2.CAPITOLO
Il Piano
Il Piano
Pianeta Moral.
Le mie spie mi avevano riferito che Kalique aveva già mandato le sue guardie a prelevare Jupiter, e la cosa non mi aveva stupito per niente.
« Che brava » la mia sorellina mormorai stendendo le braccia in modo che Diana mi sfilasse la veste che avevo indosso. « Credo proprio che dovrò sbrigarmi » dissi sentendo le mani delicate della mia serva accarezzarmi la pelle mentre sbottonava i bottoni della mia camicia di seta.
« Mio Signore, mi voleva? » Shiro fece la sua apparizione sull’uscio della porta.
« Shiro, cara » le sorrisi andandole incontro. Lei sembrò turbata dal mio petto nudo.
« Secondo te, come posso far in modo che la terrestre mi desideri? » esclamai afferrandole le spalle e avvicinandola a me. Shiro, presa alla sprovvista, lanciò un gridolino appoggiando automaticamente le sue mani su i miei caldi pettorali.
« No-non lo so, mio Signore » balbettò con lo sguardo basso. Sentivo il suo cuore battere all’impazzata contro la mia pelle e il respiro affannoso.
« Dimmi Shiro. Come posso sedurre una donna che non vuole essere sedotta? » chiesi di nuovo lasciandole le spalle e alzandole il mento con una mano in modo che il suo sguardo incontrasse il mio. Aveva le pupille dilatate e l’iride del colore del miele.
Scosse la testa con un’espressione timorosa. Sbuffai annoiato spingendole stizzito il volto, in modo da allontanarla da me, poi mi avvicinai alla vasca della giovinezza e Diana mi sfilò i pantaloni rimanendo completamente nudo. Fissai il liquido azzurrino che brillava come se fosse attraversato da tante piccole luci, e pensai a come una ragazza potesse resistermi.
« Sono forse brutto? » urlai frustrato voltandomi verso Shiro, che abbassò immediatamente lo sguardo imbarazzata. La fissai con odio.
« Cos’è che ti impedisce di guardarmi? » gridai lanciandomi su di lei e schiaffeggiandola. La ragazza finì carponi in un singulto.
« E adesso non fingere di piangere! » sbuffai calmandomi e allungandole la mano. Lei mi fissò titubante con gli occhi lucidi, ma senza fare cenno ad alzarsi.
« E’ la mia nudità a spaventarti, mia cara? » le sussurrai abbassandomi in modo che il suo viso e il mio fossero alla stessa altezza. Lei scosse forte la testa.
« E allora cosa? ». Non capivo perché improvvisamente Shiro era diventata tanto taciturna. Lei era sempre stata una serva con la lingua lunga, e di certo non pensavo potesse turbarla la mia nudità, o mi sbagliavo? « E’ per questo corpo? » continuai rialzandomi e mostrandomi a lei così com’ero nato. Shiro deglutì, ma stavolta cercò di sostenere il mio sguardo.
Rimasi per qualche istante a fissarla incuriosito e pensieroso, poi mi rialzai e le voltai le spalle andando verso la vasca. Mi immersi completamente e sentii il liquido azzurrino entrarmi nelle orecchie e nel naso. Mi rilassai e lasciai che la giovinezza riportasse al mio corpo vigore e spirito. Quando riemersi Shiro si era ricomposta e attendeva che uscissi con l’abito che avrei indossato tra le mani.
« Non ti spavento più? » sghignazzai avvicinandomi a lei malizioso. La ragazza sospirò e parlò piano.
« Se vuoi che sia tua, fa in modo che più nessun altro voglia toccarla ».
Inclinai la testa di lato.
« Vuoi che la prenda contro la sua volontà? » dissi stupito da tanta arguzia.
« No, mio Signore. Ma si può sempre mentire a riguardo » mormorò reggendo finalmente il mio sguardo e ritornando la serva che era sempre stata. Scoppiai in una fragorosa risata.
« Ah voi donne! Ne sapete una più del diavolo! » esclamai divertito.
«Bene, seguirò il tuo consiglio ».
« Così mi onorate mio Signore » disse Shiro inchinando il capo, mentre Diana mi porgeva silenziosa i miei anelli.
« Quando Jupiter sarà da mia sorella, predisponi tutto per portarla qui da me. Falle credere che voglia scusarmi! » ordinai con un sorriso beffardo, prima che Shiro lasciasse la stanza.
Avrei fatto in modo che Jupiter volesse stare con me a tutti i costi, e stavolta non ci sarebbe stato nessun Licatante a salvarla.
NOTA DELL’AUTRICE:
1.I nomi dei Pianeti sono interamente inventati da me, così anche per i personaggi attorno che non sono comparsi nel film o che non hanno un nome anche se figurati in esso. (TRANNE il Pianeta Orus)
2.Adoro sapere il vostro parere, che sia negativo o positivo. Credo sia costruttivo imparare ad ascoltare anche i lettori.