Perdonami, Naomi
Non voleva morire.
Era ancora giovane, aveva una vita intera davanti a sé, non poteva perderla in una metropolitana come tante a Tokyo.
Perdonami, Naomi.
Si sarebbero sposati presto.
Ansimò sempre più forte, con la coda dell’occhio vide, prima che le porte del metrò si richiudessero, il suo assassino.
E’ stato lui! L’indice si alzò di pochi millimetri, Raye quasi tremava per lo sforzo. Il braccio ricadde a terra.
Perdonami, Naomi.
Sentiva di non aver fatto mai nulla per lei, lei che aveva abbandonato perfino il lavoro per lui.
Avrebbe voluto dirle “ti amo” ancora un ultima volta, avrebbe voluto…
Non ebbe neanche la forza di pensare altro.
Perdonami, Naomi.
E' la prima volta che scrivo su questo fandom. Avrei voluto farlo prima, ma non ho mai avuto il tempo di sviluppare un'idea vagamente decente (non che questa lo sia, ovviamente).
Recensite, se vi va, e ditemi cosa ne pensate!
A presto,
Cosmopolita