Somministrava il veleno con un contagocce piccolo ,molto piccolo ,ogni sera ,prima che lei dormisse ,gli lasciava il bicchiere pieno d’acqua ,sorrisi e ricordi ,sul comodino e andava via
Lei beveva ,si dissetava e continuava a morire .
Così per giorni ,settimane ,mesi …
Allungò dolcemente la sua agonia ,vedendola appassire lentamente ,godendo dell’opacità dei suoi occhi , mentre il suo corpo diventava troppo sottile per essere afferrato da mano umana ,mentre lei si chiudeva nei luoghi lontani di cui solo lui aveva la chiave ,ma non voleva aprirli ,la ingoiò e lasciò lei sola lì .
Arrivato alla goccia mortale si fermò .
Non gli diede il colpo finale ,versò via il veleno e tornò allo scorrere della vita che aveva ormai tolto alla sua paziente ,alla donna che lo amava.