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Autore: Lena G    14/01/2015    2 recensioni
-Senti, non per farmi i fatti tuoi ma per regolare i miei… Sul tuo passaporto, nella sezione capelli che colore hai messo? Arcobaleno? Perché, senza offesa, ma anche i ciechi sanno che non sei biondo naturale-
GDragon la guardò allibito: -Dicendo questo hai appena perso tutti i punti che ti eri guadagnata prima- iniziò a gridare: -Young Bae! Ty! Sol! Taeyang!-
-Cosa c’è? Cosa urli adesso?- disse l’amico con il panino in bocca mentre entrava in sala.
-La tua amica non mi piace- disse lamentoso.
Genere: Fluff, Song-fic, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio, Taeyang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfiction sui Big Bang! Non ho molto da dire, mi è venuta in mente quando ho ascoltato la canzone di Taeyang "Eyes, Nose, Lips" e l'ho buttata giù di getto. Sarà composta da 3 capitoli. Spero vi piaccia!
Lena G



Quella sera era particolarmente fredda ma per Kaley non era importante. Stava seduta per terra ad Hongdae e guardava la gente passare. Si sistemò meglio il cappello e la sciarpa, si strinse meglio che poteva la felpa che oramai le stava stretta e prese il suo mp3 scarico.
Si alzò e si sgranchì le gambe, era davvero scomodo rimanere fermi in un solo punto per giorni interi. Odiava la sua nuova vita ma allo stesso tempo doveva ringraziare tutte le situazioni negative che l’avevano costretta a diventare una senzatetto. Le difficoltà le avevano insegnato ad apprezzare i più piccoli gesti.
Notò una signora di mezza età che stava usando il suo computer: -Mi scusi- disse Kaley: -Il mio mp3 è scarico, ho il cavo con me, potrei usare il suo computer per caricarlo? Bastano pochi minuti-
La signora alzò lo sguardo e se ne andò, lasciandola da sola. La ragazza sorrise tristemente, era abituata a queste reazioni: -Buon Natale anche a lei!- le gridò dietro.
-Tieni- disse improvvisamente una voce calda, Kaley si girò e vide un ragazzo poco più basso di lei con i capelli biondi che le stava porgendo il suo portatile: -Ti ho sentito chiedere per il tuo mp3 e…-
-Grazie! Ti spiace venire nel mio ufficio?- chiese la ragazza: -Non per altro, ma è più riparato dal vento e ti puoi sedere anche tu mentre aspetto che si carichi-
-Volentieri- le sorrise e la seguì fino al suo angolino.
Attaccarono il dispositivo al computer e questo iniziò a caricarsi.
-Che musica ascolti?- chiese il ragazzo.
-Oh, quella che esce dagli altoparlanti qui sopra. Sai, a volte ne mandano alcune carine, così io fermo le prime ragazzine che passano e chiedo loro il titolo e il nome dell’artista, poi quando riesco a racimolare qualche spicciolo, vado nel primo internet point e le scarico così quando mi annoio o non riesco a dormire mi faccio cullare dalle note delle canzoni- spiegò semplicemente Kaley.
-E a che anno si è fermato il tuo mp3?-
-2010-
-Da quanti anni stai qui?-
-Tanti, ho passato qui almeno sette Natali-
-Quindi sette anni? Caspita, dev’essere dura!-
-Ti fai l’abitudine. Quello che è tosto è resistere alla tentazione di bere alcol dalla mattina alla sera per cercare del tepore-
-Posso immaginare- il ragazzo abbassò lo sguardo per cercare di cambiare argomento: -Come ti chiami?-
-Kaley. tu?-
-Dong Young Bae- Kaley soffocò una risata: -Che c’è?- chiese il ragazzo.
-Zero Pera-
-Ah, già. Capita-
-Scusami, non offenderti. Hai della musica nel computer?-
-Certo, è pieno!-
-Mi passeresti delle canzoni?-
-Volentieri! Ti piacciono le ballad?-
-Molto!-
-Allora eccone qui una che è davvero molto dolce. L’ho cantata…-
-Aspetta, sei un cantante? Che bello!- Kaley tirò fuori una sigaretta: -Se ti da fastidio dimmelo, ma sto gelando…-
-Tranquilla, sì, sono un cantante-
-E hai un nome d’arte?-
-Ovvio. Io sono Taeyang!-
Kaley lo guardò inespressiva: -Mai sentito. Ma sei famoso?-
-In teoria sì. Big Bang?-
-Sì, loro li conosco-
-Io ne faccio parte- e sorrise.
-Ma va! Non ci credo- e Kaley gli diede una piccola pacca sul braccio.
-Facciamo una scommessa: Io verrò tutti i giorni qui, ti caricherò l’mp3 e nel mentre tu mi dai una mano per il mio nuovo album. Scriviamo una canzone, quando la sentirai alla radio allora io prenderò il tuo posto per tre giorni. Ci stai?-
-E se non dovesse passare alla radio?-
-Io prenderò il tuo posto per una settimana
-Ci sto-

 

Dopo sei mesi

-Young Bae! Non hai ancora idea su cosa scrivere la canzone!-
-Sull’amore-
Kaley alzò gli occhi al cielo: -Originale-
-Ma, noona, l’amore vende e poi tutti si riconoscono! Quante volte uno s’innamora, si fidanza…-
-Poi si lascia e soffre come un cane.-
Taeyang la guardò in silenzio: -Anche quello sì-
-Ma ci sono tantissime sfaccettature di amore! Quello giovanile, dove gli ormoni non ti lasciano mai in pace. Quello maturo, che ti fa accettare l’altro nonostante tutti i difetti hai imparato a far battere i due cuori in sincronia. Quello felice, quello impossibile, quello platonico… e quello che è così vero e puro che quando finisce, perché a volte finisce, ti risucchia ogni singola parte di felicità presente in te stesso e ti obbliga a rivivere le sensazioni che hai vissuto, imprigionandoti mentre ti rendi conto che oramai sei da solo e non potrai averla al tuo fianco mai più-
Taeyang sorrise: -Ti voglio vedere mentre scrivi una canzone sull’amore giovanile-
-Anche se in giapponese?-
-Anche in giapponese-
*-Keshou otoshite yukkuri to
Hade na dress u sugu nugisutete
Boku wa soshite kugizuke de

Real na mono dake o shiritai no- iniziò a cantare in maniera seria.
-Questa non vale! Esiste già!-
Kaley iniziò a cantare in modo più goliardico: *-Follow me follow me follow me yeah
Kore koso ga real love
Ichiboyou demo furetetai no-
-Dai basta sii seria-
-Ma è la parte che canti tu, da quanto tu dica…-
-Lo so!- Taeyang la guardò incredulo: -E poi è vero che io faccio parte dei Big Bang!-
-Io non ho mai visto una loro foto, quindi non lo so se sia vero-
-ODDIO ma è Taeyang!-
-Aigoo! Hai ragione! Young Bae oppa! Saranghae!-
Kaley guardò la fonte di quelle urla e vide un gruppo di ragazzine urlanti che stavano per raggiungerla. Sentì una forte presa al braccio e uno strattone che la fece alzare. Era Young Bae:-Ora corri più veloce che puoi. Grazie-

 

Arrivati a casa di Taeyang, Kaley si tolse le scarpe e iniziò a togliersi i vestiti più pesanti: -In casa tua fa caldissimo-
-Mi piacciono gli ambienti caldi-
-Pensavo lo facessi per poterti togliere la maglia e far vedere gli addominali ad ogni ragazza che entra in casa tua- disse Kaley ironica.
-Ancora con questa storia?-
-Oh, ti inseguirà fino a quando avrò respiro. Piuttosto, che ci fai ancora vestito? Vuoi battere il tuo record? Forza, spogliati-
-Com’è diretta signorina! Le fanciulle indifese non dovrebbero dire queste cose!- disse fintamente scandalizzato. Kaley di tutta risposta lo ignorò e si diresse verso il bagno.
-Hey! Che fai?-
-Una doccia!- rispose dall’altra parte della porta.
-Ancora? Ma sarà l’ottava volta che ti lavi in questa settimana!-
Kaley uscì con la testa dalla porta mostrando una spalla nuda, facendo così capire al ragazzo che era già senza vestiti: -Il tuo bagno mi piace, e poi sono una senzatetto a cui non piace puzzare. Non mi sono fatta la doccia per anni, devo recuperare.- chiuse la porta in maniera decisa, poi continuò: -E non entrare che sono nuda come un verme!-
Young Bae scosse la testa ridendo e urlò: -Che paragone sexy! Non vedo l’ora di spiarti!- si tolse la maglia e si diresse in cucina, lanciando un’occhiata alla porta del bagno.
Mentre stava cucinando un panino si perse tra i pensieri. Era preoccupato per la canzone, sperava fosse una hit da mandare in radio perché sperava davvero che Kaley potesse ascoltarla. Scosse la testa, non avrebbe mai capito perché quella ragazza volesse a tutti i costi tornare in strada a passare le giornate. Fosse stato per lui le avrebbe ceduto volentieri la stanza degli ospiti e l’avrebbe aiutata a trovare un lavoro. Improvvisamente nella sua mente si materializzarono gli occhi della ragazza, non erano grandi, avevano la palpebra singola ma erano profondi, sinceri, belli. Ogni volta che la guardava rimaneva colpito dall’energia che sprigionavano, la stessa energia che lo stava sfiorando in quel momento. Si girò di scatto e vide Kaley che lo stava guardando: -Hey Pera, avevi la testa fra le nuvole?!-
-Non chiamarmi in quel modo! E poi stavo pensando ad una cosa…-
-Va beh, volevo chiederti se avessi degli abiti da prestarmi per stasera, volevo lavare i miei ma non mi sono portata dietro il cambio, sai, sono sempre indecisa data la quantità di vestiti presenti nelle mie cabine armadio…-
-Nella mia camera, secondo cassetto. Ci sono delle t-shirt che potrebbero andarti bene. Per i pantaloni usa quelli della tuta, ma forse ti saranno un po’ piccoli- la interruppe Taeyang.
-Non ho le gambe lunghe. Grazie comunque!-
-Perchè hai pensato alle gambe? Io parlavo dei fianchi! Sono grossi!- iniziò a ridere ma una ciabatta lo colpì in testa e lo fece smettere immediatamente: -Non ti azzardare mai più a dirmi una cosa del genere. Stai insinuando che sia grassa?-
Il campanello suonò salvando Taeyang dalla furia di Kaley: -Vado io, finisci pure il tuo panino- disse la ragazza.
-Pera! C’è un ragazzo alla porta con dei capelli strani- lo squadrò dalla testa ai piedi: -Vestito ancora più strano. Lo faccio entrare?-
-Cosa?- la interruppe lo sconosciuto: -Capelli e vestiti strani? Ma sai chi sono io? IO sono GDragon! E sono un fashionista!-
-E io sono Kaley e sono una barbona. Molto piacere- poi si rivolse di nuovo a Taeyang: -Pera, questo qui ha un nome ancora più strano. Si chiama GDragon. Certo che voi due come nomi siete messi male. Ma te li trovi apposta gli amici?-
Taeyang nel frattempo li aveva raggiunti: -Beh, ci sei anche tu nella schiera di amici-
-Infatti mi sto domandando se ritenermi offesa o meno-
-Ma non esserlo!-
-Hai ragione. Sei fortunato ad avermi, alzo il livello-
GDragon riprese la parola: -Mi fate entrare?- Taeyang senza dire niente si spostò e trascinò con sè anche Kaley permettendo al leader di accomodarsi all’interno.
-Hey Ji dimmi, come mai sei qui?-
-Ti sei dimenticato del nostro pranzo-
Taeyang guardò GDragon e si mise una mano sulla fronte: -Scusami Ji, me ne sono dimenticato! Sai, è che sono molto preso dal nuovo album e…-
-Ah, non sapevo che la chiamassi “album”-
-Ma cosa vai a pensare? Mi sta dando veramente una mano con il mio disco. Dobbiamo scrivere un singolo insieme-
-E lo scrivi con lei?-
Taeyang bevve un sorso d’acqua: -Sì. Diciamo che abbiamo fatto una scommessa, scriviamo la canzone e se passerà alla radio io farò il senzatetto per tre giorni-
GDragon rise: -Certo, come no. Ti ci vedo proprio Ty-
-Dici che non ne sarei in grado? Ti ricordo che ai tempi dei training…-
-Ai miei tempi…- gli fece il verso Kaley.
GDragon la guardò divertito mentre Young Bae sbuffò e continuò il suo discorso: -Io ero quello che si allenava talmente tanto da finire con l’addormentarmi in sala prove!-
-Non vorrei dire Ty, ma dormire in una sala della YG e dormire in strada non è esattamente la stessa cosa-
-Mi duole ammetterlo, ma Dragonball con la scodella platinata ha ragione- disse Kaley.
-Sai Ty, inizia a piacermi questa ragazza-
-Aish, ci rinuncio, vado a finirmi il panino, voi andate pure in sala che vi raggiungo- e andò in cucina lasciando gli altri due da soli.
GDragon non se lo fece ripetere due volte, raggiunse uno dei tre divani presenti in sala e si sedette in maniera composta. Kaley rimase a guardarlo e si sedette sul divano di fronte a quello del leader senza mai perderlo d’occhio studiando ogni sua minima mossa. Questo lo fece sentire a disagio così il cantante tirò fuori il suo cellulare e iniziò a farsi selfie anche insieme a Homie. Dopo circa la cinquantesima foto, Kaley ruppe il ghiaccio: -Scusa, posso chiederti una cosa?-
-Mi spiace, ma non faccio foto al momento-
-Ma non stai… lasciamo perdere che sei ancora più strano di quanto pensassi. Senti, non per farmi i fatti tuoi ma per regolare i miei… Sul tuo passaporto, nella sezione capelli che colore hai messo? Arcobaleno? Perché, senza offesa, ma anche i ciechi sanno che non sei biondo naturale-
GDragon la guardò allibito: -Dicendo questo hai appena perso tutti i punti che ti eri guadagnata prima- iniziò a gridare: -Young Bae! Ty! Sol! Taeyang!-
-Cosa c’è? Cosa urli adesso?- disse l’amico con il panino in bocca mentre entrava in sala.
-La tua amica non mi piace- disse lamentoso.
Kaley rise sotto i baffi e Taeyang sospirò: -No dai, ho già un cane, non voglio avere anche due bambini che litigano per ricevere le mie attenzioni-
-Ma per favore!- dissero in coro gli altri due.
-Visto? Siete anche telepatici!- disse entusiasta Young Bae che finalmente si sedette vicino a GDragon continuando a gustarsi il suo tanto desiderato panino.
-Bene Ty, dato che tu sei così dolce da avermi tirato un bidone per il pranzo, avermi fatto venire qui, non offrendomi nulla per essere poi stato offeso dalla tua amica, io vado a mangiare. Sushi. Da solo- e si alzò dal divano, controllandosi allo specchio prima di dirigersi verso l’ingresso.
-Dai Ji, non fare così…-
-Buon appetito!- s’intromise Kaley.
-Ciao Young Bae- disse Ji Yong evidenziando il nome dell’amico.
-E’ stato un piacere Gigio!- gli urlò dietro la ragazza nel momento in cui GDragon si chiuse la porta alle spalle.

   
 
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