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Autore: Alibanana97    23/02/2015    3 recensioni
Crossover scritto a quattro mani con claudd97.
Immaginate se i personaggi di Glee facessero parte del mondo magico: all'improvviso, si ritrovano a doversi trasferire per un intero anno ad Hogwarts, dove conoscono i personaggi di Harry Potter. Cosa succederà? Quali amori nasceranno?
Dal testo: "Gli studenti, a partire dal quinto anno, verranno divisi nei vari gruppi dei laboratori e saranno mandati in varie scuole da ogni parte del mondo. [...] Precisamente, voi verrete accompagnati alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts"
Buona lettura!
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Blaine Anderson, Hunter Clarington, Kurt Hummel, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Questa storia è un crossover, che vede i personaggi di Glee nel mondo magico di Harry Potter; è scritta a quattro mani con l'utente claudd97. Spero vi piaccia, buona lettura! :)

CAPITOLO 1:

Dopo la morte di Sirius, Harry e l’Ordine della Fenice riuscirono a sconfiggere Voldemort e i Mangiamorte e la pace ritornò nel Mondo magico. Harry, Ron ed Hermione si ritrovarono ancora una volta alla stazione di King’s Cross, sul binario 9 ¾, davanti all’espresso per Hogwarts.
Harry era appena arrivato alla stazione e stava aspettando il treno con la famiglia Weasley. All’improvviso, lui e Ron sentirono una voce alle loro spalle. “Ciao ragazzi!” li salutò Hermione, correndo verso di loro. “Come avete passato le vacanze?” chiese loro, dopo averli abbracciati. “Bene, le ultime settimane le ho passate con lui alla Tana!” esclamò Harry in risposta. “Tu cosa hai combinato? Non siamo riusciti a vederci questa estate!” continuò. “Ma come ma se ci siamo visti un sacc- Ahi!” disse Ron, riferendosi ad Hermione, che lo interruppe con una gomitata nei fianchi. “Ron non dire stupidaggini!” esclamò lei, imbarazzata. “Ok, non indagherò oltre ... Iniziamo a salire sul treno, oppure non rimarranno scompartimenti liberi!” concluse Harry, prendendo la sua valigia e salendo sull’espresso, seguito dagli altri due ragazzi. Qualche ora dopo, l’espresso arrivò a destinazione e tutti i ragazzi, esultanti, uscirono all’aria aperta, respirando di nuovo il profumo di quel posto magico. Poi si incamminarono tutti verso il Castello, pieno di ricordi.
Appena arrivati all’ingresso di Hogwarts, Harry e gli altri entrarono e si diressero subito verso la Sala Grande, guardando i ragazzi del primo anno che venivano scortati attraverso i corridoi. Subito, Nick – quasi senza testa li salutò. All’improvviso, videro sul palco Silente, che sorrideva agli studenti nuovi. Poco dopo, si sedettero al tavolo dei Grifondoro e dopo la cerimonia di Smistamento fatta dal Cappello Parlante, quando tutti si furono seduti ai tavoli delle rispettive case, il preside si mise a parlare. “Benvenuti alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts! Do il benvenuto a tutti, soprattutto agli studenti del primo anno!” tuonò Silente, che ricevette un sonoro coro di applausi. Dopo le solite raccomandazioni, Silente fece un annuncio: “Quest’anno la nostra scuola ha deciso di partecipare ad un progetto interculturale indetto dalla scuola McKingley High di Lima, quindi vi comunichiamo che, a partire da dopodomani, ospiteremo un gruppo di studenti americani di quella scuola. Spero che li tratterete con il dovuto rispetto! Ora, bando alle chiacchiere e buon appetito!” concluse lui, ricevendo altri applausi. Così, improvvisamente, le tavolate si riempirono di cibo e tutti cenarono. Poi tutti gli studenti si recarono nei loro dormitori, compresi i nostri tre protagonisti. “Mi sembra un progetto interessante, quello dell’altra scuola!” disse Hermione entusiasta, mentre andavano nella Sala comune dei Grifondoro. “Basta che non finisca come il Torneo Tre Maghi: l’ultima volta che abbiamo ospitato qualcuno, non è andata a finire molto bene!” esclamò Ron, con un alzata di spalle, facendo ridere Harry. “Era un’occasione totalmente diversa, Ronald!” esclamò lei, alzando gli occhi al cielo. “Basta litigare voi due, non abbiamo iniziato l’anno e voi vi mettete già a discutere come una coppia sposata!” li interruppe Harry. Hermione diventò paonazza e, dopo averli salutati frettolosamente, scappò nel dormitorio delle ragazze. “Ma che gli è preso?” domandò Ron. Harry alzò le spalle e poi si diresse insieme all’amico nella propria camera.
 
Quello stesso giorno, dall’altra parte dell’Oceano, gli studenti del McKingley High si preparavano per iniziare il nuovo anno. “Ciao ragazzi! Avete sentito della nuova iniziativa del Preside?” domandò Rachel allegra, dirigendosi verso i suoi compagni del Glee. “Di che cosa stai parlando, nano da giardino?” chiese Santana, guardandola male, poiché aveva interrotto il suo discorso con Brittany. “Sta parlando del progetto interscolastico indetto dal Preside Figgins” rispose Mercedes, al posto dell’amica. “Esatto! Ha deciso che quest’anno gli studenti di tutta la scuola verranno mandati a  gruppi nelle scuole di magia di tutto il mondo!” continuò Rachel, entusiasta. “Io spero di andare a Beauxbatons, in Francia! Dicono che sia pieno di belle ragazze lì!” li interruppe Puck, facendo l’occhiolino a Sam. “Io spero solo di incontrare qualche unicorno!” esclamò Brittany, sorridendo distrattamente. “Ok, ora entriamo, così potremmo scoprire dove manderanno noi!” concluse Artie, incitando gli altri. I ragazzi fecero appena in tempo a sistemarsi nelle loro camere, che si sentì la voce del Preside Figgins risuonare nella scuola. “Non so quanti di voi lo sappiano già, ma quest’anno abbiamo deciso di organizzare un progetto interscolastico. Gli studenti, a partire dal quinto anno, verranno divisi nei vari gruppi dei laboratori e saranno mandati in varie scuole da ogni parte del mondo. Ora, vi chiameremo a gruppi e vi diremo in che scuola sarete mandati” annunciò l’uomo, per poi concludere, facendo fischiare le orecchie agli alunni. Dopo un po’ di tempo, finalmente vennero convocati nell’ufficio di Figgins gli studenti del Glee club, che erano tutti del quinto e sesto anno. “Voi studenti del Glee club abbiamo pensato di assegnarvi ad una scuola in Inghilterra, dove ci sono pochi laboratori come i nostri. Precisamente, voi verrete accompagnati alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ovviamente dal Professor Schuester qui presente e dalla Sigorina Pillsbury. Bene, ora fate le vostre valigie, dato che partirete stasera stessa con il nostro veloce autobus scolastico volante! Domani verrete introdotti nella scuola di Hogwarts e smistati nello loro case. Ora, andate!” disse Figgins tutto d’un colpo, per poi congedarli.
“Sarà un viaggio emozionante, non credete?” disse Tina, cercando di attirare l’attenzione degli altri, specialmente del suo ragazzo Mike. “Certo, sarà curioso andare in quella scuola e vedere se ci possono essere altre prede per la mia collezione!” commentò malizioso Sebastian, leccandosi le labbra. “Sebastian! Pensi sempre a quello!” lo rimproverò Thad. “Che c’è, sei geloso Harwood?” ribatté l’altro, girandosi verso l’ispanico e facendogli l’occhiolino. Thad lo ignorò e tornò vicino a Nick e Jeff. “Odio ammetterlo, ma Sebastian ha ragione: sarà interessante conoscere gente nuova … magari incontreremo Harry Potter!” esclamò Kurt, eccitato all’idea di vedere il salvatore del mondo magico. “Sì, sarebbe davvero emozionante!” rispose Trent, con lo sguardo sognante. “Ma la smettete di dire idiozie? Quell’ Harry Potter è solo un altro stupido gay come voi!” disse scocciato Hunter, guardandoli con aria da superiore. “Secondo me invece sarà interessante conoscerlo!” ribadì Quinn, pensierosa. “Beh, ora pensiamo a fare le valigie, prima di arrivare tardi e perdere l’autobus!”li interruppe Blaine. “Ah, è vero, le valigie! Devo portare un sacco di vestiti che mi ha comprato il mio paparino!” esclamò Sugar, irrequieta. “Ok, beh, ci vediamo all’ingresso quando abbiamo finito!” concluse Finn, dirigendosi verso la propria stanza, cosa che fecero anche gli altri.
Finito di preparare le valigie, i ragazzi si trovarono come previsto all’entrata dell’edificio, pronti per prendere l’autobus che li avrebbe portati ad Hogwarts.  Quando arrivò il mezzo che li avrebbe portati a destinazione, salirono tutti e presero posto sui sedili dell’autobus. “Siete pronti?” domandò, dopo aver fatto l’appello, il professor Schuester, che era seduto sul sedile dietro all’autista, vicino alla Signorina Pillsbury. “Sì!” urlarono tutti. A quel coro di voci, l’autista lasciò andare il freno e il pullman partì, lasciando una scia infuocata dietro di sé. 


Angolo Autrice:
Rieccomi qui! Il capitolo è un po' corto perchè è il primo, mentre gli altri saranno un po' più lunghi! Cercherò di pubblicare il prima possibile! Spero vi sia piaciuta, lasciate commenti, recensioni, critiche, accetto tutto! Baci, alla prossima!
  
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