Prologo.


"Tutti mi chiedono: Cos'ha di speciale quella ragazza?
Ma nessuno capisce la sua importanza per me. 
Per me è come una rondine che vola nel cielo, come il cielo e il mare, come il sole e la sabbia, come una pianta e la sua acqua... Ecco. Questo è l'amore che io provo nei suoi confronti. 
Per me, ella è come una rosa rossa, il dono dell'amore emana.Bella e radiosa come questo fiore che ho tra le mani. Capelli lunghi e ricci color nocciola, viso angelico, occhi il quale colore mi ricorda il paradiso. Perchè quando sto con lei, è li che io sto andando. Labbra rosse, pronte da baciare, ma mai baciate da nessuno, come il fiore in cima ad una montagna, pronto per essere raccolto, ma solo chi è coraggioso e determinato ad arrivare sulla cima la raccoglierà e ne godrà del suo splendore. Per me lei è tutto. Perchè lei mi ha donato ciò che gli altri non hanno saputo fare...l'amore per la mia vita...."

Rita:Che scrivi?

Chiese dolcemente comparendo, improvvisamente, dietro di me. Chiusi subito il diario dove stavo scrivendo. Imbarazzato davanti alla mia bella, non dissi nulla e me ne andai. Il giorno seguente, il mio diario era scomparso. Mentre lo cercavo, entrò in camera lei con un'oggetto che non trovavo più da giorni.

Rita:E' un'altra delle tue trovate? Certo che non ti arrendi mai. 

Mormorò. Alzai il volto verso di lei mentre guardavo sotto il divano e vidi la mia piastra per capelli.

Louis:Scusa, l'avrò persa.
Rita:Come si può perdere la piastra?
 Non ha mica le gambe che se ne va da te!
Louis:Ehm...si..hai ragione.....me ne sarò dimenticato facendo i capelli a Fuuto.

Balbettai insicuro. Si avvicinò a me, con passo deciso ed io ero completamente ignaro delle sue intenzioni, presi il diario che mi tendeva, ma la sua mano non mollava la presa. Di scatto, senza una ragione ben chiara avvolse l'altro braccio intorno al mio collo e le sue labbra si unirono alle mie.Finalmente avevo colto quel bellissimo fiore tanto invidiato da tutti, ma qualcosa in me non andava. Ero sorpreso e impressionato, ma non riuscivo a capire il motivo di quel gesto. Lei mi aveva sempre rifiutato da quel che ricordassi.

Louis:Perchè? 

Le chiesi scioccato. Dalla mano destra, che aveva intorno al mio collo, c'era un diario. Il mio diario. 

Rita:Se fossi stato come ti esprimi in questo, penso che non avresti aspettato un anno. 

Finalmente compresi il perchè di quel gesto. Anche lei amava me come l'amavo io, ma entrambi eravamo troppo timidi e insicuri per dichiararci. Sopratutto dopo quel che è successo prima di rincontrarci...