Humpty Dumpty sat on a wall…
-Che facciamo, Elliot?- gli chiede Vincent,
il tono stranamente e sinceramente gentile. –Vuoi essere ucciso da me… o da Oz?-
Ride, Elliot.
Farsi uccidere da Vincent? O peggio: da Oz?
Ma mi state prendendo in giro?
-Rifiuto entrambi.-
Vincent lo fissa spiazzato.
-Ma non scherziamo! Gente come voi che uccide uno come me… -
Vincent sembra voler dire qualcosa, ma il ragazzo lo zittisce.
-Questa è una cosa che devo risolvere io!-
Non esiste! Humpty Dumpty non
è mai esistito! Io non sono un contraente! E questo è tutto un bruttissimo
incubo! Vanessa non è morta! Humpty Dumpty non esiste!
Stringe con una mano la camicia all’altezza del cuore, trae un profondo
respiro e sentenzia:
-Humpty Dumpty, nego totalmente la tua esistenza.-
E attende.
-Scusami, Leo.-
Tic, tac… tic, tac…
Tic…
Tac…
…
Silenzio.
-Elliot? Dov’è Elliot?-
-…-
-Elliot… -
Humprty Dumprty sul muro sedeva.
Humprty Dumpty dal muro cadeva.
E tutti i fanti che accorsero tosto
non seppero alzarlo e rimetterlo a posto.
- Elliot è
morto.-
D.P.P.:
Deliri Post Partum.
L'avevo detto che sarei tornata u.u
Scusate se sono di nuovo qui a tediarvi dopo Il Pagliaccio e se sono tornata con
qualcosa di tristissimo: la mia vena angst e
malinconica si fa sentire spesso con questo manga //chissà come mai//
Va beh, ho poco da dire: stavo rileggendo il
volume 15 e intanto la mia cuginetta canticchiava Humpty
Dumpty
//io mi chiedo perché
insegnano delle filastrocche così tristi ai bambini, bah//
Okay, me ne vado altrimenti piango ç_ç
Lasciate due righe anche solo per prendermi a
sprangate perché vi ho rovinato la serata e/o il resto della vita con tutta
questa tristezza.
Adios
Maki