Anime & Manga > Hidamari Sketch
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Autore: H1Corona213    24/02/2015    0 recensioni
[Hidamari Sketch]
[Post-anime] [Probabile Future-fic AU]
La Vigilia di Natale si trascorre insieme alle proprie persone più care, in una casa decorata con ogni addobbo possibile ed i regali sotto l'albero pronti per essere scartati. Per Yuno, nessun Natale potrebbe essere migliore di quello trascorso insieme alla famiglia allargata costruita anni prima agli Hidamari-sou.
(Yuno x Miyako) (accenni Sae x Hiro e Nori x Nazuna)
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Yuri
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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So, this is Christmas


"Miya-chan, mi passeresti quel fiocco azzurro?"
Prima ancora di poter finire la frase, l'oggetto in questione le è già atterrato sul naso, ed è l'ennesimo sbuffo un po'sconsolato ed un po'divertito quello che si lascia sfuggire, mentre la risata allegra dell'altra ragazza risuona fra le pareti del salotto.
Sin dal momento in cui hanno iniziato ad addobbare la casa, e Miyako è stata relegata al compito di passarle di volta in volta i festoni richiesti, in modo da evitare l'incomprensibile decorazione cubista dell'anno prima che solo dopo notevoli pause di riflessione si è dimostrato essere un'artistica rappresentazione di un gatto, la compagna ha trovato una nuova fonte di divertimento nel lanciarle con notevole abilità ogni cosa che le capiti sottomano, incurante che lei possa trovarsi in bilico su una sedia o pericolosamente abbracciata allo stipite della porta.
Palline, fili di luci, fiocchi e altre decorazioni meno raffinate ma certamente più personali sono state sparate a missile con millimetrica precisione l'una dopo l'altra, usando il suo naso come pista di atterraggio.
E' una fortuna che per recuperare il puntale abbia deciso di scendere lei stessa dalla sedia ed andare a prenderlo di persona, o non ha dubbi che con tutta probabilità l'oggetto avrebbe trovato con notevole facilità la direzione del suo occhio.
Non che in realtà la cosa possa farla arrabbiare: la felicità di Miyako è contagiosa, e nelle giornate che precedono il Natale sfiora livelli di euforia tali che si stupisce come nessuno per strada, dopo averla incrociata, non senta nascere in sé l'egual bisogno di sorridere.
Ma se deve essere sincera, non riesce ad immaginare un motivo per cui la ragazza non dovrebbe essere tanto felice, quando lei stessa sente crescere a poco a poco nel petto una bolla di tale smisurata gioia da non riuscire neppure a quantificarla.
E come potrebbe non esserlo?
Il loro appartamento, salvo pochi ritocchi ancora da sistemare, è più addobbato che mai, il tavolo è pronto per ospitare una cena in cui ha messo tutto il suo impegno, e sotto l'albero sono pronti pacchi e pacchetti che aspettano solo di essere scartati dalla persona designata.
Tra pochi minuti qualcuno busserà alla porta, ed andando ad aprire si ritroverà sicuramente di fronte al viso sorridente di Sae e Hiro, strette l'una contro l'altra con le guance rosse nonostante i pochi metri e la singola rampa di scale che separa i loro appartamenti, mentre le augurano Buon Natale e le chiedono con lo sguardo di poter entrare. E mentre sono sedute tutte e quattro intorno al tavolo, organizzando i doni ora accresciuti di numero in modo che occupino il minor spazio possibile, non è difficile immaginare il campanello suonare di nuovo prima che Nori, le braccia cariche all'inverosimile di scatole colorate, spinga dentro una infreddolita Nazuna e chieda disperatamente aiuto prima che qualcosa di fragile possa sfracellarsi a terra.
Riesce già ad immaginare Miyako alzarsi con la sua solita aria baldanzosa ed avvicinarsi con passo molleggiato all'amica, mentre una Sae più computa la imita lasciando le altre tre ragazze a scaldarsi sotto il tepore del kotatsu.
Non aspettano Matsuri, non quando la ragazza ha già inviato loro gli auguri con una mail spiegando di come purtroppo non abbia potuto lasciare gli Hidamari-sou per quell'anno, ma promettendo di inviare loro le foto del party organizzato con le sue coinquiline, a patto che loro facciano lo stesso.
E per la prima volta dopo tanto tempo, si ritroverebbero nuovamente solo loro sei, a festeggiare il loro Natale insieme, riunite sotto lo stesso tetto, incredibilmente di nuovo inquiline nello stesso palazzo.
Qualcuno potrebbe chiamarlo caso e qualcun altro destino, ma se anche Nori aveva detto, molti anni prima, che una famiglia rimane tale anche se i suoi membri sono separati, non è molto meglio quando invece possono restare tutti insieme?
Non è solo il desiderio di poter diventare un'artista conosciuta, di guadagnarsi la fama con il prodotto delle sue opere, ma è il poter condividere questa vita insieme che è diventato il suo più grande sogno, e sa con certezza che ciascuna delle altre prova lo stesso.
Una pallina più dispettosa delle altre, o forse è solo per il fatto che Miyako abbia deciso di aumentare la difficoltà ed iniziare a tirarle in maniera acrobatica, la spinge a sporgersi in avanti più del dovuto, e con un gemito di sorpresa che le sfugge dalle labbra si rende conto di stare candendo senza possibilità di scampo in direzione del pavimento.
Ha già stretto gli occhi con forza, preparandosi mentalmente al dolore della caduta, quando sente due braccia che conosce bene stringersi con decisione ma con delicatezza intorno ai suoi fianchi, raddrizzandola prima che possa ritrovarsi con la faccia dolorosamente schiacciata contro il parquet.
E' un sospiro di sollievo quello che si lascia sfuggire subito dopo, mentre approfitta dell'improvvisa accresciuta stabilità per posizionare l'ultima pallina, dalla brillante colorazione giallo sole, di fianco ad una rossa che troneggia poco sotto la cima dell'albero.
"Mou, Miya-chan! Cerca di fare più attenzione"
Ma non c'è una vera traccia di rimprovero nella sua voce, ed è un sorriso quello che le spunta sulle labbra quando Miyako la fa girare lentamente fra le sue braccia sino a che i suoi occhi ambrati non possono incrociare quelli castani della ragazza più bassa ma che per una volta, complice la situazione, si trova più in alto di lei.
"Gome-ne Yunocchi… non volevo farlo apposta"
Tanto che, quando le rivolge il suo sguardo segreto da cucciolo speranzoso, per Yuno è semplicemente impossibile non scoppiare a ridere: il modo in cui l'orlo delle labbra di Miyako si piega verso l'alto, mentre con un dito asciuga la singola lacrima che le troppe risate hanno fatto scendere sulla guancia della compagna, è qualcosa di completamente diverso da qualunque altro il resto del mondo le abbia mai visto fare.
E Yuno lo sa, lo sa che quel modo quasi impossibile in cui la bionda riesce a mischiare un ghigno con un sorriso, e riuscire a cancellare ogni traccia di malizia dal primo in modo che tutto ciò che risulti sia solo un innegabile traccia di affetto, è qualcosa di speciale riservato solo a lei.
Ma quella non è l'unica cosa di Miyako su cui può vantare l'esclusivo possesso, pensa, mentre sfruttando la sua nuova e temporanea altezza china il capo per appoggiare le labbra su quelle della ragazza con cui convive ormai ufficialmente da più di un anno.
La risposta che ottiene è esattamente quella che si aspetta ogni volta, mentre sente il naso della compagna sfiorare giocosamente il suo, prima che le loro labbra trovino di nuovo la strada per incontrarsi.
Fra pochi minuti, il campanello del loro appartamento, della loro casa, suonerà, e la porta si aprirà per accogliere al suo interno i membri della loro famiglia.
Ma fino ad allora, può continuare ad approfittare dell'entusiasmo sempre inesauribile di Miyako.
E poco importa, se alla fine mancheranno una pallina o due all'albero di Natale.


Note dell'autrice:

Fanfic scritta addirittura la sera di Natale (e dimenticata poi di pubblicare), sfruttando quel grande miracolo che è il mio tablet seduta alle tre di notte sul divano di mia nonna, nel buio più assoluto. In effetti il periodo natalizio è stato per me un'esplosione di ispirazione nei confronti di Hidamari Sketch, quindi sicuramente in futuro arriveranno altre fanfic su questa serie. Perchè io amo Hidamari Sketch: è e rimarrà il mio slice-of-life preferito di sempre, ed i disegni di Ume Aoki non fanno altro che renderlo ancora più bello. E divertente!
Che poi sia tanto yureggiante (anche se in alcuni casi direi che lascia proprio ben poco spazio a dubbi!) beh, lo rende ancora migliore!
  
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