Pazza, pazza Izzy

-E dopo essere sbarcati in Cina illegalmente faremmo saltare per aria la Grande Muraglia!
Altro che 007, il team E-Scope sarà sempre il più forte!
Beh,siamo in due invece che in tre,ma mio nonno Caleido diceva sempre che…-
Parole, tante, tantissime parole prive di senso.
Un fiume di frasi rigurgitato in meno di tre millesimi di secondo,il tutto accompagnato da una serie di risate e versi vari.
A parlare è una ragazza vestita completamente di verde, con i ricci capelli rossi sciolti sulle spalle e gli occhi esageratamente spalancati.
In tutta la sua euforia saltella da una parte all’altra della strada, prima con un piede e poi con un altro, non badando minimamente alle persone che travolge in quella specie di balletto.
Il sorriso quasi le fuoriesce dagli angoli della bocca, tanto è largo ed eccitato e il suo assillante sguardo è costantemente puntato su di te…
Ah, è vero, fai anche tu parte della scena, seppur ben nascosto dietro il tuo libro e con stampata in faccia la tipica aria da “io quella non la conosco minimamente”, con tanto di espressione nervosa.
Ma perché hai accettato l’invito di quella pazzoide?
Insomma,quando potresti essere a casa tua a leggere nella più completa tranquillità, ti ritrovi a girovagare per la città in compagnia di una logorroica senza speranze.
E tu odi il traffico delle ore centrali.
Però è solo colpa tua se sei in una situazione simile.
Quando lei ha suonato il campanello e le hai aperto non sei riuscito a dire di no alla sua richiesta di fare un giro insieme, forse anche per la disperazione della sua voce solitamente allegra.
Ti sei risvegliato dal tuo stato compassionevole solo quando lei ti ha preso per un braccio e trasportato fuori dal cancello, con tanto di “grazie, grazie, grazie!” infiniti.
Ed era ormai troppo tardi per tornare indietro.
Sospiri, forse non è neanche tanto male stare in compagnia di quella ragazza…
Fermi tutti, qui qualcosa non quadra!
Il cinico, noioso e sarcastico concorrente di a Tutto Reality, che si fa sbaragliare da una pazzoide patentata?
Insomma, tu ami il silenzio e l’ozio, non puoi cadere così in basso per colpa sua, inoltre!
Perché tu sei…
-Hey Noah, mi stai ascoltando?
Oggi i gamberetti sono un po’ svampiti!-
Ritorni sulla terra ferma e lo sguardo luminoso di lei incombe nuovamente sulla tua visuale.
-Uhm, dov’ero arrivata?-
La osservi mentre alza gli occhi al cielo, cercando in tutti i modi di ritrovare il filo del discorso.
Guardandola bene non riesci a capire perché la chiamino “La Neuro”, sembra solo una ragazza un po’sognante, nulla più.
Un esclamazione gioiosa ti ridesta dai tuoi pensieri e al tempo stesso ti provoca un arresto cardiaco.
-Ecco,ci sono!
Allora…
E dopo essere diventati dei banditi in Cina, saremo obbligati  a trasferirci da qualche altra parte,ovvio.
Sempre cambiando identità,naturalmente.
Che ne pensi di Esplosivo?
E di Caleidoscopio?
O forse Genialoide?
No,quella tipa è troppo stramba!
Credo proprio le manchi qualche rotella…-
Ti dice infine sottovoce,picchiettandosi la testa con un dito.
Già,adesso ricordi il perché di “La Neuro”.
-Inoltre era così seria, insomma, non capisco proprio cosa ci trovasse in me!
Comunque non s’è più fatta viva, l’ingrata!
Dopotutto abitava nella mia testa, un salutino poteva pure farmelo.-
Alza le spalle, per poi continuare il discorso:
-Ma si sa, la gente è strana!
Potrebbe pure rifarsi viva, perché no?-
Un altro sorriso, per te destabilizzante, illumina il volto della rossa.
-Non possiamo fermarci un secondo?
È dalle due del pomeriggio che stiamo camminando!-
-Uffa Noah!
Possibile che voi gamberetti camminiate ore all’indietro per poi lamentarvi come femminucce per fare il contrario?-
Sbuffa lei,ma subito un barlume illumina i suoi occhi smeraldini e una semplice occhiata basta a farti capire la sua malsana idea.
-Guarda che se vuoi posso portarti in braccio.-
Questa volta le sue labbra sono aperte in un specie di ghigno sadico ben poco attraente.
La guardi ad occhi sgranati per poi dartela a gambe,non vuoi fare la fine di Cody e Sierra,no,no e no!
Superi una serie di vicoli a tutta velocità,pur sapendo che quella svitata di raggiungerà sicuramente.
Non sei mai stato un asso nella corsa,ma forse sentire i suoi “guarda che ti acchiappo!” potrebbero donarti un energia mai vista prima.
La gente continua a lanciarti occhiate inviperite,mentre tu spintoni qua e là anziane signore e bambini piagnucolanti,per poi difenderti con un lungo “mi dispiace!” gridato a gran voce.
-Fermati gamberetto!-
Il tuo volto raggiunge una tonalità di viola mai vista prima sulla faccia della terra.
Dove trova il coraggio di dire quel soprannome con tanta leggerezza?
Cavolo,qui è in gioco anche la tua reputazione oltre che la vita!
“Se non trovo una scorciatoia quella mi raggiunge!”
Fai saettare lo sguardo per il vicolo,alla ricerca di una via di fuga.
Rallenti il passo,sentendo i muscoli delle gambe bruciare come fuoco e il respiro farsi sempre più affannoso.
Con le ultime forze rimaste superi l’entrata del parco cittadino,aggrappandoti infine ad uno dei tanti lampioni che costeggiano il vialetto.
Tossisci varie volte e incespichi alla ricerca di ossigeno,il viso paonazzo in parte per la corsa e in parte per la figuraccia.
Sei sempre stato uno di quei ragazzi che vivono nell’ombra,che non amano farsi notare più di tanto,ma quando sei con quella fuori di testa di Izzy è complicato mantenere una certa dignità.
A proposito,dov’è finita la psicopatica?
È impossibile che ti abbia perso per strada e ancora più idiota è l’ipotesi di qualsivoglia debolezza in quella ragazza.
Non ha mai avuto un momento di affaticamento,perfino al termine di ogni sfida di “A Tutto Reality” aveva la forza di fare la buffona e di saltare da una parte all’altra delle camerate.
Quante cuscinate aveva preso in volto in piena notte dalle compagne di stanza,ti aveva raccontato con la solita euforia e a te era pure sfuggita una risata.
Già,Izzy è una ragazza speciale,l’hai capito dal giorno del vostro primo incontro.
Così sorridente e allegra,un vulcano di idee in eruzione!
E sotto il tuo sguardo accigliato,sotto le tue pessime battute sarcastiche,forse si nascondeva anche un pizzico di ammirazione per le sue folli trovate durante le sfide.
Come dimenticare il Team E-scope,formato da emeriti imbranati ma da lei acclamato come una squadra indistruttibile o le sue folli personalità,con le quali voleva essere chiamata e con cui si riferiva a volte in terza persona.
Perfino la pazzia omicida di Esplosivo non ti era mai dispiaciuta,in fin dei conti.
E ad esser sincero,il nome che più spesso hai finto e tutt’ora fingi di odiare è quello che più apprezzi e trovi divertente.
Ti ha messo in situazioni imbarazzanti quel nomignolo,certo,però se mai dovessi sentir Izzy chiamarti in altro modo,potresti rimanerne deluso.
Dopotutto “Gamberetto” è la base dei vostri battibecchi e delle sue battutine,senza di esso dove finirebbe anche il vostro duo?
Beh,ci sarebbe lo stesso,ma mancherebbe di una certa sfumatura… la sfumatura della follia di Izzy!
Quella svitata riesce a farti chiudere i libri,abbandonare la tua frustrante ironia e perfino a farti uscire in una giornata di Agosto in pieno pomeriggio.
Non ha solo seri problemi mentali,ma conosce anche arcane magie occulte!
Un sorriso,uno di quei tuoi rarissimi sorrisi,ti illumina il volto.
-Gamberetto,hai sorriso!
Finalmente,ero stufa di vederti con quel muso lungo!-
Alzi lo sguardo verso l’alto e lì,a penzoloni su un ramo,vedi la proprietaria di quella voce.
-Io non stavo sorridendo.-
Borbotti ,tornando alla tua solita espressione seria.
-Eh no,gamberetto!
Quello che ho visto io era un sorriso bello e buono!-
-Avevo il sole negli occhi,nulla più.
E,comunque,come diavolo fai ad essere su quel ramo se quando sono entrato eri ancora dietro di me?!-
-Mai sottovalutare i meravigliosi poteri di Caleidoscopio.-
Urla lei,per poi scoppiare a ridere sonoramente.
-Uh,aspetta un attimo,ho un’idea!
Io non sono né Izzy né Caleidoscopio… sono lo stregatto!-
Ti dai una manata in fronte in segno di sconforto,mentre la ragazza continua a farneticare saltellando sull’albero.
-Stai attenta,quel ramo non riuscirà a sostenerti a lungo se ti dimeni così!-
Le urli,ma lei non sente le tue parole,talmente è indaffarata nel suo discorso.
-Un momento ci sono e l’attimo dopo non ci sono più!
E quando sei entrato nel parco,cavolo,avevi una faccia!
Ancora poco e ci lasciavi le penne, è gamberetto?
Stavi lì a fissare la strada,che quasi quasi mi era venuta voglia di saltarti alle spalle per farti venire un bello spavento!
E non ti sei accorto di nulla, eppure mi avevi proprio sotto il naso!
No,è impossibile,perché se io sono sopra e tu sei sotto,dev’essere il contrario,ma non avrebbe più senso perché sei tu a non aver visto me e non viceversa.
Forse se tu avessi il naso all’incontrario ma…Ahhhhh!-
La ragazza,tanto è concentrata sul suo discorso,scivola dal ramo e cade a peso morto verso il basso.
-Izzy!-
Urli allarmato,per poi allungare le braccia verso la giovane,prendendola al volo.
La ragazza ti stringe le braccia attorno al collo,con gli occhi ancora sbarrati per lo spavento poi,una volta calmatasi, allontana lentamente il capo.
Il tuo sguardo e il suo si incontrano, ancora abbastanza stupiti e storditi dall’accaduto.
Il tuo volto scotta dall’imbarazzo e certamente potresti cuocerci un uovo sopra senza troppi problemi.
Senti uno strano verso e riconduci subito la tua attenzione su Izzy.
In pochi attimi la ragazza scoppia in una rumorosa risata,mentre cerca di balbettare una frase incomprensibile.
-Ancora poco e mi schiantavo al suolo!
Poi tu mi prendi … e poi la tua espressione!-
Un altro scoppio di risate la interrompe.
-Dovevo essere io a prendere in braccio te e alla fine…ahahaha… è troppo divertente!-
-D-divertente?
Vedo che conosci molto bene il senso delle parole.-
Dici sarcastico,ritrovando la tua solita e pessima ironia.
-Hey gamberetto, perché sei tutto rosso in volto?
Non sarai nervoso, eh?-
Izzy ti scompiglia i capelli con stampato in volto il suo solito sorrisetto divertito.
-I-io sono tranquillissimo!
E smettila di chiamarmi così…- ti fermi un attimo,un’idea di balena nella mente e subito la metti in atto -...mia cara Isabelle.-
-Odio il mio nome completo,è da vecchia!-
Sbuffa lei,le braccia conserte e un ricciolo ribelle a coprirle l’occhio destro.
-Basta solo che la smetti di chiamarmi gamberetto in pubblico!-
-Che c’è di male?-
La guardi cinico e lei ti risponde con un’alzata di spalle e un “va bene” appena sussurrato.
-Però con gli amici sì!-
Aggiunge subito dopo,l’espressione euforica ritornata in un secondo.
-Non cambierai mai,Izzy.-
Detto questo sorridi per la seconda volta durante la giornata.
-Oggi sei di buon umore o sbaglio,gamber... Noah?-
-Più o meno,saranno forse le tue radiazioni di pazzia o forse sono io ad essere regredito mentalmente?-
Termini con una risatina nervosa che mette fin troppo in evidenza il tuo disagio agli occhi della giovane.
Il suo largo sorriso si riduce leggermente,assumendo un’espressione lievemente più umana.
-Sai,a questo stregatto piacerebbe molto un bacio dal suo cappellaio matto.-
Ti dice sottovoce,stranamente privata della sua aria pazzoide e iperattiva.
La guardi per qualche istante,non sapendo se essere spaventato dal suo lato romantico o dal fatto che abbia utilizzato le parole “bacio”,”suo” e “cappellaio matto”.
-C-cosa?-
-Un b-a-c-i-o,sai cos’è vero?
Non eri tu il sapientone della situazione?-
Il calore sul volto aumenta nuovamente,mentre vedi lei avvicinare il suo volto al tuo,gli occhi socchiusi in un espressione estremamente calma.
Respiri profondamente,alla ricerca di quella tranquillità che solitamente ti accompagna,per poi unire immediatamente  le tue labbra alle sue.
Non pensavi saresti mai riuscito ad arrivare a tanto.
Beh,fino a quel momento eri perfino incerto sui sentimenti che provavi per lei,ma rimane sempre un’azione ben poco da Noah.
Almeno,dal Noah di A Tutto Reality,ma chissà cos’altro si nasconde dentro questo ragazzo.
Inoltre non avresti mai creduto di riuscire a compiere un simile gesto in pubblico,fregandotene dei commenti altrui,delle frecciatine dei ragazzini di passaggio e dei bisbetici commenti degli anziani.
Con la stessa delicatezza con la quale hai avvicino il viso al suo,ti allontani,il cuore a mille dall’agitazione e le braccia ancora più tremanti di prima.
Perfino Izzy pare un po’ insicura,ma,dopo una veloce occhiata d’intesa,scoppiate tutt’e due in una risata liberatoria.
-La mia folle, folle Izzy!-
Lei risponde con una seconda esplosione di risa.
-Sai,mi sbagliavo Noah.
Oggi non sei un gamberetto svampito...
Ma un gamberetto cotto e stracotto!-
Esulta lei,per poi tornare a baciarti con foga,incurante delle persone che vi passano attorno.
E in quel momento ti senti diverso,come se vedessi il mondo in maniera diversa...
Sotto la sfumatura della pazzia di quella folle, folle Izzy!

 

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