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Autore: Beauty_93    05/02/2015    1 recensioni
Ana viene da una famiglia ricca ed è un genio nello studio. Odia andare a ballare e non le piacciono i Beast. Una sera quando sta per rientrare a casa, qualcuno le viene addosso e non è altro che il cantante dei Beast: Dongwoon. Cosa succederà ad Ana quando scoprirà chi è in realtà Dongwoon? E cosa succederà tra i due?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dongwoon
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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CAPITOLO 1

 

Mamma: Ana svegliati sono le 7:30. Arriverai tardi a scuola!!

Ana: Ancora cinque minuti mamma…

Mi chiamo Anastasia Sunwoo, italiana da parte di mamma, mentre coreana da parte di papà. Ci siamo trasferiti nella città natale di mio padre, ovvero Seul, quando avevo solo tre anni; prima di allora abitavamo in Italia, ma quando la ditta di papà andò in fallimento, i miei genitori decisero che era meglio trasferirci a Seul. Oggi ho 20 anni e frequento il secondo anno di università di giurisprudenza, anche se i miei genitori volevano che studiavo medicina. 

Mamma: Ana ormai sono le 8

Ana: Oddioooooo come è tardi, perchè non mi hai chiamato prima!!

Mamma: Ti avrò chiamato almeno una decina di volte e la tua risposta è sempre stata la stessa.

Ana: Ma dovevi continuare a chiamarmi

Mi iniziai a lavare e a vestirmi in fretta e furia e corsi giù dalle scale e per con la sbadataggine presi male uno scalino e arrivai al piano di sotto con il sedere per terra.

Ana: Che male! Io vado ci vediamo stasera!

Mamma: Non li vuoi i soldi per il pranzo e per la cena?

Ana: Ce li ho mamma, non ti preoccupare, a stasera. Ciao!!

Esco dal vialetto di casa e monto sulla mia cadillac escalade nera e inizio ad accelerare e in dopo una quindicina di minuti ero nel parcheggio dell’università.

Hyun-Jae: Era ora che arrivavi, mi hai fatto aspettare un bel po. Mi sono congelata ad aspettarti.

Ana: Scusa, scusa; mia mamma non mi ha svegliato e sono rimasta a letto.

Hyun-Jae: Ana non mentirmi. Tua mamma ti avrà chiamato almeno una decina di volte e tu avrai risposto ancora cinque minuti. 

Ana: ahahahahah Sorry.

Hyun-Jae: Non ti preoccupare, adatto che domani è sabato ce ne andiamo a ballare, così impari ad arrivare tardi.

Ana: Tutto ma tranne andare a ballare. Lo sai che odio quei posti.

Hyun-Jae: Stavolta non mi incanti con il tuo fascino dolce. E’ dalle 7:30 che ti aspetto e non mi sento più le gambe e le mani.

Ana: E va bene!! Andiamo a ballare, ma sappi che questa me la paghi e con gli interessi.

Hyun-Jae mi prese a braccetto ed entriamo all’università. Oggi era la giornata che odiavo di più. Avevo lezione dalle 8:30 del mattino fino alle 19 di sera. Per non parlare della pausa pranzo dalle 12 fino alle 15. Odio il venerdì. 

Finalmente è l’ora di pranzo, stavo morendo di fame e ripensandoci stamattina non ho fatto nemmeno colazione. 

Hyun-Jae: Ana sono qui

Ana: Grande, sei riuscita a prendere un tavolo. Se no potevamo andare in biblioteca a pranzo e così studiavamo un po’

Hyun-Jae: Sempre a studiare pensi eh? ahahahah

Ana: Non vedo l’ora di laurearmi ahahahah tutto qua!!

Hyun-Jae: Ana te sei un genio in tutto, hai tutti voti alti e con la lode per giunta, ma hai due piccoli difetti?

Ana: E quali sarebbero? ahahahah

Hyun-Jae: Sei una gran dormigliona e che arrivi sempre tardi e per non parlare di come ti vesti. 

Ana: Mi vesto così male? 

Hyun-Jae: Sembri una ragazza comune e non lo sei!! Tuo padre è il proprietario di grandi multinazionali.

Ana: E dai solo perchè porto jeans strappati non vuol dire che non ho stile!!

Hyun-Jae: Lasciamo perdere, parlare con te è tempo perso mi sa!!

Ana: Già ahahahah

Hyun-Jae: Comunque la vuoi sapere la novità? 

Ana: Hai trovato il fidanzato?

Hyun-Jae: Magari ahahahah comunque ti ricordi quel gruppo di cui sono innamorata?

Ana: Vuoi dire quei pazzi dei Beast?

Hyun-Jae: Si proprio loro… E adatto che domani dovrai scontare la tua punizione vendo a ballare con la sottoscritta…

Ana: Ti interrompo subito, so già che mi vuoi dire… Hai saputo da fonti certe che domani sera vanno in discoteca e tu vuoi andare lì. Giusto?

Hyun-Jae: Esatto e poi te conosci bene il buttafuori, non è che ci farebbe entrare?

Ana: Parli di Jung? Non ti preoccupare, lascia fare tutto a me. Sai che ho i miei giri 

Hyun-Jae: Grazie Ana, se domani sera riesci nella tua impresa sarò in debito con te a vita.

Ana: Non se ne parla. Se mai verrai con me quando ci saranno quelle feste noiosissime a cui mi portano i miei genitori.

Hyun-Jae: Dici quelle dove ci si deve mettere in tiro e salutare tanta gente ricca?

Ana: Proprio quelle!! Una noia mortale ahahahah

Hyun-Jae: Andata

 

Finalmente sono le 19 e si va a casa. Sono esausta, dopo tutte quelle ore passate sui libri, sento che la mia testa farà boooom da un momento all’altro.

Ana: Vuoi un passaggio fino a casa?

Hyun-Jae: No grazie, sarà per la prossima volta. Sono venuta in macchina

Ana: Okkey ci vediamo domani sera. Passo per mezzanotte va bene?

Hyun-Jae: Perfetto a domani. Notte

Ana: Guida con prudenza. Notte

Hyun-Jae: Senti chi parla ahahahah ciao.

Tirai su il finestrino e misi in moto. Stasera me la prendo con calma, tanto i miei sono ancora a lavoro a quest’ora. Presi fuori dalla mia borsa il cellulare e chiamai Hyun-Jae

Ana: Sei arrivata a casa sana e salva?

Hyun-Jae: Sisi te?

Ana: Sono ancora per strada. Mi sono presa tutti i semafori rossi. Forse era meglio che prendevo la scorciatoia che ho preso stamattina per venire all’università.

Hyun-Jae: Ahahahah che sfortunata che sei. Scusa Ana vorrei stare al telefono con te, ma devo andare a far da mangiare. Sorry

Ana: Non ti preoccupare a domani e non mandare la cucina a fuoco eh? Ciao

Hyun-Jae: Stai tranquilla non succederà più. Ciao

Stavo per posare il cellulare in borsa quando un idiota mi venne addosso. A quel punto scesi dalla macchina tutta incazzata. 

Ana: Imbecille non vedi che c’è il semaforo rosso. Oddio la mia macchina nuova. Mio padre mi ammazza

L’imbecille uscì dalla sua macchina e venne verso di me.

Dongwoon: Scusa ero distratto, stavo parlando al cellulare

Ana: Scusa un bel niente, mi hai completamente sfasciato il di dietro.

Dongwoon: Ti risarcirò, però ti prego non chiamare la polizia

Ana: Guarda come me l’hai ridotta. Era il regalo del mio ventesimo compleanno!!

Dongwoon: Lasciamo stare la macchina, te come stai? Ti sei fatta male?

Ana: Di sicuro non bene. Oddio e ora che dico a mio padre? Come minimo mi uccide

Dongwoon: Facciamo così, ti lascio il mio numero di cellulare e il mio nome/cognome così decidi te quando riparare il danno.

Ana: Tieni scrivi qua

Gli allungai un foglio che avevo recuperato dalla mia borsa. Però non era niente male l’imbecille, anzi era proprio un gran figo. Mi porse il foglio con i suoi dati.

Ana: Son Dongwoon? Che nome strano che hai

Dongwwon: E’ un nome come tutti gli altri, invece te come ti chiami

Ana: Sunwoo Anastasia

Dongwoon: Anche te hai un nome strano ahahah

Ana: Senti saputello ora ti faccio una foto, così se i dati sono falsi io vado dalla polizia.

Dongwoon: Fai quello che vuoi, tanto sono giusti.

Ana: Fatti trovare raggiungibile domani.

Dongwoon: Sono sempre raggiungibile. A domani

Ana: A domani

Montai sulla macchina e mi diressi verso casa. Ma tu guarda cosa mi è successo oggi e tra l’altro odio il venerdì.

Il giorno dopo mi svegliai alle 11 del mattino, adatto che la sera prima l’avevo passata a studiare e a pensare a quell’idiota tanto bello. Giusto, l’idiota! Devo chiamare l’idiota, mi deve risarcire il danno che mi ha causato ieri sera. Presi il mio cellulare e digitai il numero. Almeno suona, pensai

Dongwoon: Yeoboseyo?

Ana: ehm si ciao! Sono Ana.

Dongwoon: Ana?

Ana: Anastasia la tipa a cui sei saltato addosso ieri sera. Hai presente?

Dongwoon: Ah si scusa è che sto a lavoro e non avevo collegato. Dimmi pure

Ana: Ieri sera quando sono arrivata a casa, ho chiamato il mio meccanico e mi ha detto di portarci la macchina oggi pomeriggio e che il danno che ammonta è di qualche centinaio di won.

Dongwoon: Perfetto. Se mi dai il numero di conto corrente ti deposito i soldi appena esco da lavoro.

Ana: Okkey, te lo scrivo per messaggio e buon lavoro.

Dongwoon: Grazie bellissima

E riattacca. Cosaaaaa? Mi ha chiamata bellissima? Questo qua sta male. Gli inviai subito il messaggio con scritto il mio numero di c/c.

 

Alla fine la sera tanto temuta arrivò presto. Stavo aspettando Hyun-Jae sotto casa, stranamente stavolta ero puntuale; prima arriviamo e prima andiamo via, ho pensato.

Hyun-Jae: Eccomi, scusa pensavo che non eri te con questa macchina.

Ana: Scusa non ho avuto il tempo di avvertirti, la mia è dal meccanico.

Hyun-Jae: Che è successo?

Ana: Ieri sera quando hai messo giù, un idiota mi è venuto addosso e ora la mia macchina è dal meccanico

Hyun-Jae: Oddio, te stai bene? Hai preso i dati del tipo?

Ana: Certo che domande. Si chiama Son Dongwoon

Hyun-Jae: Come hai detto che si chiama?

Ana: Son Dongwoon. Lo conosci?

Hyun-Jae: Ahahahahah sì e mi sa che stasera lo incontri.

Ana: Chi l’imbecille? No grazie non ci tengo. Per quanto sia bello no. A proposito come lo fai a conoscere?

Hyun-Jae: L’ho conosciuto per caso

Ana: Non mi starai mentendo vero?

Hyun-Jae: Ma quando mai ti ho mentito. *Scusa Ana, non posso dirti che Son Dongwoon fa parte dei beast e se lo venissi a sapere ci rimetto la pelle, più io che lui* Come ti sei vestita stasera?

Ana: Mi sono messa un tubino nero con la scollatura a cuore e tacco 15

Hyun-Jae: Hai detto tacco 15? E ci stai pure guidando?

Ana: Sì è questione di abitudine. Comunque siamo arrivate.

Jung: Signorina Sunwoo gliela parcheggio io la macchina. Entrate pure

Ana: Grazie Jung. Comunque la saluta mio padre e ha detto di andarlo a trovare in ufficio lunedì

Jung: Sarà fatto. Buon divertimento signorina Sunwoo

Ana: Andiamo Hyun-Jae. Non mi guardare così, fa anche la guardia del corpo a mio padre quando va fuori città.

Hyun-Jae: Ecco come fai a conoscerlo.

Entriamo nella sala e lasciamo i cappotti nel guardaroba.

Ana: Io ho voglia di andare a bere, vieni?

Hyun-Jae: Ma non devi guidare? 

Ana: Ci porta a casa Jung tranquilla

Ci dirigiamo verso al bar facendo a spallate con la gente, ma ad un tratto qualcuno mi viene addosso.

Dongwoon: Scusa non volevo

Ana: Ma allora è destino che mi devi venire addosso ahahahah

Dongwoon: Già. Sei con un amica?

Ana: Sì, sì. Lei è la mia migliore amica. Sei con amici?

Dongwoon: Si, eccoli 

E cinque ragazzi si avvicinano a Dongwoon

Dongwoon: Partendo dalla mia destra abbiamo Jun, Yoseob, Hyuseung, Doojoon e l’ultimo è Kikwang

Ana: Piacere io Anastasia e lei è la mia amica Hyun-Jae.

Yoseob: Ma come vi siete conosciuti? ahahah

Ana: Mi è venuto addosso ieri sera.

Kikwang: Lo sapevo che non sapevi guidare 

Hyun-Jae: Se mi volete scusare io devo prendere una boccata d’aria ahahahah

Ana: Ti senti bene? Vuoi che andiamo a casa? 

Hyun-Jae: Ana vieni con me ti devo parlare.

Ana: Se volete scusarmi.

Hyun-Jae mi prese per un braccio e ci dirigiamo nel retro del locale.

Ana: Si può sapere che ti prende? Mi stai spaventando 

Hyun-Jae: Hai presente quando mi hai chiesto se conoscevo Dongwoon?

Ana: Sì e allora?

Hyun-Jae: Lui e gli altri cinque ragazzi che si sono presentati sono I B2ST

Ana: Starai scherzando vero? Dimmi che non è vero!

Hyun-Jae: Scusami Ana non ho avuto il coraggio di dirtelo

Ana: Mi vuoi dire che quell’imbecille che mi è venuto addosso fa parte dei Beast? Oddio gliene ho detto di tutti i colori. l’ho chiamato imbecille e idiota. Speriamo che non mi faccia causa.

Hyun-Jae: Stai calma, sai che facciamo? Andiamo dentro e ci prendiamo una bella sbronza così domani non ci ricordiamo niente, okkey?

Ana: Sì, una bella sbronza è proprio quello che ci vuole.

Entriamo di nuovo dentro e ci sediamo al bar; ordiniamo subito da bere e nel giro di venti minuti eravamo andate tutte e due.

Dongwoon: Ecco dove siete, vi ho cercato per tutto il locale. Hyun-Jae posso rubarti Ana per qualche minuto? Tranquilla ti lascio Kikwang

Hyun-Jae: La puoi tenere anche di più di qualche minuto ahahahah

Dongwoon: Se lo dici te ti prendo in parola.

Dongwoon mi prese per mano e mi portò in mezzo alla pista da ballo.

Dongwoon: Lo sai che sei bellissima stasera? 

Ana: Me l’hai detto anche stamattina scemo

Dongwoon: Sei ubriaca non è vero?

Ana: Assolutamente no

Dongwoon: Sei ubriaca

Ana: Si può sapere perchè non mi hai dei detto chi sei?

Dongwoon: Avevo le mie ragioni, poi ieri sera quando ti ho visto per la prima volta e non mi hai riconosciuto, ho voluto  mantenere il segreto.

Ana: Ti prego non farmi causa.

Dongwoon: Io non ti farò causa, ma sarai te a farmela, per quello che sto per fare.

Stacca la sua mano dal mio fianco, mi tira su il mento e si avvicina alle mie labbra. Mentre con l’altra mano prende fra le mani i miei lunghi capelli raccolti e le sue labbra sono sulle mie. E’ un bacio lungo ed estremamente romantico. Quello è stato il mio primo bacio.

 

Angolo dell'autrice: Questa è la prima Fanfiction che scrivo sui Beast. Spero che il mio primo capitolo sia di vostro gradimento. Buona lettura un bacio

 

   
 
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