Sin da quando aveva sentito parlare di lui, Percy Jackson aveva voluto conoscerlo. Ricordò il giorno in cui aveva trovato il suo numero ed aveva messaggiato con lui.
 
Ehi Draco <3

Uhm? Chi sei?

Il tuo amore segreto?

Credo che tu abbia sbagliato numero...

Non sei forse Draco Malfoy, Purosangue, Death Eater, figlio di Lucius Malfoy e Narcissa Black, migliore amico di Blaise Zabini e nemico giurato di Harry Potter, protetto di Severus Snape?

...

Allora?

Sì. Ma come fai a sapere tutto questo di me?

Sono innamorato di te, bel biondino.

Certo. Ciao.

Dopo qualche settimana di messaggi erano finalmente riusciti a superare il muro che Draco aveva messo.

Drayy <3

Tu sei un maschio non è così?

Posso essere tutto quello che vuoi, Dray.

Anche una torta? Vorrei una torta.

Siamo già arrivati al punto della torta? Non sono ancora pronto! :(

Tu sei più pazzo dello sfregiato.

Non parlare di lui. Parla di me.

Voglio almeno vedere come sei fatto.

Sono io! <3 Dillo che ti piaccio.

Immagino tu voglia una mia foto.

No. Ne ho già tante.

Jackson, mi spaventi.

<3 <3 <3

Erano passati mesi prima che si incontrassero per la prima volta. Ognuno dei due si era portato qualcuno dietro ovviamente

-Draco Malfoy!

-Percy Jackson.

-Pansy Parkinson?

-Annabeth Chase.

Erano rimasti a chiacchierare per qualche minuto e Percy non riusciva letteralmente a staccare lo sguardo dalle labbra di Draco.
Erano passati diversi appuntamenti prima che Percy avesse trovato il coraggio di baciarlo.

Si risvegliò dalle sue fantasie e si concentrò sulla figura accanto a lui nel letto. Il suo Dray. Lentamente gli accarezzò i capelli biondi. “Jackson, sto cercando di dormire.” Percy non smise. “Sai che ora che siamo sposati tecnicamente saresti Jackson anche te?” Il ragazzo non si girò nemmeno. Ma non conosceva Percy, se pensava che lui lo avrebbe semplicemente lasciato dormire. Percy odiava essere ignorato.

Appoggiò le labbra sul collo del ragazzo, lasciandogli un bacio umido. Continuò a lasciargli umidi baci sul collo e sulla schiena. Draco fece un rumore a metà tra la frustazione ed il desiderio.  Percy cominciò a mordergli l’orecchio destro mentre la mano vagava senza destinazione apparente. Rettifico: la mano andava lentamente verso l’organo del ragazzo. Draco si lasciò sfuggire un gemito maggiore questa volta. Percy continuò ad accarezzarlo e baciarlo, mordendolo di tanto in tanto, finche non sentì che Draco era quasi al limite. Poi si staccò bruscamente e si rigirò nel letto.

Draco si lasciò scappare un gemito. Era appena stato sedotto, eccitato ed abbandonato. Girò bruscamente Ppercy verso di lui. “Non osare ignorarmi.” Percy ribattè offeso. “Adesso sai cosa si prova, Draco. E ora chiedi scusa.” Draco lo guardò annoiato. “Mai.” Percy inarcò un sopraciglio. “Allora fatti una sega o dormi cosi eccitato. Buona notte, Draco.” Draco guardò il ragazzo rigirarsi per dormire. “Ma per Merlino!” Poi gli venne un’idea. “Ma io... per favore, Percy.” L’effetto del pronunciare il suo nome fu instantaneo. La bella voce di Draco, un poco roca per l’eccitazione più il nome di lui appena sussurato... Una bomba chimica.

Percy letteralmete saltò addosso al ragazzo e lo baciò passionatamente. “Dillo di nuovo. Di il mio nome un’altra volta.” Draco gli morse il labbro. “Prova a costringermi.” Con passione feroce, Percy lo rigirò su se stesso. “Oh, giuro sugli dei che te lo farò urlare, il mio nome.”  Draco gemette leggermente, mentre Percy lo penetrava senza cerimonie. I suoi fianchi presero a seguire il ritmo frenetico con cui Percy lo penetrava. I suoi gemiti aumentarono di intensità, finchè venne con un uno strozzato: “Percy!” Il ragazzo sorrise mentre gli dava un ultima spinta.

Si sdraiarono insieme, mentre i loro respiri riaquistavano il ritmo normale. “Ho vinto.” Disse Percy a bassa voce. “Ti piacebbe.” Contestò Draco, ma con un sorriso sulle labbra. “Ti amo, Dray.” Il ragazzo non rispose. Ma dopo qualche minuto sussurrò. “Ti amo, Percy.”
 
SALMASPARROW
Weee! Sì, li shippo, anche se non si sono mai incontrati perchè sono perfetti insieme. Mwah.