Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Alicecream    27/02/2015    0 recensioni
Questa storia è troppo breve per avere un'introduzione.
C'è solo tanta tanta tanta pioggia, violini stonati che suonano in playback Titanic mentre il mio cuore scoppia e altre cose carine e orribilmente sdolcinate.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
NOTE DELL'AUTRICE:
Questa storia è dedicata a (aggiungi tu). Dai dai dai gente non fate i timidi, lasciate una recensione e verrete ricompensati con anni di gloria e fama nell'Olimpo ultraterreno (o se preferite dei deliziosi cereali Cheerios).
Vi amo tutti, ciao ciao.



Sta cazzo di pioggia non vuole smettere e io mi sto infradiciando tutta. Neanche un ombrello nel raggio di chilometri. Le macchine passano e contribuiscono a questa adorabile doccia a cielo aperto sgommandomi addosso tutta l'acqua rimasta nelle enormi buche sulla strada. Nel giro di cinque minuti mi becco dieci influenze diverse e qualche broncopolmonite. 
La mia testa è un "qualcuno aiuti una povera donzella in difficoltà per favore ho bisogno di un principe azzurro -o del suo cavallo- -o della sua macchina-".
E qualche divinità simpatica forse sente le mie imprecazioni implicite mentali, perché  dadadadaaa un'auto si ferma. Mi strofino gli occhi, quel veicolo grigiastro non è un'allucinazione data dal raggio incidente di goccia ma è una macchina con quattro vere ruote e un vero finestrino che si abbassa e una vera voce che mi incita gentilmente ad entrare (che poi "figa entra veloce e non strofinarti sui sedili che li ho appena puliti" è relativamente gentile).
Parlando di cose relative, lo è anche la pulizia della macchina, ma immagino che la descrizione di un catorcio fatto al novantapercento di odore di fumo non vi interessi.
Entro. Chiudo la portiera. Lui parte.
Vi state chiedendo chi sia Lui, non è vero? Ecco, il fatto è che non lo so neanch'io. Non che entrare nelle automobili di sconosciuti sia il mio hobby, ma tra un diluvio universale che mi fa colare il mascara e un catorcio puzzolente di una persona a caso, preferisco la seconda possibilità. 
Così, quando mi giro a guardarlo, rischio che il cuore faccia un triplo tuffo carpiato insieme ad altre rotazioni con il nome figo e gli occhi probabilmente iniziano a lampeggiarmi stile sirena d'allarme. Il mio salvatore è un giovane dai capelli arancio (sì, arancio, non d'altre gradazioni!!) e lo sguardo furbo, ed è lo stesso ragazzo che cerco di inseguire ogni intervallo da circa tre mesi. Lo so che potrei sembrare una belieber-minkia in preda all'eccitazione mentre osserva con la bava alla bocca il poster del suo idolo, ma la verità è che mi sento proprio così. Ero (sono) un'adolescente con una cotta ormonale, e il protagonista dei miei sogni mi ha appena salvato da una morte certa per annegamento.
Lo fisso. Ha le labbra pallide e se le sta morsicando, essere un supereroe figo deve richiedere parecchia energia. Chissà come sta con una tutina rossa e blu attillata..
Le mie fantasticherie sono interrotte dal suo ringhio (ci sarà un motivo se lo chiamo Lupo), che io traduco con il più delicato "dove la porto, signorina?".
"Su una stella" sussurro. Non scherzo, gli dico proprio così. Frena, un semaforo rosso all'orizzonte, mi guarda male e ride. Cazzo. Mi guarda male e ride e il semaforo è verde e lui ride e dietro di noi una marea di mestruati inizia a suonare il clacson e lui ride ancora, piegato sul volante con le lacrime agli occhi. Bene, non sono quella con i problemi più numerosi qui dentro.
Riparte, mandando a un silenzioso affanculo tutti i rompicoglioni (parole sue!) dietro di noi e sghignazzando tra sé e sé.
"Tu" mi dice. Uhm, è nuovo modo per la comunicazione umana e non lo conosco, dovrò improvvisare. "Io" ribatto. Grande passo avanti. Fa una strana faccia. "Tu sei tutta matta". Ah, io.
"Hai appena sfasciato la mia unica certezza" gli dico seria. "Ero convinta che quello matto qui dentro fossi tu".
"Ah certo, perché sono io quello che ha cercato tutte le informazioni su di te come fossi uno stalker, vero?". Cosa sono queste, accuse?
"Ehi ehi ehi andiamoci piano con le parole bello. Non sono una stalker, sono solo molto.. curiosa, ecco. E comunque, non sono io quella che ha rischiato il linciaggio per aver deliberatamente ignorato un semaforo verde e per aver riso a una battuta del Titanic fino all'asfissia. Uno a zero per me, palla al centro".
Lo fisso con espressione di sfida. Il mio sguardo accattivante è messo in dubbio da una frenata improvvisa che mi fa urtare la portiera con la spalla e mi fa sfuggire un "ahi!" leggero (sì va bene, non proprio leggero, ma quella che scrive qua sono io e modifico l'accaduto come voglio). Parcheggia, prima di scoppiare ancora a ridere. Che carino, ci tiene alle nostre vite. La mia espressione, a metà tra il dolorante e l'indignato, deve essere proprio buffa, perché non si ferma. O magari è la droga che ha preso prima che inizia a fare effetto, questo non lo so. E va bene, ridacchio anche io. Un po'. Un po' tanto. Siamo in un cazzo di parcheggio nel nulla, con la pioggia scura che batte sul parabrezza sporco, e ci teniamo lo stomaco per evitare di vomitare l'anima. Ridiamo, ridiamo, ridiamo. Scende dalla macchina, mi apre la portiera e mi prende la mano.
"Madame, la sua stella". Come in uno scadente film Hollywoodiano, con l'acqua che riga i nostri volti e i cuoricini svolazzanti nell'aria, ci baciamo. No, davvero, ci baciamo. Quella cosa che si fa con le labbra e la lingua e anche un po' con le mani, se sai dove metterle.
E cazzo, i suoi capelli arancioni sono un pugno in un occhio in quel paesaggio urbanistico d'arte moderna, però sono il pugno nell'occhio più bello e romantico del mondo e io voglio provarlo ancora, e ancora, e ancora. 
Sì, come stella l'ho gradita. 
Sia ringraziata la pioggia.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Alicecream