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Autore: rainbowpastels    22/01/2015    2 recensioni
Giovanna è una ragazza come tante, ha 18 anni, si nasconde dietro un blog come tanti adolescenti. Grazie alla sua capacità di scrittura le verrà offerto un lavoro inaspettato che non potrà fare a meno di rifiutare.
La sua vita sarà stravolta completamente: nuova famiglia, nuovo paese, nuova vita, nuovi amici e, forse, nuovo amore.
Genere: | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Manca poco alla fine del liceo.
Manca poso alla fine di questo capitolo della mia vita. Ancora due giorni e poi sarebbe finita questa dannatissima maturità e, con lei, anche tutto il resto.
Mentirei se non ammettessi che un po' mi dispiace, forse anche più di un po', mi sarebbe mancato tutto.
Gli anni del liceo sono stati i più belli della mia vita, ho trovato e perso il primo amore, mi sono riconciliata con persone che credevo di aver perduto... Avevo trovato una famiglia meravigliosa che si sarebbe sciolta da lì a poco...
So a cosa state pensando, beh gli amici li puoi rivedere anche fuori dalla scuola! E avete ragione, ma non sarà più la stessa cosa... Il rapporto che c'era tra quei banchi non sarebbe mai più esistito, ed era la cosa più triste in assoluto...
Negli ultimi mesi le domande più frequenti erano: cosa farò dopo? Passerò quel test? Che facoltà sceglierò? Me ne dovrò proprio andare da questa città?
Io non mi facevo queste domande, ero un po' la pecora nera della situazione. Volevo concludere quel capitolo, tutto lì. Non avevo progetti per il futuro e, in fondo ero felice così.
"
 
"Giovanna la cena è pronta!!" Urlò mia madre.
"Arrivo mamma! Sto finendo di aggiornare il blog! Un secondo e scendo!"
 
Mi chiamo Giovanna e beh, sono una ragazza come tante, non troppo bella, per nulla popolare o cose del genere. Sono la tipica ragazza italiana di 18 anni che si nasconde dietro ad uno schermo per raccontare alle persone della propria vita.
Ecco l'unica cosa che mi rendeva una ragazza "speciale" era proprio quel blog! Avevo moltissime visite sulla pagina, mi ricordo che un paio d'anni fa dovetti cominciare a scrivere anche in inglese.
 
"Allora com'è andata la seconda prova?" Mi chiese mia madre mentre mi sedevo a tavola.
"Non male dai, pensavo peggio, insomma, da come ce l'avevano venduta i professori sarebbero stati bestie incarognite che piuttosto che aiutarti si sarebbero tagliati una mano! Alla fine sono stati disponibili!"
"Meno male!! Sei pronta per la terza prova?"
"Circa, mi mancano un paio di cose da ripassare. Ma dopo quello c'è l'orale il che significa LIBERTÀ!" Le risposi allargando le braccia in segno di vittoria.
 
Non parlavo mai con mia madre del futuro, si fidava di me e delle mie scelte, sapevo mi avrebbe appoggiata qualunque cosa avessi deciso di fare.
 
"Ah! È arrivata questa lettera per te, non conosco il mittente!" Mi disse a fine cena.
"Cosa c'è scritto?"
"Non lo so, era per te e volevo l'aprissi tu!"
 
Aprii la busta e cominciai a leggere il testo in inglese:
 
Gentile Giovanna,
Mi chiamo Mark Lynch, mia figlia Rydel segue il suo blog con gran passione dall'America.
Veniamo al sodo della questione, i miei figli e un loro amico hanno deciso di formare una nuova band, una nota etichetta discografica gli ha offerto un contratto discografico al quale non hanno potuto rifiutare.
Su consiglio di mia figlia tutti noi abbiamo letto il suo blog e all'unanimità abbiamo deciso di proporle di lavorare per noi come personal blogger e photographer della band.
Attendo una sua risposta (spero positiva).
Cordiali saluti.
ML
P.s. Le lascio il mio numero di cellulare sul retro della lettera, chiami pure quando vuole.
A presto

 
"Allora cosa dice?" Mi scosse mia madre.
"M-Mi hanno offerto un lavoro in America!" Le risposi ancora incredula e cominciai a spiegarle tutto.
"Accetterai spero!!" Disse lei gesticolando.
"Non lo so mamma... L'America è parecchio lontana da qui, non me la sento di lasciarti sola..."
"Ah, non pensare a me! È l'occasione della tua vita! Non puoi lasciartela sfuggire così!"
"D'accordo, allora adesso chiamiamo questo numero e vediamo che succede, ok?" Le dissi io.
 
Feci un bel respiro, presi il telefono e chiamai. Dopo un paio di squilli rispose una voce maschile.
"Salve, sono Giovanna, chiamo dall'Italia, volevo dirle che pensavo di accettare il lavoro che mi ha offerto!" Dissi d'un fiato "ok, va benissimo! Arrivederci e grazie mille ancora!" Riattaccai.
 
"Allora? Che ha detto?" Mi chiese lei in ansia.
"Ha detto che la prossima settimana verrà qui per parlare degli ultimi dettagli!" Le risposi con un sorriso a trentadue denti.
 
Finalmente sapevo cosa fare nella mia vita.
Si stava chiudendo un bel capitolo, questo è vero, ma se ne stava aprendo uno altrettanto bello.
 
 


ciaaaaaaaaaaaaao a tutti!
nuova storia, yeeeeeeeh!
aggiornerò più lentamente rispetto alla precedente, ma abbiate fede!
ditemi tutto quello che pensate riguardo questo primo capitolo! accetto consigli anche su come migliorare il tutto! :)
a presto
rainbowpastels

 
  
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