Sono una moonwalker,sono sempre stata fiera di esserlo,sempre stata fiera di amare Michael.
Una volta però ho fatto un sogno,o meglio,incubo,che mi ha fatto pensare di non essere all'altezza di esserlo,perché mi sono sentita in colpa,molto in colpa...
Ho sognato di trovarmi davanti a Neverland,ma non era la Neverland bella,divertente,spensierata di Michael...
No,era orribile.
Era spoglia,priva di spirito e quasi priva di colore..
Attorno vi erano migliaia di persone,tutte ferme,senza espressione,e che guardavano in direzione della casa di Michael,restando fermi.
A quel punto io ho cominciato a correre verso la casa,correre,correre,correre...
Entro in casa sua,che da fuori sembrava una reggia,anche se spenta,ridotta però dentro ad una stanzetta con una scaletta a pioli che portava di sopra,in una specie di soffitta.
Salgo e...La scena peggiore...
Michael era steso a terra,con una benda sugli occhi,espressione dolorante in volto,ma,cosa peggiore,era spento.
Era senza vita.
Era morto.
Mi sono avvicinata,in una vana speranza che si sarebbe alzato e avrebbe...Continuato a vivere...
Avvicinandomi ho notato tante,tantissime piccole e profonde ferite,tutte sul suo cuore.
Così ho alzato lo sguardo e ho visto quella merda di Bashir,Sneddon,Murray,e tutta la combriccola di uomini (e anche donne) di merda che mi hanno detto :"Sei arrivata troppo tardi.Non lo hai capito,non hai capito i suoi segnali di richiesta d'aiuto,piccola idiota! E ora lo rivorresti lì con te,dopo che ci hai aiutato ad ucciderlo!"
L'ultima cosa che ricordo del sogno era il viso di Michael e urla e grida di pianto da fuori,non appena loro finirono di dirmi quella frase...
Mi sono svegliata con una lacrima che scendeva sulla guancia,mi sono sentita davvero responsabile... Se io l'avessi "conosciuto" prima? Forse non sarebbe ancora vivo,ma avrebbe avuto un sostegno in più... Sarà una cazzata,ma a volte ci penso,perché in tanti siamo diventati moonwalkers dopo la sua morte,e...Cioè,se l'avessimo potuto aiutare?