C’era una volta, un giovane ragazzo di nome Ben. Il ragazzo era un associale fallito e non aveva amici. Un giorno Ben decise di fare un salto a New York City. Andò a bere un po’ di Moijito Soda. A Ben piaceva quel posto. Decise di rimanerci per trascorrere un po’ di relax. Ben ricevette una visita da una bidella. Ci fece qualcosa di sporco e la portò al bar. Mentre la bidella beveva un tazza di tè Ben uscì dal bar e fece una passeggiata. Era nel posto più inquietante di tutta New York dove c’erano dei ragazzi fumare , sniffare cocaina e bere dell’Hineken. Ma vide un ragazzo che usava uno strano orologio per trasformarsi. Ben era super incuriosito. Chiese cosa fosse e i delinquenti lo picchiarono a sangue e gli fecero sbattere le parti basse contro un palo. Successivamente lo fecero arrivare sopra a un grattacielo e lo buttarono giù. Arrivò suo nonno che si sacrificò per lui. Ben pianse, pianse e pianse sempre di più e pianse ancora e pianse ancora e pianse ancora e pianse ancora e pianse ancora sempre di più. Dal grattacielo cadde anche quel meraviglioso orologio. Ben lo prese e lo attaccò al polso e disse: <> e quindi, o meglio non avendo un cazzo da fare, spinse tutti quei bottoncini del cazzo tentando di accendere uno. Lo girò e rotava. Ben fumò una sigaretta e vide che spegnendolo e riaccendendolo appariva una scritta con su scritto “Ometrix”. Girandolo vide figure di tanti mostri. Vide una roccia che appariva sullo schermo dell’ometrix e lo girò. L’ometrix disse <>. Ben tolse l’ometrix dal polso e lo pose per terra e lo calpestò. L’ometrix disse <>. Lo schiacciò con la mano. Ben divenne una roccia. E questa è la storia del grande Ben. Un tossico di merda!!