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Autore: drunkonlove    06/02/2015    1 recensioni
Alzo lo sguardo e mi trovo davanti un sorridente Nick Jonas.
"E tutta questa fretta?" chiede sorridendomi.
"Scusa." mormoro imbarazzata cercando di superare Nick per proseguire verso la zona dove ci sono i divanetti, ma lui si mette davanti e mi blocca il passaggio.
"E' bello anche per me rivederti." dice sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'll be back for you

 

 

8 febbraio 2015. Staples Center, Los Angeles.  

E' la notte dei Grammy Awards, gli Oscar della musica, è così che molti li chiamano.

Candidato come miglior album pop c'è anche il mio "Bangerz". So che probabilmente non salirò sul palco a ritirare quel premio, ma sono comunque molto orgogliosa e felice di questa nomination. Anche se devo dire che i premi che più mi riempiono di gioia sono quelli dove sono i fan a votare, sono quelli i premi a cui tengo di più perchè vengono dal cuore dei miei smilers e non c'è cosa più bella e gratificante per me che l'amore e la passione e la dedizione dei mie smilers!

Sono seduta all'interno di una Rolls-Royce nera che procede lentamente verso l'inizio del red carpet.

Guardo Patrick seduto accanto a me, è così meravigliosamente stupendo con lo smoking nero e il papillon che rimarrei a contemplarlo per ore. Ogni mattina mi sveglio e penso a quanto sono fortunata ad averlo nella mia vita, è un ragazzo straordinario, intelligente, brillante. Lo amo, davvero e molto.

L'auto rallenta sempre di più fino a fermarsi.

"Si va in scena." annuncio sorridendo a Patrick.

"Andiamo in pasto ai fotografi." dice Patrick divertito "Ti amo." aggiunge poi baciandomi dolcemente.

"Ti amo anch'io Pat."

E' questo che amo di Patrick, mi fa sentire così speciale e mi sorprende sempre con la sua dolcezza e il suo amore che a volte mi chiedo se impazzirò per lui, per amore.

Mi dico che sono solo i primi mesi e che è l'effetto della fase dell'innamoramento, ma voglio credere che queste emozioni e sensazioni dureranno per sempre.

"Non scendi?" la voce di Patrick mi riporta alla realtà, se ne sta davanti in piedi davanti alla portiera aperta dell'auto e mi guarda curioso.

"Scusami, stavo ... stavo pensando e mi sono distratta."

"Dai, adesso andiamo." mi sorride allungando la mano verso di me, io la afferrò e mi aiuto a scendere dalla Rolls-Royce.

"Grazie." gli sorrido baciandolo sulla guancia, lasciandogli un'impercettibile traccia di rossetto rosso.

Camminiamo piano fino a raggiungere il tappeto rosso, le mani intrecciate e un sorriso smagliante sul viso. I fotografi sono assiepati dietro le transenne e non appena ci vedono parte una raffica di flash e urla.

"Miley, qui, guarda qui!"

"Miley, Patrick!"

"Un sorriso Miley!"

"Abbracciatevi!"

"Patrick baciala!"

Cerco di sorridere in tutte le direzioni, cambio espressione e rimango seria e poi tiro fuori la linguaccia e sorprendentemente anche Patrick lo fa, con questa direi che ci siamo conquistati almeno una decina di copertine. Poi abbraccio Patrick e lo bacio sulla guancia, lui mi stringe a sè e mi bacia sulle labbra e sento i fotografi che scattano a più non posso elettrizzati dal gesto di Patrick, e immagino altre venti copertine con la nostra foto in bella mostra e titoloni come:"Matrimonio in vista?".

Se ho pensato al matrimonio con Patrick? Sì. Se ci sposeremo? Non a breve, questo è sicuro. Anche se un motivo per cui diffonderei la notizia di un matrimonio con Patrick c'è: Nick potrebbe scrivere un'altra "Wedding Bells".

Lo so, non è una cosa carina e mi vergogno parecchio anche solo a pensare a questa cosa. Manco di rispetto a Patrick e forse anche a me stessa, ma Nick fa parte di me, è dentro di me, è sotto la mia pelle, è nel sangue che scorre nelle mie vene, è il mio primo amore e non c'è nulla di più duraturo e forte del primo amore.

"Tutto bene?" Patrick mi cinge la vita con un braccio e mi bacia dolcemente la fronte.

"Come?" chiedo guardandolo.

"Non essere nervosa, anche se non vincerai sappi che sei la mia vincitrice e quella dei tuoi smilers ed è questa l'unica cosa che conta!" mi sussurra mentre  i fotografi continuano a scattare.

Alzo lo sguardo fino a incrociare il suo e gli sorrido, grata di avere un ragazzo tanto speciale al mio fianco. E immediatamente dopo mi maledico per aver pensato a Nick.

Una donna sulla quarantina con lunghi capelli color miele e occhi azzurri come il cielo limpido di giugno ci fa cenno che possiamo procedere, i fotografi hanno materiale sufficiente.

Raggiungiamo un salone dalle pareti bianche e una moquette verde sul pavimento, tavoli rotondi sistemati nella parte sinistra e comodi divanetti in quella destra, mi guardo intorno e riconosco Sam Smith, candidato nella mia stessa categoria, Rihanna e poi Nick. Nick?!

Il battito del mio cuore accelera all'improvviso, inizio a sentire caldo, la stanza diventa improvvisamente minuscola e il panico prende lentamente possesso della mia mente e del mio corpo.

"Tesoro, ti spiace se vado un attimo in bagno?" chiede Patrick lasciando la mia mano "E' da quando siamo partiti da casa tua che ho un urgente bisogno di ... di pisciare." aggiunge ridendo.

"Vai pure." sorrido e mentre lo guardo allontanarsi penso che forse avrei dovuto seguirlo e mi appunto mentalmente di assicurarmi che vada in bagno giusto prima di uscire da casa la prossima volta.

Solo il pensiero che ci metterà poco mi è di conforto.

Cammino nervosamente verso i divanetti cercando di passare inosservata, ma quando sbatto contro qualcosa, o meglio, qualcuno, capisco che il mio tentativo è fallito.

Alzo lo sguardo e mi trovo davanti un sorridente Nick Jonas.

"E tutta questa fretta?" chiede sorridendomi.

"Scusa." mormoro imbarazzata cercando di superare Nick per proseguire verso la zona dove ci sono i divanetti, ma lui si mette davanti e mi blocca il passaggio.

"E' bello anche per me rivederti." dice sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi.

"La bambolina dove l'hai lasciata?" chiedo incrociando le braccia sul petto "Ne hai già fatto sfoggio davanti ai fotografi?"

Nick mi guarda perplesso, sembra quasi sorpreso dalle mie parole. E ripensandoci ne ha anche motivo, ho lasciato che la rabbia e l'odio che provo nei confronti di Olivia sfociasse tutto in quelle due domande e ho ferito Nick. Mi maledico per non aver saputo tenere a freno la mia linguaccia e mi riprometto di contare fino a dieci prima di dire qualsiasi altra cosa su Olivia o su qualsiasi altra ragazza che frequenterà Nick da qui alla fine dei nostri giorni.

"Scusami." dico sinceramente pentita "Scusa, sono una stupida e..."

"Va tutto bene, tranquilla Miley." mi interrompe Nick, accompagnando alle sue parole un dolce sorriso.

"Sono felice anch'io di rivederti Nicky." gli confesso titubante, ma quando vedo il suo sguardo illuminarsi un senso di gioia e serenità si impossessa del mio corpo.

"Vorrei abbracciarti ma..." Nick lascia la frase in sospeso e si guarda intorno, ci sono fotografi anche all'interno della sala e di sicuro qualche giornalista è qui intorno "Che si fottano la stampa e i fotografi e il mondo intero! Vieni qua." riprende allargando le braccia e io mi ci tuffo senza esitare un istante.

L'abbraccio di Nick è sempre stato il mio porto sicuro, tra le sue braccia, ora forti e possenti, mi sento al riparo dal mondo, protetta e amata come ogni ragazza desidererebbe.

Dopo un tempo relativamente breve, ma comunque sopra la durata media di un abbraccio tra due vecchi amici, ci stacchiamo e rimaniamo uno davanti all'altra a fissarci e sorriderci. Sembriamo due adolescenti innamorati e forse lo siamo.

"Arriva il tuo cavaliere." dice Nick portandosi le mani in tasca.

Mi volto e vedo un raggiante Patrick procedere a passo svelto verso di noi.

"Adesso sto molto meglio, mi ci voleva proprio una bella pisciata." esordisce Patrick ridendo, per niente infastidito dalla presenza di Nick.

Guardo Nick per cogliere segnali di imbarazzo o disapprovazione nei confronti delle parole di Patrick, ma con sorpresa sta ridendo anche lui e di gusto.

"E' un piacere conoscerti." sorride Nick allungando la mano verso Patrick "Ho sentito parecchio parlare di te, molte ragazze raccontavano meraviglie di te e devo dire che non erano lontane dalla realtà, sei simpatico e divertente, senza togliere il fatto che sei un bel ragazzo."

"Piacere mio." Patrick stringe la mano di Nick e sorride impacciato, forse leggermente imbarazzato dai complimenti di Nick "E grazie per le belle parole."

"Ho solo riportato quello che si dice in giro e ho constato che è la verità." dice Nick con la diplomazia degna di un presidente.

"Anche io ho sentito grandi cose su di te." dice Patrick sistemandosi un ciuffo di capelli scappati al gel "La maggior parte raccontate dalla signorina qui presente." aggiunge portandomi un braccio dietro le spalle, stringendomi a sè.

"Patrick!" lo rimprovero mentre le mie guance prendono un leggero colorito roseo.

"Mi fa piacere che Miley parli ancora così bene di me." dice Nick con un sorriso malizioso stampato in volto, mentre con lo sguardo indugia sul mio corpo.

Rimaniamo in silenzio per qualche istante tra me e Nick si innesca un pericoloso gioco di sguardi.

"Amore, eccoti!" Olivia sopraggiunge alle spalle di Nick e quando lo raggiunge gli schiocca un fragoroso bacio sulla guancia, subito dopo intreccia la sua mano con quella del mio primo amore e mi fissa dritta negli occhi quasi a volermi dire che Nick adesso suo e nessuno potrà portaglielo via "Andiamo a sederci?" chiede poi spostando lo sguardo sul suo fidanzato.

"Come preferisci amore." le sorride Nick rivolgendomi immediatamente dopo uno sguardo che chiede pietà e io non riesco a trattenere un sorriso.

"Ci vediamo dopo magari." butta lì Patrick allungando la mano verso Nick che gliela stringe con vigore.

"Ci puoi contare."

Nick mi rivolge un ultimo sguardo malizioso e mi sussurra:"Noi parliamo dopo.", poi si volta e mano nella mano con Olivia sparisce dalla mia vista.

"Nick ama molto Olivia." commenta Patrick divertito suscitando la mia risata "Che dici? Andiamo anche noi?" chiede poi cercando la mia mano e stringendola forte.

"Andiamo a prenderci questo fottuto Grammy!" dico entusiasta baciandolo appassionatamente.

 

La cerimonia è iniziata da circa un'ora, diversi premi sono già stati assegnati, molte lacrime sono state versate e tanti discorsi pronunciati.

Ricompare sul palco LL Cool J, il presentatore, e annuncia che la prossima categoria è "Best Pop Vocal Album", la categoria in cui sono nominata anche io con il mio "Bangerz". Non riesco quasi a muovere un muscolo dalla tensione, so che ho poche possibilità di vincere, ma questo non mi impedisce di sperare. Sono molto orgogliosa del mio album della rinascita e so quanto vale, quindi ho il diritto di sperare.

"E il Grammy per Best Pop Vocal Album va a ..." il presentatore fa una pausa a effetto che non fa altro che aumentare la tensione in sala "Bangerz di Miley Cyrus!" esclama dopo un'attesa troppo lunga.

Una scarica di adrenalina mi attraversa il corpo. Ho vinto un Grammy! Non ci credo. Il mio lavoro ha ottenuto un riconoscimento importante. E' meraviglioso, sono così felice!

Mi giro verso Patrick e lo bacio con passione.

"Lo sapevo." mi sussurra prima di unire di nuovo le sue labbra con le mie.

Sento le lacrime pungermi gli occhi, sbatto più volte le palpebre nel tentativo di non piangere. Stringo forte la mano di Patrick e mi alzo in direzione del palco.

Salgo i cinque gradini e raggiungo LL Cool J che mi consegna il tanto ambito premio. Lo guardo, è così bello ed è mio!

"Wow!" è così che esordisco davanti alla sala gremita di star "E' incredibile. Ho vinto un Grammy. Ancora non ci credo." proseguo cercando di abbracciare tutti con lo sguardo "Questo premio significa molto per me, è un riconoscimento importante per il mio lavoro e per la mia musica e sono così orgogliosa di essere qui su questo palco questa sera. Voglio dedicare questo Grammy ai miei smilers, è vostro, solo vostro!" faccio una pausa e mi godo gli applausi del pubblico.

Scruto con attenzione le prime file per captare le reazioni di alcuni amici e proprio mentre sto per riprendere a parlare incrocio lo sguardo di Nick. Sta applaudendo con vigore e mi sorride, ma il suo non è un sorriso timido, il contrario, è un sorriso acceso d'amore e d'entusiasmo. Sento calore sulle guance e sono sicura che sono diventate di un rosa acceso. Prego che nessuno abbia colto questo scambio di sguardi e mi ricompongo per riprendere il mio discorso.

"Ringrazio la mia famiglia, senza di loro nulla sarebbe stato possibile, del resto senza Tish e Billy io non sarei nata." dico ridendo imitata dal pubblico "Grazie a tutti quelli che hanno lavorato con me, da Pharrell a Mike, e grazie alla mia casa discografica, la "SONY",  grazie di cuore a tutti ragazzi! E un grazie speciale va ai miei smilers che mi sostengono sempre!"

Il pubblico applaude di nuovo e io mi concedo di godermi quello spettacolo meraviglioso per la seconda volta.

"E ci sono altre due persone che vorrei ringraziare." riprendo quando cessano gli applausi "So che forse non dovrei, abbiamo avuto storie che non sono finite esattamente bene ... ma mi hanno fatto vincere un cazzo di Grammy, quindi grazie!" faccio una pausa e il pubblico scoppia in una fragorosa risata di gruppo e di nuovo uno scroscio di applausi invade la sala "Loro sanno chi sono ovviamente." preciso e mentre pronuncio queste parole fisso Nick, trovando il suo sguardo puntato su di me e un sorriso malizioso stampato in volto "E infine, ma non per questo meno importante, un grazie va al mio Pat! Il prossimo lo vincerò grazie a te e al tuo amore, ti amo." concludo così il discorso e stringendo il mio primo Grammy Award tra le mani scendo dal palco e torno a sedermi accanto a Patrick.

"Gran bel discorso, sono così fiero di te!" sono queste le prime parole che mi rivolge Patrick, ancora prima di baciarmi.

"Ci so fare con le parole."

"Decisamente!"

 

La cerimonia è finita e la sala si sta lentamente svuotando.

"Un sacco di gente vorrà congratularsi con te, immagino. " dice Patrick mentre siamo ancora seduti comodamente sulle poltroncine rosse "Se ti lascio sola per un po' e vado a bermi qualcosa con un paio di amici ti arrabbi?"

"Credo che possa andare bene." gli sorrido per poi baciarlo dolcemente "Ma guarda il cellulare ogni tanto, voglio che tu sia con me quando mi faranno le foto con il Grammy."

"Contaci!" mi assicura Patrick baciandomi con passione "Ci vediamo dopo allora." aggiunge prima di alzarsi e allontanarsi verso il fondo della sala.

E' anche questo il bello di Patrick, è così libero e mi lascia libera, mi accetta così come sono e non si fa problemi se frequento altri ragazzi. Non sto dicendo che non sia geloso, lo è e molto, ma allo stesso tempo si fida di me e del nostro sentimento e non mi proibisce di andare a bere qualcosa con gli amici una volta ogni tanto.

Sono ancora immersa nei miei pensieri quando vedo Nick avvicinarsi piano. Lo guardo e non riesco a trattenere un sorriso.

"Congratulazioni Miley!" esordisce sedendosi accanto a me.

"Grazie."

"Ho apprezzato la frecciatina durante il discorso." dice grattandosi la testa "Olivia si è leggermente arrabbiata." aggiunge poi ridendo.

"Non era mia intenzione." preciso unendomi alla risata di Nick.

"Adesso se ne sta da qualche parte con qualche sua amica modella a bere sofisticati cocktails di cui sa a malapena pronunciare il nome." mi informa soddisfacendo così la mia curiosità sull'assenza della mora.

"Anche Patrick è andato a bere qualcosa con degli amici, ma non perchè è arrabbiato o risentito, per lui è normale prendersi e lasciarmi delle libertà."

"Sembrate molto felici insieme." commenta Nick posandomi una mano sulla spalla nuda, facendomi rabbrividire "Mi fa piacere che tu abbia finalmente trovato qualcuno che ti ami sinceramente e ti rispetti." aggiunge lanciando una frecciatina indiretta a Liam.

"Grazie." dico colpita dalla gentilezza d'animo di Nick, è un ragazzo meraviglioso e non è cambiato da quando l'ho conosciuto, lo ammiro molto per questo.

Restiamo in silenzio a fissarci e sorriderci e il mio stomaco si ritrova sottosopra nel giro di poco, il cuore mi batte sempre più forte e la vicinanza di Nick mi imbarazza come le prime volte.

Quanto mi era mancato Nick. Quanto mi erano mancate le sue attenzioni, i suoi sguardi pieni di desiderio e i suoi sorrisi traboccanti di dolcezza. Non credevo che la sua sola vicinanza potesse smuovermi così tanto l'anima e il cuore. Immagino che una parte di me sia ancora innamorata di lui.

"Sai." Nick interrompe le mie riflessioni e mi prende la mano "Olivia è una brava ragazza, è molto bella, è dolce e intelligente, sarà una brava moglie un giorno e forse anche una buona madre." aggiunge guardandomi intensamente negli occhi e ho come l'impressione che quello che dirà in seguito risveglierà un sentimento sepolto da troppo tempo sotto un cumulo di terra, ma ancora vivo, seppur con qualche ferita "Ma lei non è te."

Le parole di Nick mi colpiscono dritte al cuore e lacrime di gioia spingono per scendere dai miei occhi.

"La verità è che nessuna reggerà mai il confronto con te, Miley." riprende Nick sorridendomi con la dolcezza di cui solo lui è capace.

"Lo so, Nicky, lo so. E anche per me vale lo stesso. Nessun ragazzo riuscirà mai a farmi provare quello che mi hai fatto provare tu, nessuno sarà mai in grado di farmi sentire amata e protetta quanto te." gli sussurro lasciando che le sue braccia forti mi circondino.

"Conosco un paio di persone che potrebbero farci avere un posto più tranquillo dove parlare e..." lascia la frase in sospeso ma dal sorriso malizioso che ha stampato in volto capisco perfettamente quello che intende.

"Per parlare Nicky, solo parlare." ribatto ridendo.

"Adesso dici questo, ma sono più che convinto che tra un paio d'ore sarai di tutt'altro avviso." dice con la sicurezza e la decisione di un uomo esperto e questo lo rende terribilmente sexy, più di quanto non lo sia già.

"Prima però è meglio se vado a mostrare ai fotografi il mio Grammy, non vorrei che mi dessero per dispersa."

Nick mi sorride e annuisce.

"Fammi sapere dove e quando." dico alzandomi dalla poltroncina, lo saluto con un delicato bacio sulla guancia e mi allontano verso l'uscita della sala.

 

Alla fine aveva ragione Nick: abbiamo fatto l'amore.

Non volevo farlo per rispetto nei confronti di Patrick, ma Nick sa essere molto persuasivo quando ci si mette e io non so proprio resistergli, è sempre stata la mia debolezza più grande.

Dopo aver lasciato Nick nella sala della cerimonia sono andata a cercare Patrick e insieme siamo andati per la seconda volta sul red carpet, questa volta però avevamo un Grammy in più e i fotografi erano letteralmente impazziti. Immagino che domani diverse copertine avranno la mia faccia stampata sopra.

Quando poi siamo tornati nella sala dalla moquette verde Patrick mi ha annunciato che era stanco e che preferiva tornare a casa con sua mamma e sua sorella. Così l'ho salutato con la promessa di rivederlo l'indomani.

Pochi minuti dopo un uomo sulla trentina, capelli biondi e occhi verdi, fisico asciutto e lineamenti nordici, mi si è avvicinato e mi ha informata che una limousine mi attendeva fuori dallo Staples Center.

Sulla limousine c'era anche Nick, quando sono salita mia accolta con un sorriso a trentadue denti e mi ha annunciato che aveva cambiato i piani e che aveva prenotato la suite presidenziale al "Four Seasons".

Adesso ce ne stiamo nel letto coperti solo dal lenzuolo bianco. La mia testa sul suo petto e le sue braccia attorno alla mia vita.

"E adesso cosa faremo? Domani e il giorno dopo e quello dopo ancora, intendo." Nick scosta la testa di lato e cerca il mio sguardo.

"Torneremo alla vita di tutti i giorni, immagino."

"E cancelleremo tutto questo?" chiede con un'espressione che è un misto di tristezza e preoccupazione.

"No, mai. Come potremmo cancellare l'amore che c'è tra noi?" gli sorrido e mi metto a sedere sul letto "Però non staremo insieme, se è questo che volevi sapere."

Fare questa ammissione mi costa moltissimo, ma nessuno di noi è pronto a tornate insieme all'altro. Lo leggo negli occhi di Nick, lo sento dentro di me.

"Lo so che hai paura Miley, lo sento, e anche io ne ho, molta. Ma dammi solo una possibilità ancora e non te ne pentirai, te lo giuro." Nick si mette a sedere davanti a me e mi prende le mani "Se mi dirai ancora un no giuro che ti crederò, giuro che ti lascerò e non tornerò più. Sarà l'ultima volta che mi dovrai dire di no."

Mi rendo immediatamente conto che questo è un punto di non ritorno, Nick è diventato un uomo ormai, non gioca più, vuole fare sul serio.

"Miley io ti amo, ti amo così tanto che non riesco quasi a spiegarlo. Non voglio amare nessun'altra, non voglio nessuna donna nella mia vita se non te. L'amore sei tu per me e se non posso averti allora non voglio l'amore." la dolcezza delle parole di Nick mi colpisce nel profondo dell'anima.

"Nick ci sono tanti ostacoli sul nostro cammino in questo momento, lo sappiamo entrambi molto bene." dico con un velo di malinconia nella voce.

"Li supereremo, lotteremo insieme fianco a fianco, giorno dopo giorno. Dammi il tuo cuore, abbi fiducia in me, questa volta non ti lascerò più. E' una promessa da uomo, sono cresciuto e ho capito molte cose e sono pronto ad amarti come meriti. Non commetterò più gli errori di un tempo. Credimi, fidati, amami." Nick mi stringe le mani un po' più forte quasi a volermi comunicare la forza del suo sentimento e la sincerità delle sue parole "Quando ti vedo rincomincio a vivere davvero. Non voglio passare un altro secondo senza di te, non voglio spendere le mie energie a cercare di dimenticarti sapendo già che non sarà mai possibile."

Quello che ho davanti è un Nick cresciuto, questo è sicuro. Da quando l'ho conosciuto sono passati quasi dieci anni, allora era gracile e aveva la testa piena di riccioli neri, adesso è forte e muscoloso e porta i capelli corti ai lati e più lunghi sopra sistemati alla perfezione con il gel. Ma non è solo il suo aspetto esteriore a essere cambiato, anche il suo cuore è diverso. Ha mantenuto la gentilezza di un tempo, nelle sue parole avverto la stessa dolcezza e delicatezza di quando aveva tredici anni, ma ora c'è saggezza in quello che dice e sicurezza. Inoltre si porta dietro il peso degli errori commessi, come tutti del resto.

So che oggi sarebbe la persona giusta per, e nel mio cuore lo è da sempre, ma la domanda che mi tormenta è: siamo davvero pronti ad affrontare tutte le conseguenze che comporterà il tornare insieme? Mi sono posta questo interrogativo più e più volte a partire da quando nel lontano 2009 uscimmo insieme per un pranzo, senza dimenticare il 2012 quando lui scrisse "Wedding Bells". La risposta che mi sono data è che fintanto che entrambi siamo impegnati in delle relazioni tornare insieme non sarà possibile perchè dovremmo sopportare troppo e alla fine, pur amandoci sinceramente e profondamente, crolleremmo sotto il peso della pressione mediatica e del senso di colpa per aver illuso due persone che ci amavano e a cui avevamo giurato di provare lo stesso, seppur con qualche riserva.

"Nick vorrei tanto dirti che possiamo tornare insieme, ma sai meglio di me che non sarebbe giusto e appropriato. Stiamo vivendo entrambi delle relazioni che ci soddisfano direi e stiamo bene con noi stessi, il che è molto importante, rovinare tutto sarebbe da stupidi."

Una lacrima riga il volto di Nick e io mi sento terribilmente in colpa per questo.

Vorrei abbracciarlo forte e dirgli che andrà tutto bene, vorrei promettergli che un giorno ci ritroveremo e che non ci lasceremo più, vorrei fare di nuovo l'amore con lui e poi scappare in qualche posto sperduto e ricominciare la nostra vita insieme, ma non posso perche ora come ora non me la sento.

"Promettimi che non lo sposerai, promettimi che un giorno, fra dieci o quindici anni, busserai alla mia porta e mi dirai che ti manco e che vuoi me, che hai sempre voluto solo me e che tutte le tue storie passate sono state solo degli errori, dei tentativi falliti di dimenticarmi. Promettimi che un giorno indosserai l'abito bianco e verrai verso di me, che ti aspetterò all'altare felice e impaziente di averti mia per sempre. Prometti questo e non vedrai più fino a quando non tornerai a cercarmi." la voce di Nick è rotta dal pianto e percepisco la sua sofferenza interiore guardandolo negli occhi.

"Ti amo Nicky, ti ho sempre amato e sempre ti amerò, lo sai meglio di me. Ti ripeto che nessuno sarà mai come te, nel mio cuore avrai sempre un posto speciale. Dimenticarti sarà impossibile, lo so perchè ci ho già provato. Sei stato il mio primo amore, l'unico vero amore della mia vita e ti porterò sempre nel cuore." prendo il viso di Nick tra le mani e gli asciugo le lacrime con delicatezza, poi gli lascio un leggero bacio sulla punta del naso e faccio scivolare le mie mani lungo il suo petto sentendolo rabbrividire.

"Perchè ho come l'impressione che stai per spezzarmi il cuore?" chiede Nick con un sorriso amaro in volto.

"Perchè mi conosci meglio di chiunque altro." sorrido lasciandomi ricadere all'indietro sul letto.

Nick scivola accanto a me e mi stringe a sè, io appoggio la mia testa contro il suo petto e respiro a fondo sapendo che quello che sto per dire lo ferirà molto.

"Non posso farti una promessa che non sono sicura di mantenere. La vita è imprevedibile, non sappiamo cosa ci riserverà il futuro." sussurro tra le lacrime che hanno iniziato a scivolare veloci sulle mie guance.

"Io me ne fotto del'imprevedibilità della vita Miley, io voglio solo te! Se non sarà oggi, sarà domani e se non sarà domani sarà tra dieci anni o magari tra venti, ma cascasse il mondo Miley Ray Cyrus io ti sposerò perchè cazzo ti amo da morire!" ha il viso rigato dalle lacrime e gli occhi chiusi, il battito del suo cuore non è più regolare e sento il suo corpo soffrire accanto al mio. Lo stringo forte e gli riempio di baci il petto, accarezzandogli dolcemente i capelli.

"Nicholas Jerry Jonas sei il mio eroe." gli sussurro all'orecchio iniziando poi a baciargli la mascella fino ad arrivare alle sue labbra perfette "Ti amo così tanto che non credo sia umanamente possibile e ti prometto che un giorno sarò solo tua e tu sarai solo mio, e sarà per sempre." l'espressione di Nick è beata, ha gli occhi arrossati per il pianto ma ora è sereno e il suo corpo rilassato "Non posso assicurarti che non mi sposerò con Patrick o con un altro uomo, e lo stesso vale per te, potresti sposare Olivia o la ragazza che lavora al bar vicino a casa tua, ma quello che posso prometterti davvero è che ti amerò sempre e profondamente con tutto il mio cuore e la mia anima." mentre pronuncio queste ultime parole Nick si porta con delicatezza sopra di me e mi bacia con passione e poco dopo stiamo di nuovo facendo l'amore e i nostri corpi si muovono all'unisono con dolcezza e poi con vigore, consapevoli che potrebbero passare molti anni prima di un'altra notte come questa.










HOLA!
eccomi di nuovo qua con un'altra os Niley yey
(è vero, c'è anche un po' di Patley, spero non vi dispiaccia)
ringrazio chiunque abbia preso un po' del suo tempo per leggere, spero sia uscito qualcosa di leggibile e magari piacevole :)
se vi va lasciate una recensione, mi fa piacere sapere cosa ne pensate sia in positivo che in negativo :)
ancora grazie e alla prossima, perchè ci sarà di sicuro una prossima!
un bacione! Xx
  
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