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Autore: SpinellaTappo98    26/01/2015    0 recensioni
"Mi hai colpita al cuore, sei l'unico colpevole di averlo fatto. Ormai mi hai ferita, è amore, con il suo paradiso e la sua dannazione."
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Una condanna per il paradiso

 

Giornata stressante, sono stata in tre luoghi diversi in meno di un'ora, mi ci vorrebbe una pausa. Eppure so che mi sono concessi solo pochi minuti di tregua prima di ricominciare, sto iniziando a stancarmi, quello che mi occorrerebbe sei tu, ma devi studiare e non possiamo vederci oggi. Credo di stare per impazzire, sono triste e metto punti di sospensione in tutto quello che dico, alle mie amiche rispondo solo con quelli, non mi preoccupo neanche di mettere le parole. È che non riesco a seguire i miei pensieri, i puntini partono automatici, perché sento che ci sarebbe altro che vorrei dire, ma sono troppo distratta per seguire i miei pensieri. Così, prima di impazzire, faccio l'unica cosa che non mi stanca, mi rifugio nel mondo di note e di carta, come molti altri amano fare. Prendo le cuffie, accendo il computer e cerco una canzone che mi darà la carica, qui ci serve qualcosa di forte.

Nelle mie orecchie si diffonde la voce di Bon Jovi, carica, esplosiva, decisa...tutto quello che io non riesco ad essere come vorrei.

 

Shot through the heart

And you’re to blame

You give love a bad name

 

Penso immediatamente a te, mi hai colpita al cuore e non vorrei farti sentire in colpa, ma sei tu l'unico colpevole. Ci hai messo poco a colpirmi, sei stato rapido, però non credo sia un male. Dimmelo tu, è un male essere colpevoli di questo?

 

An angel’s smile is what you sell
You promise me heaven,
then put me through hell
Chains of love got a hold on me
When passion’s a prison,
you can’t break free

 

Oh si, amo il tuo sorriso, che mi riscalda di prima mattina, che mi intenerisce, che mi intriga...è possibile che tu sia veramente il mio paradiso ed il mio inferno? Entrambe le cose in un unica persona. Stare con te è meglio che raggiungere il paradiso, ma starti lontano mi uccide, spedendomi direttamente tra le fiamme dell'inferno, perché è li che inizio a pensare a cosa ti farei se ti avessi per le mani. Mi calmi e mi incendi, ma non posso andarmene, non VOGLIO andarmene, mi piace troppo come mi sento con te, una prigione di emozioni dalla quale non voglio invadere.

 

You’re a loaded gun
There’s nowhere to run
No one can save me
The damage is done

 

Penso che se anche volessi fuggire, ormai per me non c'è più scampo. Sei ovunque. Nei miei pensieri, nei miei sogni, nei miei incubi, nelle mie paure, nel mio cuore, ti sento costantemente sulla pelle. Ogni volta che ti vedo o ti parlo, tu sei li, pronto a spararmi. Eccomi qui: prendi la mira.

 

Shot through the heart
And you’re to blame
You give love a bad name
I play my part and you play your game
You give love a bad name
You give love a bad name

 

Mi hai colpita al cuore, sei l'unico colpevole di averlo fatto. Ormai mi hai ferita, è amore, con il suo paradiso e la sua dannazione. Ti amo e lo sai. E tu? Hai smesso di dirmelo. Però continui a spararmi, a ferirmi, continui a farmi innamorare. Io faccio la mia parte, ci metto il cuore, e tu continui a sparare. Amore...ormai non saprei più se associarlo a qualcosa di buono o cattivo, ma ha veramente importanza? Puoi farmi stare bene come nessun altro, puoi farmi stare male come nessun altro. Buono o cattivo, bene o male...ha importanza? È amore e mi fa sentire viva, perciò prendi la mira, sparami ancora, io non mi sposterò.

 

Fermo la canzone, non riesco più ad aspettare, a sopportare questa specie di apatia, di staticità. Ho bisogno del mio paradiso e del mio inferno, sei l'unico colpevole di riuscire a farmi arrivare in paradiso tramite una condanna. Prendo il cellulare e compongo svelta un numero che ormai so bene a memoria, che per me è vita. Qualche squillo e finalmente rispondi: “Stai ancora studiando? Prendi quei libri ed incendiali. Sto arrivando” non riesco a starti lontana, quasi fosse una condanna...una condanna che mi manda direttamente in paradiso. E ora dico...ha importanza?

  
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