Rose of May
Beatrix si sentiva
irrequieta mentre fronteggiava quegli imponenti – e infiniti
–
mostri della nebbia; non tanto perché erano potenti
– quel Kuja
sapeva il fatto suo e di certo le bestie da lui create non potevano
essere deboli se voleva mettere in ginocchio Alexandria –
quanto
perché in cuor suo aveva paura di perdere qualcosa di
importante.
Buffo, si era accorta di tenere a quello strambo
cavaliere solo ora che c'era la possibilità di perderlo.
Adalberto
Steiner era un uomo di buon cuore, aveva esclamato parole di riguardo
per lei ed erano ben diverse dalle promesse che faceva alla sua
Principessina per cui avrebbe dato ugualmente la vita, ma con fine
diverso.
E lei si sentiva allo
stesso modo: avrebbe dato la vita per lui. Lui, che da sempre l'aveva
affiancata nel compito di proteggere il regno di Alexandria e che
fino ad allora aveva considerato un devoto cavaliere, ma niente di
più.
La luce che emanava adesso
ai suoi occhi era in grado di sovrastare quell'atmosfera buia che si
era venuta a creare dall'avvento di Kuja e dei suoi malvagi piani;
era consapevole del fatto che ora aveva un altro scopo per cui
lottare, per cui difendere Alexandria: voleva renderlo un posto
migliore e sicuro perché era il luogo in cui avrebbe vissuto
la sua
vita al fianco del suo comandante dei Plutò e cresciuto dei
figli
assieme a lui.
Si voltò per un istante,
scambiandosi con Steiner un'ultima occhiata di assenso prima di
lanciarsi contro il nemico, cercando di udire le parole del
cavaliere, che però furono sovrastate dal fragore delle lame.
'Ci
rincontreremo qui, Beatrix.
Quando tutto questo sarà finito,
tornerò da te e sarà per sempre.'
Note:
Hi!
Non mi ricordavo manco più cosa si provasse a scrivere le
note, dato
che sono almeno quattro - QUATTRO - anni che non scrivo, ma dopo aver
giocato per la millesima volta a FFIX, ho avuto l'ispirazione per
scrivere questa mini-cavolatina.
È
una flashfic che più flashfic
non si può, senza pretese e boh, per me è
già una gran cosa perché
mi mancava davvero scrivere e finalmente, anche se piccolina, sono
riuscita a partorire qualcosa.
Chissà
che non mi torni
l'ispirazione per scrivere altro? A dire il vero ho in mente un bel
po' di cosine, per cui ci sta che mi rivediate bazzicare da queste
parti.