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Autore: Shepard85    23/01/2015    0 recensioni
Un bosco, un evento misterioso, un gruppo di amici ed una trama misteriosa ambientato in un luogo reale.
Questo è il mio primo racconto di genere fantascientifico. Spero di suscitare la vostra curiosità. Buona lettura!
Genere: Dark, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CICLO VALCERESIO
 
 
Introduzione
 
Poche auto percorrevano la provinciale Gaggiolo-Varese a quell'ora della notte. Anna e Fabio stavano tornando da una lunga serata passata al casinò di Lugano e non vedevano l'ora di mettere piede a casa. La ragazza tentava di tenere gli occhi aperti ma era troppo stanca; i colpi di sonno non mancavano.
<< Non preoccuparti amore >> disse il suo fidanzato, << Tra dieci minuti siamo..>> non ebbe il tempo di finire la frase che uno scoppio secco fece balzare i ragazzi dallo spavento.
Fermata l'auto, Fabio scese a controllare. << Questa non ci voleva! >>; Anna raggiunse il suo compagno, << Cos'è successo? >>. Avevano bucato e la ruota di scorta non l'avevano. << Questa si che è sfortuna! Bucare a 4km da casa >> esclamò la ragazza. << Già perdere tutti quei soldi alla roulette non era sufficiente! >>. Si trovavano sul rettilineo in direzione del capoluogo di provincia ed erano lontani da incroci e rotatorie. L'unico rumore presente era quello dei grilli nascosti tra i campi.
Erano destinati a lasciare l'auto li e proseguire a piedi fino a casa ma proprio nel momento in cui tutto sembrava andare per il verso sbagliato, ecco un colpo di fortuna. Un'auto con luci lampeggianti di color azzurro stava rallentando: era la polizia di frontiera. << Salve ragazzi, qualche problema? >> chiese il capo pattuglia una volta sceso dalla volante. Il ragazzo non perse tempo e raccontò quanto accaduto.
<< Meno male che siete arrivati voi, altrimenti ce la saremmo dovuta fare a piedi! >>. Il poliziotto sorrise. Poi chiese al collega di chiamare via radio la dogana per far mandare il carro attrezzi.
Ma a quanto pare, la giovane coppia non fu l'unica ad essere vittima della sfortuna. << Capo abbiamo un problema: la radio è fuori uso, non va! >>. Il poliziotto raggiunse il suo collega sbuffando. Era spenta e pareva un problema serio. Prese il cellulare ma rimase sorpreso quando vide che era spento e non riusciva ad attivarlo. Fabio stava per imprestargli il suo ma con grande stupore pareva avesse subìto la stessa sorte del telefonino del poliziotto. << Ma come è possibile? Fino a poco fa funzionava e non era per niente scarico >>. La situazione da sfortunata si fece strana. L'auto della polizia si spense e le luci di emergenza non funzionarono più. La stessa sorte fece l'auto di Fabio. << Ma cosa diavolo sta succedendo? >> chiese il collega del capo pattuglia che fino a quel momento non aveva aperto bocca.
C'era qualcosa nell'aria, qualcosa di molto strano. Il canto dei grilli rendeva il tutto ancora più cupo e misterioso.
Quando poi pure gli insetti smisero di cantare, il silenzio fu totale.
Tutti si guardarono intorno preoccupati e spaventati di quella strana situazione che stavano vivendo. Poi un vento gelido si alzò all'improvviso. << E adesso che altro succede? >> chiese in preda al panico Anna. Nessuno rispose ma ciò che stavano vedendo in quel momento andava al di là di ogni immaginazione. Nuvole a sud lampeggiavano di un insolito colore azzurro elettrico. Pareva fosse qualcosa simile ad un temporale ma era fin troppo evidente che l'evento non era affatto comune. I 4 testimoni rimasero a guardare il fenomeno senza batter ciglio. Improvvisamente sbucò dallo strato nuvoloso una sfera azzurra, la sorgente di quel colore irreale. L'oggetto passò sopra le loro teste ad una velocità incredibile facendo tremare il suolo al suo passaggio. Poi sparì al di là del bosco dando l'impressione non solo di diminuire di velocità ma persino di aver cambiato direzione. Un lampo accecante ne confermò l'impatto. Il vento così com'era arrivato improvvisamente, allo stesso modo sparì. I grilli ripresero a cantare ma la serie di strani eventi non era ancora finita. Le auto come per magia, si misero in moto da sole e sia i fari che i lampeggianti della volante si riaccesero automaticamente. Gli agenti e la giovane coppia erano rimasti logicamente impietriti dopo aver assistito a qualcosa che di sicuro non avrebbero dimenticato tanto facilmente. La domanda è di cosa esattamente sono stati testimoni?   
  
   
 
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