Lui aveva appena lasciato la sua fidanzata dopo tanti anni di convivenza con lei ed un precedente matrimonio annullato alle spalle con quella che senza alcun dubbio avrei potuto definire una delle mie più cari e dolci amiche.

Io avevo divorziato da mio marito, convissuto con un altro uomo ma in testa avevo solo lui..lui ed il suo meraviglioso sorriso..

Brividi di freddo mi percorrevano la schiena mentre fissavo il cielo azzurro e pensavo a lui.. lo avevo pensato tutta estate..mi sentivo confusa al solo pensiero d’incrociare quello sguardo magnetico ed i suoi occhi azzurri che tanto mi ricordavano quel cielo limpido.

Avevamo passato l'estate separati a causa del lavoro anche se di tanto in tanto uscivamo insieme per una birra con gli amici o anche noi due soli.. beh, in ambo i casi la serata la finivamo comunque noi due assieme.. Però, non ero ancora riuscita a chiedergli come stava davvero, cosa stesse combinando e soprattutto che rapporto avevamo noi due ora..

Lo strillo di Sophy mi fece sobbalzare. «Hill, che fai, pensi ancora a Jeffrey??» Non le risposi e mi girai ignorandola dopo averle inviato uno sguardo molto più che eloquente come a dire “ma che sei pazza??”

«Ma no Bunny!! Lei pensa solo a CMM lo sai!!!Culo e camicia qua hanno finalmente aperto gli occhi!!» esclamò allora Bett ridendosela di gusto mentre il rossore sulle mie guance diede la conferma alle mie due adorate arpie di aver centrato il punto.

«Non è corretto dire che mi piace Chad!!Piantatela!» mentii senza convincerle.

Bett cominciò a scuotere la testa e ridacchiò. «Tesoro, cosa dobbiamo fare con te??» esclamò sorridendomi materna. Non le risposi e mi fissai le scarpe imbarazzata da tutta quella discussione e dalla piega che la stessa stava assumendo.

«Hill cosa indosserai domani sera?» chiese poi Sophy

«Non lo so» la liquidai.

«Come non lo so..è il mio compleanno e devi ess...» Bett si interruppe e ridacchiò divertita mentre io non capivo cosa stesse succedendo..

Ma la confusione in me era destinata a scomparire di lì a poco poichè sentii qualcosa farmi il solletico sui fianchi e sobbalzai riconoscendo quel profumo di casa che mai avrei potuto dimenticare.. il solo capace di farmi letteralmente girare la testa.

«CHAD!!» strillai voltandomi verso di lui e sorridendo felice anche solo di trovarmi fra quelle braccia.

Mi ritrovai il suo viso a mezzo centimetro dal mio, gli occhioni azzurri puntati addosso, e il suo respiro caldo sulle labbra..sorrisi pensando a cosa avrei potuto fargli se solo non avessimo avuto compagnia..

Sentendomi così vicina sul suo volto apparve un'espressione compiaciuta. Strofinò il mio naso col suo..lo baciò e poi posò lentamente e delicatamente le sue labbra sulle mie per poi allontanarsi ancora da me.

Cercava conferme anche lui??Possibile??

Mi prese per mano e mi trascinò dietro il camerino della nostra Sophy, in un angolo nascosto ai passanti…e lì ne ebbi la conferma, anche lui era insicuro, mi voleva esattamente quanto io volevo lui ma temeva che per me fosse cambiato qualcosa..

Era dolcissimo anche con quella sua insicurezza malcelata che ai miei occhi lo rendeva terribilmente sexy..

Gli sorrisi come ad invitarlo a fare la sua mossa ed allora lui si riavvicinò al mio viso e baciò prima un angolo delle mie labbra e poi l'altro con una lentezza esasperante che non fece che accrescere la mia voglia di lui..

“altro che gran baciatore!!”-pensai divertita fra me e me”Chad ci sapeva davvero fare!!”

Tracciò con la lingua il contorno del mio labbro superiore e altri brividi mi percorsero la schiena e mugolai di piacere..volevo di più , mi stava torturando così facendo..una dolce tortura quello sì ma cavolo!!

Premette le sue labbra contro le mie e sentii il calore, la dolcezza, la sicurezza..il desiderio che avevo celato alle ragazze solo qualche istante prima stava prendendo spazio..

Sentii le sue labbra muoversi assieme alle mie e le sue mani che lente mi accarezzavano i fianchi facendomi maledire il lavoro..”Cavolo come vorrei essere altrove!!”-pensai fra me e me approfondendo quel bacio in modo da trasmettergli quello che provavo ..

Poggiai le mani sulle sue spalle e socchiusi le labbra. Lui mi assecondò e cercò la mia lingua che insieme alla sua cominciò a muoversi facendoci provare sensazioni a dir poco uniche.. Volevo essere sua lì, ora, subito e credo che da quel bacio lui avesse recepito il messaggio dato che al termine di esso esclamò sulle mie labbra..

“Maledetto lavoro!!”-entrambi sorridemmo mentre ancora eravamo avvinghiati a formare un corpo unico

Eh si, prima avevo proprio mentito alle ragazze quando avevo affermato che lui non mi piaceva..o forse avevo detto la verità dato che a me lui non piaceva solo, ero letteralmente innamorata di lui!!

Cavolo, chi l’avrebbe mai detto che io Hilarie Burton mi sarei perdutamente innamorata del mio migliore amico??

E poiché non c’è due senza tre e per entrambi era la terza storia seria, eravamo più che certi che sarebbe durata per sempre.