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Autore: VioletP_    01/02/2015    1 recensioni
Trixie è una ragazza di undici anni che vive nei primi anni della seconda guerra mondiale. Rimasta orfana dei genitori, decide di scappare di casa e di vendicare la famiglia. Incontrerà un soldato che la porterà nella Cattedrale, luogo dove i bambini rimasti orfani vanno a vivere. In quel luogo scoprirà come sono morti i suoi genitori e quelli degli altri bambini.
Note: per la prima parte del prologo ho preso ispirazione da una creepypasta.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Tootie, Trixie Tang, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5: Meno due Ragazzi.

 
Le ragazze finirono la loro colazione e indossarono i grembiuli che Cosma aveva ‘gentilmente’ passato loro.  Vicky legò i capelli in una coda e guardò male Trixie, che abbassò lo sguardo. Accanto a lei, Tootie stava allacciandosi il grembiule, mentre Veronica stava pettinandosi i capelli. Finito di prepararsi, le ragazze andarono da Cosma.
<< Intanto ripulirete la mensa che è un porcile. Poi quando avete fatto venite da me. >> disse Cosma.
<< Dunque, io e Tootie ripuliamo il lato delle ragazze, voi quello dei ragazzi. >> disse Vicky, andando verso il tavolo delle ragazze. Veronica e Trixie presero uno scopettone, del detersivo, una scopa e una paletta e si avviarono al tavolo dei ragazzi, il più sporco che Trixie avesse mai visto: tovaglia-fortuna erano di carta- strappate e accartocciate, cibo buttato nei bicchieri, cartacce. C’era di tutto e di più. Veronica si mise una mano davanti alla bocca come per fermare le nausee e iniziò a passare la scopa. Trixie invece prese le cartacce varie e le gettò in un secchio, disgustata.
<< Io sono davvero disgustata, Cosmo. Mi chiedo perché hai accettato quest’affare. >> le due si nascosero sotto il tavolo e ascoltarono Wanda e Cosmo.
<< Ti prego amore, non voglio fare la fine dei genitori di questi ragazzini. >> disse lui.
<< Ti rendi conto che stai sacrificando vite innocenti?! Non ti vergogni? Non hai un minimo di ritegno? Quando troverò una casa lontano da qui, me ne andrò e tu non sarai il benvenuto.  >> disse con una nota di tristezza nella voce.
<< Ti prego, Wanda. Non ho intenzione di morire. >> disse lui con lo stesso tono di lei.
<< E per questo lasci morire altri?! Mi vergogno di te, Cosmo. >> disse lei.
<< Ti prego, Wanda. Mettiti in testa che il piano è in atto, non morirà nessuno. >>
<< Piano? Ma per favore, hai solo due neuroni che fanno contatto una volta sì e dieci no e pretendi anche di avere un piano per fermare tutto ciò? >> disse lei.
<< Andiamo, mamma si è offerta di aiutarmi. >> disse lui.
<< COSA?! Tua madre…Sai che quella donna è infima e calcolatrice?! Dirà tutto a Jorgen. >> disse Wanda, esasperata.
<< Non ti permetto di parlare in questo modo di mamma, addio Wanda! >> disse lui, allontanandosi. Wanda si mise a sedere e iniziò a piangere.
Le ragazze pulirono tutti e due i tavoli e diedero una spazzata veloce al resto della mensa, poi andarono da Cosma per il prossimo compito, ma non la trovarono da nessuna parte.
<< Che si fa? >> disse Trixie, ricongiungendosi con le altre.
<< Mh, dato che quella è andata chissà dove, ce ne andiamo in giardino a divertirci. >> disse Vicky, slacciandosi il grembiule per poi lanciarlo sul tavolo.

Le ragazze fecero lo stesso ed uscirono dalla mensa, parlottando tra loro.
<< Quindi che si fa? >>
Era Jorgen, stava parlando con qualcuno. Vicky allontanò le compagne e tese l’orecchio per sentire meglio il discorso.
<< Be’, potresti dire che si è fatto male mentre giocava e che non c’è stato niente da fare per lui. >>
Rispose una voce femminile che Vicky riconobbe con disgusto: era Cosma.
<< Già, funzionerà. >> rispose lui. La rossa si sporse dal muro e vide Jorgen e Cosma che si stavano baciando.
<< Che schifo! >> disse ad alta voce, attirando l’attenzione dei due. La ragazza iniziò a correre via, seguita dalle sue compagne .

Durante la cora per allontanarsi dalla coppietta incontrarono AJ e Chester.
<< Dove andate, piattole? >> disse Vicky con il suo solito tono maleducato.
<< Non ti riguarda. >> disse AJ riducendo gli occhi a fessure.
<< Pff, fate come vi pare, ma sappiate che Jorgen e Cosma si stanno dirigendo qui. >> disse Trixie, intenzionata a sapere dove stessero andando i due.
<< E quindi? Se vi diciamo dove andiamo Jorgen e Cosma si fermeranno? >> continuò il ragazzo di colore. Veronica e Tootie risero, Vicky invece le fulminò con lo sguardo.
<< No. Solo che siamo curiose. >> disse Vicky.
<< Stiamo cercando Elmer e Sanjai, sono spariti e non sappiamo che fine abbiano fatto. Abbiamo provato a parlarne con Jorgen, ma dice di essere troppo occupato per cercarlo. >> disse Chester, che era stato zitto tutto il tempo

Le ragazze tornarono in camera e iniziarono a mormorare qualcosa sulla possibile fine dei due, Tootie ipotizzò addirittura che Jorgen li avesse mangiati, ma del resto era una bambina e quindi nessuno diede peso alla sua idea.
<< E se stasera indagassimo meglio? >> esordì Veronica che osservava la sua immagine riflessa nel vetro della finestra.
<< No. Quello ci si sbatte se ci scopre fuori. >> disse Vicky che stava leggendo il solito giornale.
<< Sbatte? >> chiese Tootie a Trixie.
<< Vicky, potresti esprimerti in modo più educato? C’è la tua sorellina. >> disse Trixie in tono di rimprovero a Vicky.
<< Ok. Ci si incula. Ora hai capito, sorellina? >> disse senza staccare gli occhi dal giornale. Veronica rise e Trixie si mise una mano in faccia.
<< Andremo a controllare stasera. >> annunciò infine Trixie.
<< Tu Tootie resterai in camera. >> aggiunse sentendo il grido d’entusiasmo della bambina.
<< Perché?! >>
<< Sei troppo piccola: se Jorgen ci vede potrebbe farti molto male. >>
<< Perché se vede a voi invece non vi dirà niente, vero? >> rispose la bambina.
<< Falla venire, poi capirà a sue spese. >> disse Veronica, continuando ad osservare la sua immagine.
<< Ragazze, non capite che non cambia niente? Trixie, ok che proteggi Tootie, ma tanto Jorgen se viene a chiedere di noi e lei è in camera le menerà comunque perché non lo avvisato. Capisci che intendo? >> disse Vicky, andando sulla difensiva della sorellina, che sorrise.
<< Ok, verrai anche tu. >> disse Trixie, ricevendo un abbraccio spacca costole dalla ragazzina.

Angolo autrice:
capitolo molto breve, ma non avevo parecchia ispirazione T.T ultimamente la mia fantasia sta calando molto -.-
Vabbè, comunque sia, cos’hanno da nascondere Cosmo&Wanda? E Jorgen&Cosma? Lo scoprirete continuando a leggere. Baci :*

 
   
 
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