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Autore: GoldorRoxBDiz    21/01/2015    1 recensioni
Questa è la storia di sei ragazzi, sportivi del nuovo sport mondiale: il Karate. Ovviamente, sarà una storia sovrannaturale, con amicizie fondate, amicizie rotte, persone conosciute, avversari, nemici e quant'altro.
Genere: Azione, Sovrannaturale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo (by Rox)
Hight Towny era una piccola cittadina posta alla vetta di una collina. Essa aveva pochi abitanti e, di conseguenza, poche case e altre edificazioni. Fra i rari edifici di questa città, c'era anche l'unica palestra, nella quale veniva praticato il nuovo sport più importante per ottenere la fama: il Karate. Giustamente, per ottenere tutta questa fama, occorreva vincere uno dei più grandi tornei internazionali mai fatti, ovvero il Karate World Cup. Al vincitore veniva data una coppa e parecchio denaro. Inutile dire che, per grande parte della gente, il denaro veniva dato in beneficenza oppure utilizzato per la raccolta fondi del proprio paese. È per questo che tutti i ragazzi di Hight Towny hanno voluto iscriversi a questo sport. Loro non immaginavano, però, che l'attività li avrebbe affascinati dopo poco tempo. Erano in pochi, ma valevano. Ora è il momento di presentarli: Maju, un ragazzo dodicenne alto circa un metro e sessanta, con dei capelli corti e neri su cui è stabilita una lunga cresta, che scendeva fino ai suoi occhi vispi e marroni; Niko, un ragazzo americano diciassettenne biondo e dagli occhi verdi, alto sul metro e settanta; Hayben, caro amico di Niko. Lui però è alto esattamente un metro e novanta, dei nei in fronte e sopra a delle folte sopracciglia, gli occhi marroni e dei capelli neri, dai quali cresce una piccola cresta che si sporge un poco in avanti; Aur, una ragazza di tredici anni con degli occhi quasi socchiusi e marroni, che si posano sotto a dei capelli castani racchiusi in una semplice coda di cavallo; Kira, una bambina di otto anni, con dei piccoli occhi vispi e marroni con dei capelli biondi a caschetto; infine, c'era Zero, un ragazzo alto circa un metro e settantacinque con degli occhi marroni, degli occhiali verdi e neri e con dei capelli biondo scuro con un'alta cresta. Ovviamente, ogni ragazzo aveva la propria cintura, di un colore diverso. Erano tutte cinture blu, a parte Niko e Hayben che erano verdi, quindi di un grado in meno. Fino alla cintura blu, il maestro Checky li aveva addestrati semplicemente ad utilizzare la loro fonte di aura per utilizzare delle mosse basilari, che andava pian piano più complessa da manovrare durante l'avanzamento delle cinture. Ora, però, le cinture blu dovevano fare uno scoppio di energia 1, ovvero riuscire a manovrare quasi perfettamente l'aura, per poi così riuscire a sviluppare delle mosse, anche se semplici e deboli. Uno scoppio di energia poteva avvenire in un qualsiasi momento in cui il soggetto era sotto molto sforzo. Praticamente, accadeva che intorno a lui si formasse un cerchio azzurro dalla quale saltavano quelle che sembravano delle fiamme bluastre. Ovviamente, per tenere questo scoppio di energia valido, doveva essere presente il maestro che potesse confermare, in modo tale da permettere all'esame per la cintura marrone il ragazzo in questione. Il soggetto, quindi, poteva stare sotto tali sforzi solo in palestra. Gli allenamenti si suddividevano in parti di riscaldamento, ovvero percorsi a ostacoli e piegamenti, e parti pratiche, dove si organizzavano dei mini tornei di lotta fra i ragazzi. Ovviamente, erano consentite sia le tecniche normali (ovvero mosse tipo calci e pugni) che speciali (ovvero attacchi a distanza o attacchi elementali, come fuoco o acqua). 
Era un Martedì autunnale e, come al solito, i ragazzi si ritrovarono in palestra. Zero e Maju erano grandi amici, così come Niko e Hayben oppure Aur e Kira. Delle amicizie molto ovvie, insomma. Quel giorno i ragazzi fecero il loro allenamento normale. Nel riscaldamento nessuno stranamente si fece "male", solo per saltare il successivo torneo. Soltanto Zero e Niko erano così coraggiosi da non aver saltato mai nessuna pratica. Comunque, arrivò il fatidico momento, Checky stava per annunciare gli accoppiamenti per il torneo: -Allora, allora... Come prima coppia ad affrontarsi voglio vedere Aur e Zero, successivamente Kira e Maju... Niko e Hayben son sempre i soliti a scontrarsi.- Sembravano tutti soddisfatti del loro avversario, cosicché gli incontri iniziarono subito. Come promesso dal maestro, i primi ad affrontarsi furono Aur e Zero, che fecero il solito saluto tipico del Karate. I due si misero quasi contemporaneamente in guardia. Iniziò Zero ad avanzare pian piano, ma dopo Aur intercettò l'imminente gyaku zuki (pugno fatto con la mano opposta rispetto alla gamba avanti) con un uchi uke (parata chudan, ovvero sul busto, nella quale la mano che para passa sotto l'ascella del braccio in carica per poi andare avanti al difensore, deviando il pugno/calcio). Zero indietreggiò per timore di un successivo contrattacco, sebbene iniziò ad avanzare subito dopo. Successivamente, si sentì uno sbattere di porte dietro di loro. Solo Maju vide chi era, siccome sia tutti gli altri erano negli spogliatoi, tranne ovviamente lui che osservava lo scontro. Vide un individuo più o meno alto come lui, anche se non lo vide in volto dato che indossava un cappuccio. Maju gli parlò: -Ehi, ciao! Sei nuovo di qua? Ti vuoi iscrivere?- L'individuo non rispose e continuò a camminare verso lo spogliatoio, mentre il ragazzo gli disse, quasi urlando: -Ehi! Sto parlando con te! Chi o cosa stai cercando?- Il ragazzo incappucciato si fermò, poi si girò verso Maju, mettendosi in guardia. Ancora non lo poteva distinguere, siccome aveva il volto oscurato. Tutto d'un tratto, l'individuo gridò: -Kenshoryu!- aveva una voce potente, ma un po' acuta come tono. Comunque, l'incappucciato tese le braccia, aprendo le mani in verticale, in modo da formare delle fra le sue dita. Successivamente, apparve una fiammella all'incrocio tra le due mani, che poi andava pian piano ingrandendosi col tempo. Raggiunta la grandezza delle sue mani, iniziò a formarsi una sfera con il fuoco accumulato, poi la scagliò verso Maju, che venne steso a terra. A quel punto, Checky fermò il combattimento tra Aur e Zero, nel quale quest'ultimo era in netto vantaggio. Tutti si voltarono verso l'incappucciato, mentre gli altri uscirono dal corridoio. Maju si rialzò e, in quel momento, l'individuo si tolse il cappuccio...
   
 
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