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Autore: Shaon Nimphadora    24/02/2015    0 recensioni
[Mystery skulls]
salve, questa storia e un po' distaccatta da la trama di mystery skulls^^''
ci sono 2 personnaggi nuovi, (e i sessi della storia sono opposti, maschi/donne)
Jean e Daell(Kirby1196)
l'amicizia e forse la cosa piu' importante: Jean e Daell sono migliori amici, ma oltre al fatto che si contendano la stessa ragazza, i loro caratteri sono fin troppo simili, e come si dice, gli uguali si respingono, bene, e la stessa cosa che potremo dire di loro.
(mystery skulls appena accennato)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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DUE SU DUE

 

 

 

''Jean adesso stai veramente esagerando!!''

 

''…....non e vero!''

 

''e da una settimana che ti guardi lo stesso identico film!!!''

 

''e che ti importa a te?!''

 

''mi importa, perche siamo coinquilini, abitiamo nello stesso appartamento, e mi da un POCHINO fastidio il fatto che ti guardi la stessa cosa ogni santissima volta!! NON NE POSSO PIU CON TUTTE QUESTE CANZONI DEL CAVOLO!!!''

 

Daell era una persona paziente, anche lui aveva molti difetti, sapeva che non doveva parlare, visto che anche lui molte volte guardava la stessa cosa, ma ormai, Jean stava esagerando!!

Jean, era di nazionalita' francofona, (ma con una buona parte italiana) e quando Victor lo aveva presentato al gruppo, Daell lo aveva trovato subito strambo.

 

Era stravagante, un tantino fuori di testa, ma lo doveva ammettere: era un genio.

 

Daell non aveva mai incontrato qualcuno che sapesse comporre, suonare una miriade di strumenti diversi, sapesse a memoria tutte le opere liriche, sapeva tutto sulla letteratura, parlava tre lingue differenti, aveva studiato in tre grandi scuole diverse, architettura, scienze,storia, geografia.....insomma, sapeva tutto!

 

Pero' non era perfetto.

 

Jean era lunatico, con un temperamento agressivo fuori dalla norma, era a volte ossessivo, hai limiti del maniacale, a volte non pensava prima di agire, ( ecco perche si era gettato tra i lupi per salvare Aria) Zuccone, possessivo........ l'ho gia detto Agressivo? Molto, molto agressivo.

 

Ma nonostante tutto, i due diventarono migliori amici.

 

Da quando si trasferi' nella loro citta, aveva deciso di coabitare insieme a Daell, pagere insieme l'affitto, si scherzava, si giocava, ma accidentalmente, molte volte, litigavano.

 

Come adesso.

 

 

''ti da cosi' fastidio che guardi un opera?!?'' Jean si volto' guardando in cagnesco il biondo.

 

''si, soprattutto se guardi la stessa cosa ogni maledettissima volta! non ti sei stancato di vedere il fantasma di parigi?'' Daell era di fronte al divano, dove Jean era seduto.

 

''e il fantasma dell'opera!! non di parigi!!!'' Jean lo guardo' indignato, come se una cosa del genere non si dovesse sbagliare.

 

''oh, e uguale per me! E una noia mortale, non fanno altro che cantare dalle mattina alla sera!!''

 

''ti da fastidio sentire le persone cantare?!? se e cosi, allora non abbiamo nient'altro da dirci!''

 

''Jean, da quando ti conosco, non ti ho mai sentito cantare, sento solo delle inutili, stupide e ammorbanti musichette che suoni in camera tua! Non ti vergogni a provarci con Arya, ma a cantare invece scappi come un codardo!'' Daell lo guardo' arrabbiato, per poi deglutire, quando vide il viso rosso dalla rabbia di Jean, che si alzo' dal divano, per prenderlo per il bavero del maglione giallo.

''Non e affare tuo! Io faccio quello che voglio, e tu non hai alcun diritto di parlarmi cosi! Non e affere tuo, il perche non canto! Quando tu vedi le tue orribili serie tv, ti dico quello che penso, ma non ti offendo!''detto questo, Jean lascio il maglione di Daell, per poi spegnere la Tv e andare in camera sua.

Prima di chiudere la porta, lancio uno sguardo ferito a Daell, per poi sbattere la porta con forza.

 

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Daell si lascio sfuggire un sospiro.

Non aveva mai litigato cosi' pesantemete con Jean, sorprattutto per una cosa cosi stupida.

Sapeva benissimo che Jean non aveva piu cantato dalla morte di suo padre, o almeno, di fronte alle persone. Sapevaanche, che lui non aveva mai avuto una vera convivenza con qualcuno che non fosse se stesso. Giro la testa verso la stanza di Jean, chiuse gli occhi concentrandosi.....ma niente.

 

Di solito, quando loro due litigavano, Jean si rinchiudeva in camera e attaccava a suonare qualunque strumento che gli capitasse soto la mano.

 

Il ragazzo prese dalla tasca una sigaretta, e se la mise in bocca, accendendola.

 

Da dopo l'incidente del lupo mannaro, i rapporti tra i due erano diventati tesi, non riusciva piu a capire quello che gli passava per la testa, a volte, lo vedeva fuori di testa, per poi ricalmarsi supito. Il fatto di essere riuscito a guarire la sua Licantropia gli aveva fatto impazzire i suoi umori, facendolo stancare sempre di piu.

Dopo la battaglia tra Mysty e lui, era stato portato all'ospedale, e dopo un mese, dimesso......in quel periodo, Daell lo aveva lasciato in pace....ma stava diventato davvero troppo maniacale.

 

******************************************************************************

 

Quando Jean entro' in camera, dono' un colpo diretto al sacco da box che aveva in camera, per poi afferarlo, esbatterci conto la testa. Stava impazzendo, lo sentiva.....ormai anche una sola discussione con Daell lo mandava fuori controllo!

Dopo la luna piena...era piu' irritabile, certo, non si trasformava piu, pero......lo rendeva piu agressivo, e detestava questo.

 

Dopo un tempo che sembrava infinito, Jean si stacco' dal saco da box, per stendersi sul letto, e chiuse gli occhi. Nella sua mente, gli apparse subito la voce di Daell che gli urlava di essere un codardo.

 

Era vero....aveva semplicemente paura di cantare davanti a gli altri. Da solo lui lo faceva, allenandosi, migliorando la sua voce, ma......era troppo codardo da farlo di fronte a gli altri.

 

Senza sapere un motivo, si mise a sedere, prede l'arpa che aveva accanto al letto, e comincio a suonarla.

 

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dopo quelle che sembravano ore, Daell senti' una musica provenire dalla camera di Jean, e questo lo tranquillizo'.

 

Si alzo dal divano, per poi andare davanti alla porta di Jean, per bussare.

 

''Jean.....posso entrare?''

 

non sentendo alcuna risposta, Daell apri la porta, per trovarsi in camera di Jean.

 

La camera non era piccolissima, anzi, era abbastanza grande per la miriade di cose che Jean ci aveva infilato dentro. C'erano strumenti musicali da tutte le parti, anche alcuni che sinceramente Daell non aveva mai visto, il letto era attaccato alla parete, ed una portafinestra illuminava la stanza.

La scrivania era piena di fogli da spartito, di testi e disegni vaghi. Il suo portatile era acceso, ma ignorato dall'uomo dai capelli verdi che era seduto per terra, e che suonava imperterrito una melodia sublime, ma incredibilmente triste.

Daell aspetto' che lui finisse di suonare, non volendo interrompere quella musica che avrebbe fatto concorenza a Mozart, si mise a sedere sul letto, e chiuse gli occhi.

 

Quando la melodia fini', Daell li riapri, e vide Jean che lo guardava, con una espressione cosi spenta che per un attimo avrebbe fatto concorenza ad un morto.

 

''le ascolto per non sentirmi solo''

 

il biondo guardo' il ragazzo dai capelli verdi confuso''eh?''

 

''io ascolto quelle canzoni, perche mi fanno sentire tutt'uno con la musica, vedo quell film, perche mi sento esattamente come il fantasma......Daell....scusami, sto impazzendo, ogni dannato secondo mi sento come se dovessi scoppiare da un momento a l'altro....non ce la faccio piu....''

 

''secondo me e che ti trattieni troppo, amico mio. Anchio, non sono stato gentile con te, sapevo che avevi passato un periodo orribile, ma....perdonami, mi avevi un po...diciamo la verita, mi avevi riempito la testa con quelle musiche che alla fine mi hanno mandato alla nausea!''

 

Jean fece un mezzo sorriso, e gli rivolse un espressione cosi calma, stanca, malinconica e dolce che la stupi'. ''uao, attento amico, fai quell'espressione ad una ragazza, e non a me, e lei ti saltera' a dosso!''

 

Jean lo guardo stupito per poi scoppiare in una calda risata ''davvero? O davvero cotale fascino?''

 

''mai come me, io ho uno sguardo che conquista''

 

''siiiiiiiii.....certo, come no....''

 

''vuoi scommettere?''

 

Jean lo guardo sorridendo per poi girare la testa di un lato, ritornando serio ''….sono una catastrofe di amico.....non merito di avere degli amici come voi.....quante volte vi ho messi in pericolo? Quante volte tu, Arya, Victor, Luise e Mysty avete rischiato per me?......mi merito davvero tutto ques-'' non fini neanche la frase, che Daell gli dono un pugno in faccia, facendolo stendere per terra.

Jean si tasto la mandibola dolorante, e guardo' confuso Daell, che aveva una faccia seccata.

''brutto idiota, vedi, quando fai cosi, ti giuro, mi verrebbe la voglia di buttarti giu dalla finestra! Tu ti meriti tutto quello che gli altri hanno!! non sarai spettacolare, ma sei pur sempre TU, e per quanto ci possiamo incazzare a vicenda, resti sempre mio amico!!!''

 

Jean lo guardo stralunato, per poi alzarsi in piedi, di fronte a lui e dopo un secondo di silenzio, gli mollo' un pugno in faccia.

''ma sei un coglione?!? mi hai fatto un male cane! Non ti azzardare piu'!! o senno' lo sguado che conquista , non conquistera' piu!''

 

''te l'ho dato, per farti smettere di compiangerti, per Diana, tu sei tutto fuorche' un rammolito che si piange addosso! Devi solo trovare un modo giusto per sfogarti, tutto qui!''

 

Jean lo guardo' per un secondo, poi fece un sorriso di ringraziamento e lo abraccio' ''grazie''

 

''….....di niente.....ok, adesso basta, sapevo che i franco/italiani fossero espansivi, pero ora stai esagerando....''

 

''adesso fai anche battute raziste? Va a quel paese!''

 

''dico solo quello che penso....''

 

''ah, ah, ah.........spiritoso................da adesso in poi, spero che tu non commenterai i film che vedo''

 

'' se provi a rimettere quel fim, ti giuro che gli do fuoco''

 

''…..parla quello che vede serie televisive che sono un insulto per l'umanita'.''

 

''fanculo''

 

''anche a te''

 

i due erano ancora abracciati, quando Jean di scosto' e con un sorriso a trentadue denti gli fece una proposta inrinuciabile ''e se ci facessimo una maratona dei film del Signore degli Anelli e dell' Hobbit?''

 

Daell lo guardo per un secondo ''acceto''

 

******************************************************************************

 

Per quanto Jean fosse lunatico, agressivo, ossessivo e rompipalle....era, e' , e sara' sempre suo amico, ed una cosa che non sarebbe mai cambiata, ed il fatto che anche se tutti e due dicessero di non soppertarsi, sapevano che mai al mondo, avrebbero cambiato cio' che erano.

 

Anche se non c'erano legami di sangue tra loro due, sarebbero stati sempre fratelli.

 

Ti ricordi quelle notti

sotto le stelle con Arya,

ma grazie,

noi siamo due su due

E che comunque vada

mio fratello ci sara'

  grazie

 
  
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