“Hai visto un dolente?” chiese Chuck
incredulo. “Sì.” Fece Thomas.
“Non lo
ha solo visto.” Specificò Minho. “Lo ha
ucciso.” E c’era una punta di
ammirazione nella sua voce, mentre guardava Thomas. ‘Quando è troppo, è
troppo.’ decise Newt. Sentì la rabbia
nelle vene
e si girò, incurante di quello che potessero pensare gli
altri. Afferrò la sua
roba e si allontanò in fretta.
I ragazzi lo guardarono allontanarsi. Gally fece
per seguirlo. “No, fermo.”
Lo bloccò Thomas. “Vado io.” Gally lo
guardò irritato, ma Minho disse. “Lascia
andare lui.” Poi annuì verso Thomas che si mise a
correre per raggiungere Newt.
Anche camminando era parecchio veloce.
Lo raggiunse quando ormai il ragazzo era nel punto
dove gli scavatori
stavano lavorando. Il ragazzino biondo impugnò una pala. Una
frase passò per la
mente a Thomas. Qualunque cosa, nelle
mani sbagliate, può diventare un’arma. Nessuna
definizione calzò meglio per
definire il modo in cui Newt teneva la pala.
Il biondo lo guardò. “Che ci
fai qua? Non avevi detto che non volevi essere
uno scavatore?” il ragazzino lo guardava con odio.
“Già. Sono venuto qui per
chiederti che ti è preso.” Newt lo
fissò. “Che mi è preso? Che mi
è preso? Oh,
nulla. Accade ogni giorno di vedere una persona a cui…
tieni, quasi suicidarsi,
buttandosi a capofitto nel labirinto.” Thomas lo
guardò. “Ci tieni a me?” Newt
rifiutò di guardarlo negli occhi. “Tengo a
qualunque persona in questa radura!”
Thomas abbassò la testa. “Oh.”
Newt strinse i pugni. “E non farmi
queste scene, Thomas. Se sei
triste, vai a farti consolare da Minho, sono certo
che non gli dispiacerebbe affatto
consolarti!” Thomas lo guardò. “Ma di
cosa stai parlando?” Newt gli puntò il
dito contro. “Ho visto il modo in cui lui ti guardava prima.
Non credere che
non me ne sia accorto.” Thomas continuò a fissarlo
confuso. “Ma io veramente
non l’ho visto. E poi era lui che guardava me, non il
contrario, no? Allora perché
ce l’hai con me?”
Newt inarcò il sopracciglio ed
ignorò la domanda. “Oh, era lui a guardarti
e non il contrario? Perché mi ricordo chiaramente di te che correvi nel Labirinto, che correvi verso
di lui.” Sputò
con rabbia. “E chi sa
che cosa avete fatto insieme in quel luogo, due pive del vostro
calibro.” Si girò.
Thomas continuò a fissarlo inebetito. Sentì la
rabbia salirgli. “Ma che cosa
dovrebbe interessare a te, quello che faccio io? Non sono mica al tuo
servizio!”
Newt tirò su col naso, e fu quel suono a sgonfiare Thomas
più d ogni altra
cosa. “Certo, fagiolino, vai pure, non me ne frega nulla di
te.”
Thomas sbuffò e afferrò Newt
per le spalle. “Che cosa devo fare con te?”
gli chiese, metà irritato metà divertito. Newt lo
guardò con cocciutaggine. Thomas
sorrise. “Sei impossibile.” Disse e si
chinò, baciandolo sulle labbra con
dolcezza. “Non sono entrato nel labirinto per Minho. Sarei
entrato per chiunque
ci fosse stato all’interno. Non ho fatto nulla con lui, ero
troppo impegnato a
cercare di salvarmi la pelle. E non sono
interessato a Minho. Preferisco i biondi.” Newt lo
guardò, ancora
sospettoso. “Sei sicuro?” Thomas annuì.
“E allora posso farti qualcosa che ti
renderà mio, almeno finché rimarrà
lì?” Thomas annuì, incuriosito.
“Chiudi gli
occhi.” Thomas obbedì, e sentì le
labbra di Newt poggiarsi sul suo collo. Sentì
un po’ di dolore, come se quest’ultimo lo stesse
mordendo e baciandolo allo stesso
tempo. Dopo qualche secondo di staccò. “Puoi
riaprire gli occhi.” Gli occhi di
Newt brillavano di qualcosa simile alla malizia. “Andiamo
pure. Non toccarti il
collo.”
Quando arrivarono tutti, Thomas fece un sorriso a
Newt e si posizionò
accanto a Minho. Il ragazzo asiatico gli sorrise, ma poi lo
fissò incredulo.
Thomas lo guardò. “Ehi amico, tutto
bene?” Minho annuì lentamente. “Volevo
solo
sapere… Ma hai sempre avuto quel
succhiotto sul collo?” Thomas si toccò
il collo e si girò per guardare
Newt. Il ragazzino, quel diavolo travestito da angelo, lo guardava con
il più
candido dei sorrisi dipinto sul volto. Quel
bastardo!
SalmaSparrowMalfoy
Vi
avevo avvisato, e sono tornata. Missing moment dal film, dato che il
libro l’ho appena cominciato!