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Autore: istinto della luna    02/02/2015    3 recensioni
Dal testo:
Vorresti svegliarti soltanto con una forte amnesia. Una di quelle che non ti fa ricordare come ti chiami. Che non ti fa ricordare chi sei, non che prima lo sapessi.
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Spero vi piaccia.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pensieri


Vorresti svegliarti soltanto con una forte amnesia. Una di quelle che non ti fa ricordare come ti chiami. Che non ti fa ricordare chi sei, non che prima lo sapessi. Solo che.......... non vorresti pensare come se tutto fosse compresso dal tempo, una cosa teoricamente astratta che, malgrado questo, sembra comprimere tutti. I secondi passano e niente sarà mai per sempre. Tutto ha un inizio e una fine. Dai fiori alle api ai fogli di carta. Una volta eri qualcuno e adesso sei solo un ricordo. Una voce nella testa dei tuoi cari. Tutto quello che hai detto, tutto quello che hai fatto, poof, svanito nel giro di qualche istante. Ti accasci su questa idea della vita lasciandola filtrare attraverso la intricata rete del tempo senza assaporarla fino in fondo. Ti senti sola, incompresa, in un ammasso di inutili emozioni che non pensavi neanche esistessero. Troppo complicate per la tua età. L’idea dell’universo ti spaventa. Così infinito e maestoso e allo stesso tempo misterioso e inquietante. Scacci via il pensiero. Sei stata meglio di così, hai toccato il fondo.
Sei piccola, te ne rendi conto, ma ti senti così grande, così onnipotente nella tua testa che quando barcolli un attimo........ non hai scampo................ cadi in ginocchio, sul freddo pavimento di cemento dei tuoi pensieri. Le lacrime sgorgano timide dai tuoi occhi da coccodrillo, fino a quando capisci che hai due possibilità contro questa situazione: arrenderti o rialzarti. La via più semplice, l’arresa, è molto più invitante, più raggiungibile e ti sembra di aver lottato quanto basta per rialzarti, ma con scarsi risultati. Allora inizi a sprofondare piano piano nei meandri più imprecisati della tua mente, chiudendo fuori ogni cosa mentre il mondo intorno a te crolla. E tu indifferente te ne stai lì. Chiusa nella camera dei tuoi pensieri e trascuri tutto. Ti sembra la cosa più giusta. Tutti gli attimi felici vissuti con persone stupende, tutto, tutti, spazzati via dalle prese in giro, dalle figuracce, dai giorni più bui della tua esistenza. I ragazzi a scuola ti dicevano che eri brutta, brutta come il peccato. L’unica cosa che volevi era essere Felice. Ma............
Ti deprimevi.
Ti punivi.
Piangevi.
Non l’avevi mai capito, mai capito che non era vero. Che era tutta una scemenza inventata dalla tua testa. Quei ragazzi esistevano veramente, ma di te non importava loro niente. Proprio niente. Eri solo tu con le tue paranoie da ragazzina problematica. O forse solo paranoie da adolescente.
Ora sei qui, in questa stanza, la musica nelle tue orecchie rimbomba nella tua testa.
Ti sei mai accorta che nella tua vita non c’è mai stato il silenzio?
Ti sei mai accorta che anche il silenzio è un rumore?
E ti sei mai accorta che il silenzio non esiste senza nessuno che lo ascolta?
Questo ti fa pensare. In qualche modo ti fa stare meglio. Ti rilassa quest’idea. L’idea che senza di te qualcosa nel mondo non sarebbe funzionato senza la tua nascita. I tuoi muscoli si rilassano. Accenni un sorriso e quel timido sorriso si trasforma in una risata. Ridi. La tua risata ha qualcosa che non va.
È strana, non è come le solite tue. È......... è.............. serena. Si! Come se non fossi mai stata pienamente felice fino a oggi.
Ridi.
Continui a ridere. Senti lo scatto di una porta ed entra tua madre. La faccia modellata in una strana smorfia. Non hai voglia di mandarla via e la contagi. Semplicemente la contagi come quando da bambina le trasmettevi la febbre.
In fondo hai capito che sei come il peccato. Già come il peccato e ne vai fiera. Così tremendamente sbagliato e irresistibile che tutti se ne vogliono nutrire, come adesso stai nutrendo di felicità tua madre.


 
ANGOLO AUTRICE:

Ciao, sono claudia.
Questo testo l'ho scritto l'altro giorno e mi sembrava bello pubblicarlo.
Ogni tanto mi vengono in mente queste cose e (finalmente) sono riuscita a scriverle.
Di solito mi dimentico (ovviamente) di trascriverle su carta.
Beh.......... Ci sono riuscita e volevo condividere con voi questi pensieri.
Spero vi sia piaciuta e (se volete) lasciate una recensione.
Grazie ancora per averla letta.
A presto :) 


 
   
 
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