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Autore: Icee    15/02/2015    4 recensioni
Hope,
una giovane ragazza cambierà la vita dei nostri agenti.
Mostrerà al mondo un sorriso sincero, sempre.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come lavoro, ho deciso di diventare un agente del NCIS.

Il motivo? Volevo salvare il mondo dalla sua stessa crudeltà.
Non pensavo che avrei vissuto a lungo e invece ho avuto tutto il tempo per trovare degli amici, che dopo poco diventarono la mia famiglia, ebbi il tempo di innamorarmi, ma non ebbi il tempo di vivere il mio amore con la persona che amavo.

Dovrei comunque essere felice ho: una casa, un lavoro, una "famigllia", soldi, fascino (ciò implica che potrei trovarmi una ragazza con facilità). Ho tutto, ma allo stesso tempo è come se non avessi niente.
Sono l'agente super speciale Anthony Dinozzo Junior e posso affermare di non essere felice, nonostante tutto.

Mi manca lei, Ziva, l'unica donna di cui mi sono innamorato veramente.
Amo i suoi occhi, il suo sorriso, il suo nasino, i suoi ricci, il suo viso, il suo corpo.
Purtroppo l'ho capito troppo tardi...okay, okay sapevo già cosa provavo per lei, ma avevo paura, non mi era mai successo e non sapevo cosa fare, però quando lei mi disse di amarmi, in quel momento capii che avrei dovuto amarla sin dal primo momento.

Avrei dovuto vivere.

Avrei voluto avere il mio lieto fine.

Tutte le notti dopo quell'orribile giorno (quando dovetti lasciarla andare) sognavo come la mia vita fosse stata se lei fosse rimasta con me.
-svegliati Dinozzo- continuava a ripetermi la mente, quando iniziavo a non riconoscere la realtà dalla fantasia
-svegliati Dinozzo- ehi...quella non era la mia voce...
Scappellotto.
Aprii gli occhi e vidi Gibbs fulminarmi con il suo sguardo, era la terza volta in una settimana che mi addormentavo sulla scrivania.
-Buongiorno capo- erano le 3:00 del mattino
-Fai meno lo spiritoso Dinozzo, esplosione a Baltimora muovetevi!-




-------HOPE-------
                                                -La ragazza dal sorriso sincero.-


Ma quello non era un solito giorno di routine.
  
Arrivammo a Baltimora in poco tempo e decidemmo di ispezionare la scena del crimine.
Un indizio attira molto la mia attenzione, una striscia di sangue.
Qualcuno si é trascinato nel boschetto lí vicino, ma non sarà andato molto lontano, perde molto sangue.
...seguo tutta la scia e mi ritrovo davanti una ragazza giovane di appena 14 anni seduta a terra con la schiena appoggiata ad un albero che guarda il cielo, ha una grande ferita sul fianco destro che arriva fino alla gamba e un enorme taglio sulla testa, ma sorride al cielo.
I suoi capelli mossi, rossi tinti svolazzano a causa del leggero vento e i suoi occhi azzurri guardano in alto attraverso un paio di occhiali multicolor, bizzarri ma su di lei non sembrano folli, si gira, mi guarda e sorride
-amo gli alberi- mi sussurra e poi sviene lí e io sento il tonfo del suo corpo che raggiunge il suolo.
La prendo tra le mie braccia per poi correre dove mi trovavo prima per avvertire il capo e in poco tempo arriva l'ambulanza.
Appena salgo sul furgoncino due medici la prendono e la fanno sdraiare sulla barella ed è in quell'attimo che guardo Gibbs e lui guarda me, ci  capiamo, devo rimanere con lei.
-ehi, fra poco siamo arrivati, andrà tutto bene- le sussurro,  i casi in cui sono presenti bambini o adolescenti sono sempre i più difficili, soprattutto quando li vedi su una barella o un letto d'ospedale, l'idea che una giovane vita non possa fare il suo corso è devastante.



... ... ... ... ... ...
 
Un battito di ali, leggero e sensibile, ma mortale.

Il suo battito non aveva smesso, aveva resistito e ora lo posso sentire, dopo tre lunghissime ore di sala operatoria.
Tre ore d'inferno.
Senza sapere niente.
Ora era lí su un lettino d'ospedale che dormiva tranquillamente, come se non fosse successo niente, come se non avesse visto la morte in faccia, come se avesse sempre sognato.

-la sua situazione é stabile, il battito é presente, ma é molto debole, non siamo in grado di dirvi se si sveglierà, é entrata in coma celebrale, raramente i pazienti riescono ad uscirne, potrebbe impiegarci pochissimo tempo oppure molto, moltissimo tempo-
Il mondo mi crollò addosso. 
Quella ragazza doveva vivere.
-Dinozzo verremo ogni giorno a controllare se sta bene e se si é svegliata, rimane una vittima dell'accaduto e finché non risolveremo il caso rimarrà sotto la nostra custodia siccome potrebbe essere la responsabile della situazione-
-si capo- 
Così dovetti tornare dietro quella orribile scrivania, dovetti tornare a quell' orribile lavoro, a quell' orribile caffè, a quella orribile vita.
Ho deciso, risolverò questo caso, fosse l'ultima cosa che faccio!
A partire da stasera...
Il capo ci ha rispedito a casa siccome sono la 5:00 del mattino e ci vuole carichi per questo caso.
Vado a casa, mi tolgo la cravatta, la giacca e mi sdraio sul divano.
Mi addormento.
Morfeo decide di accogliermi tra le sue braccia subito, ma la mia mente decide di pensare a quella scena.
"amo gli alberi"
Chissà a cosa stava pensando, a cosa voleva dirmi, so solo che lo voglio scoprire, voglio scoprire chi fa parte della sua famiglia e avvisarli della situazione, voglio farla sentire protetta.
10:00am 
Devo trovarmi in ufficio alle 11:00, quindi mi preparo.
Passarono due giorni dall'incidende e noi potemmo identificare i morti dell'esplosione:
Sasha Eriksen, Tobias Eriksen e Jamies Mour. Tutti e tre capi dei marines, in poche parole ci impiegheremo moltissimo a risolvere questo caso. 
Abbiamo anche fatto ricerche sulla ragazza che adesso è in ospedale, ma su di lei non abbiamo trovato niente, ogni giorno ognuno di noi andava a trovarla e a controllare se si fosse svegliata, ma nessuna notizia fino ad ora...


...
Come ogni giorno andai in ospedale, per scoprire se ci fossero novità.

-salve dottore sono qui per sapere come sta la paziente che è sotto la custodia del NCIS- gli dissi mostrando il distintivo

-salve agente Dinozzo-
-salve dottore-
-la paziente si é svegliata- sorrido- siamo molto sorpresi per il fatto che sia uscita dal coma così facilmente, però ha avuto un risveglio bizzarro, si é messa a cantare a squarciagola ed é diventata euforica, probabilmente a causa del sogno che stava facendo, ma comunque ci ha fatti preoccupare, quindi le abbiamo somministrato della morfina e fra 5min dovrebbe svegliarsi, nel frattempo le abbiamo fatto una tac al cervello, perché non é mai successo che una paziente si svegliasse dopo una operazione cantando, i risultati indicano un malfunzionamento nel lobo temporale, sospettiamo abbia problemi di memoria a causa di questo,  aspettiamo di parlare con lei, per esserne sicuri-
-grazie mille dottore, avverto il mio collega- risposi ancora un po'  stupito e dispiaciuto di ciò che mi aveva raccontato il dottore.

Drin drinnnnnnn
-Gibbs-
-ehi capo-
-Dinozzo sei in ritardo-
-lo so capo ma sono in ospedale...-
-DINOZZO TI AVEVO DETTO CHE SAREI ANDATO IO OGGI-
-scusa capo...ma si é svegliata.-

Stai tranquilla, farò di tutto per farti sentire a casa.





ANGOLO AUTRICE:
Buondì a tutti :)
 sono tornata, questa volta con una storia a capitoli che spero vi abbia incuriosito, ma soprattutto che vi sia piaciuto l'inizio.
Questa misteriosa ragazza riuscirà a cambiare la vita di tutti i nostri agenti, lì convincerà a fare delle scelte, ad andare avanti, a trovare un modo diverso per vivere la vita.
Fatemi sapere cosa ne pensate

un abbraccione
Cialda_

 
   
 
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