancati di scappare,volevano vendicare i loro amici. Così attesero il clown nel campetto,mentre il sole iniziava a sorgere. Dopo un po’ di tempo furono raggiunti..l’assassino non era uno,ma due,esattamente uguali,perciò i due sopravvissuti pensarono che non fossero umani. Iniziò così una battaglia,Luke colpì il primo clown con il martello al braccio e scoprì un inquietante braccio meccanico,rimase qualche secondo shockato ma quei secondi furono fatali: L’assassino lo colpi prima al fianco,poi gli mozzò la testa.
Devis corse con ferocia verso l’assassino dell’amico,ma non poté che soccombere sotto i colpi dei due nemici.
 
Dopo qualche minuto dalla morte dei due ragazzi arrivò la polizia,scandagliarono la casa,il bosco e ciò che c’era oltre,nessuna traccia degli assassini. Trovarono solo i sei corpi e una scritta con il sangue “Sei già morto..”.
   
 
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