Sono appena le sette e in quel preciso momento Tristan stava rientrando al Jaral dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro e non vedeva l'ora di stare con la sua Candela ormai sua moglie da un anno, le era mancata tanto e adesso non desiderava altro che stringerla a sè , baciarla, riempirla di carezze, riempirla di tutto, quanto l'amava, lei era il suo scoglio , la sua aria , lei era stata la prima donna dopo la scomparsa di Pepa che l'aveva fatto sentire un uomo e di questo ne era estremamente felice perchè finalmente aveva ripreso in mano la sua vita e ritrovato se stesso.
"Candela , tesoro sono tornato"! disse lui togliendosi la giacca ma lei non rispose pensò che forse era in cucina a preparare la cena e non l'aveva sentito arrivare, decise quindi di andare a controllare ma quando arrivò si accorse che non era lì e che la cena era in caldo sul tavolo.
"Ma dov'è finita"? si domandò concluse che doveva essere andata da Rosario per portarle un sacchetto di farina di segale visto che gli e lo aveva chiesto, decise quindi di andare a farsi un bagno caldo per rilassarsi un pò da una lunga giornata faticosa ci voleva proprio , quindi si spostò all'altro lato della casa , quando arrivò a destinazione sentì una voce femminile canticchiare che proveniva proprio dal bagno, riconobbe subito quella voce meravigliosa e sorrise, la voce della sua Candy l'avrebbe riconosciuta tra mille. Senza fare rumore aprì un poco la porta e diede un occhiata all'interno, quando la vide rimase senza fiato. Candela si stava concedendo un bagno caldo e lui rimase incantato a guardare le sue morbide curve tutte d'accarezzare , baciare e gustare, le sue rotondità cosi belle e sode che avrebbe voluto tra le sue mani e tra le sue labbra per gustarne tutta la morbidezza e poi quel fondo schiena che lo stava letteralmente facendo impazzire, era cosi bella che sembrava una Dea e lui non potè più resistere , doveva raggiungerla , la voglia che aveva di lei era irrefrenabile e non poteva più aspettare , quindi cominciò a spogliarsi lasciando cadere gli indumenti davanti alla porta, dopo di che entrò nel bagno attento a non spaventarla.
"C'è posto anche per me"? le disse lui con un tono di voce molto sensuale lei si voltò e se lo trovò davanti completamente nudo , questa volta fu lei a rimanere senza fiato, di fronte a quel corpo che pareva scolpito chi non avrebbe avuto quella reazione? di fronte a quel petto cosi villoso nessuna donna avrebbe potuto resistere, e poi quelle gambe cosi muscolose tutte da toccare per non parlare delle sue bellissime mani che ogni volta che la toccavano la mandavano in estasi e poi era cosi tremendamente virile da far girar la testa.
"Bè se me lo chiedi cosi non posso fare altro che accoglierti"! rispose lei con un sorriso lui non se lo fece ripetere due volte ed entrò nella vasca sedendosi di fronte a lei
"Lo sai che hai una voce bellissima"?
"Come dici"?
"Ti ho sentita canticchiare prima"!
"Che fai adesso mi spii"? rispose lei sorridendo
"Bè ammiravo le tue splendide fattezze, sei bellissima amore mio"! disse lui guardandola negli occhi
"Siamo in vena di lusinghe eh"? rispose con un pò d'imbarazzo
"Con te non posso farne a meno"! esclamò mentre le strofinava il collo, le braccia e i seni provocandole una sensazione di benessere al quanto piacevole anche lei fece lo stesso con lui che continuava a guardarla negli occhi
"Perchè mi guardi"? le chiese lei
"Perchè mi piaci, mi piaci da morire, amo tutto di te. i tuoi capelli, la tua bocca,i tuoi occhi, il tuo corpo , il sapore della tua bocca che mi fa impazzire, tutto quanto"! rispose lui molto sensualmente Candela stava per rispondere ma qualsiasi cosa volesse dire non riuscì a farlo perchè lui si prese la sua bocca con un ardore che le tolse persino la ragione.
"Ti voglio, ho tanta voglia di te, ti desidero da impazzire"! le sussurrò lui mentre si prendeva la sua bocca
"Allora non aspettare un attimo di più"! lo supplicò lei a quel punto Tristan la prese per i glutei portandosela sul proprio bacino lei gli circondò subito la vita con le gambe mentre lui a sua volta faceva lo stesso. Con una spinta regolare e decisa si fece largo dentro di lei che si lasciò andare ad un grido di piacere e lui se sentì complentamente rapito , prima di quel momento non aveva mai potuto apprezzare mentre facevano l'amore quanto fosse bella la sua voce e ogni gemito era un invito, cominciò a spingere più forte e in pochi minuti la sentì gemere ancora più forte, la tenne stretta a sè con più forza e spinse ancora più forte. Quando raggiunsero l'orgasmo si lasciarono andare insieme a grida di piacere, dopo aver fatto l'amore finirono di farsi il bagno dopo di che Tristan prese un asciugamano con cui avvolse Candela per asciugarla dopo di che la prese in braccio e la portò in camera dove la posò al centro del letto dove prima di cenare si lasciarono andare a dolci baci e tenere carezze,non erano mai sazi l'uno dell'altro, erano come due calamite umane, erano sempre bisognosi del calore dei loro corpi che ogni volta che si univano in uno solo era come andare in paradiso , il loro grande amore li aveva guidati fino a lì e ambedue speravano che li potesse portare sempre più lontano dove tutto era più rosa e che il futuro le potesse regalare buone prospettive. Rimasero ancora un pò lì a coccolarsi dopo di che si misero comodi e scesero giù per cenare più felici che mai.


Ed eccomi a postare l'ennesima follia spero vi sia piaciuta alla prossima :) Cla